27 settembre 2012

Internet e il tempo (perso?)

Sono stata un mese sconnessa.
Il mio PC giaceva spento in California e quello di Marco tornava a casa la sera dal lavoro e ci mettevo su le mani per meno di un quarto d'ora al giorno.
Come mi sono sentita?
Bene e male.
Bene perche` ho letto molto, perche` i pisolini di Camilla sono stati l'occasione per riposarmi anch'io o per fare cose utili in casa e perche` non ne ho sentito la mancanza.
Male perche` e` stato piu` difficile tenere i contatti, perche` mi sono sentita un po' meno informata e perche` ora ho 1000 foto da riordinare.

Pensieri sparsi:
- non mi so regolare e se sono su internet spesso perdo tempo;
- meno uso il computer io, meno e` l'oggetto del desiderio di Camilla;
- senza internet so molto meno del mondo intorno;
- senza internet ricevo pero` anche molte meno infomrazioni inutili che mi intasano solo la testa;
- non mi mancava sapere tutto dei miei amici tramite FB, forse perche` le cose davvero importanti non passano da li`?
- si puo` vivere senza google e dopo un po' mi sono attrezzata per trovare le risposte di cui avevo bisogno;

Vorrei provare ad educarmi ad un uso piu` misurato del computer e di internet, perche` davvero mi libererebbe del tempo e delle energie mentali di cui al momento scarseggio, il problema e` che poi finisco su internet a cercare informazioni su come utilizzare al meglio il tempo liberato.

Al di la` delle battute, l'educazione a come usare il computer e internet sara` una cosa interessante su cui ragionare con il crescere di Camilla e se e` vero che il primo esempio e` in casa, vorrei proprio cercare di dare quello giusto.

25 settembre 2012

Tonna

Giorni di parole nuove.
Alcune tremendamente simili a parolacce in inglese (fatto prounciato veloce e` tale uguale a fuck), altre pronunciate con una specie di erre tedesca baRba, altre ancora completamente inventate.
E tra queste c'e` TONNA che Camilla pronuncia almeno 100 volte al giorno, con molta serieta` , indicando oggetti diversi e lasciandoci nel dubbio di cosa voglia dire.
Si accettano scommesse!

23 settembre 2012

attraverso i suoi occhi

Essere mamma e` tante cose, nuove, belle, stancanti, miracolose, stressanti.
Pero` una mi piace piu` di tutte, ed e` riscoprire le cose attraverso i suoi occhi.
Gli occhietti che brillano per un uccellino, la luna in cielo, una formica che cammina sul muretto.
La paura per un suono improvviso o un movimento inaspettato. La solita altalena che e` sempre speciale, un cane piccolo che per lei e` grande, l'amica che si vede tutti i giorni accolta ogni volta come fosse la prima e forse l'ultima.
E poi penso che forse per lei e` proprio cosi`, vive quasi solo nel presente e ogni momento e` unico e nuovo e da vivere senza riserve.
E poi ci sono quelle passioni cominciate cosi` per caso e che tornano giorno dopo giorno, come quella per i gechi, visti in Sicilia con la zia Ale e lo zio Gio ed ora ricercati su ogni muro e nominati ogni momento. Quella per i cani che si fanno dare da mangiare, quella per i disegni che la tengono impegnata e calma per buoni quarti d'ora.
Ci sono anche i tentativi di raccontare le storie, meta` versi e meta` mimi, di rielaborare quello che e` successo, di dare un suono alle emozioni.
Sono settimane in cui ogni giorno sembra piu` grande, piu` lunga, piu` bimba e noi ci sentiamo un po' colti in contropiede...ed ha solo 18 mesi...non so come ci sentiremo quando avra` 18 anni!

22 settembre 2012

Di qua.

Non potra` per forza essere coerente un post scritto dopo piu` di un mese di assenza, nelle prime ore del mattino di queste giornate ancora un po' infestate dal jet lag.
Ma ci provo.
Siamo di nuovo tra le palme, dall'altra parte dell'oceano, dopo un mese di vacanza in Italia.
Tanti pensieri e riflessioni da fare che forse troveranno ordine nelle prossime settimane, cosi` come le foto da scaricare, i vestiti da piegare, e gli Euro moneta che spuntano fuori ogni volta che devo pagare.
Questa volta e` stato piu` difficile ripartire, e il perche` lo so e non lo so.
Vorrei sapermi muovere agile come una cavalletta. Saltare da un posto all'altro leggera, prendere il meglio che ogni citta` ha da darmi e non occuparmi che del presente. E invece ultimamente sono un po' un ippopotamo, gli spostamenti sono lenti e lunghi e le fasi di aggiustamento anche. Con Camilla poi sento tutto doppio (ho il magone anche per lei che chiama nonni e si arrabbia perche` non escono dal video).
Che poi arrivo qui e rimango sempre stregata dai colori, dalla luce, dalla facilita` della vita. Non posso dire che qui non mi piace, ma non riesco a pensare che mi ci fermerei.
Credo di aver voglia di tirare un po' il fiato. Poi magari si puo` anche ripartire, ma senza l'affanno e con un piano un po' piu` chiaro. Tempo fa avevo letto questo post e mi ci ero completamente ritrovata.
Comunque, qui ci aspetta Halloween, il Thanksgiving, l'inverno senza freddo e noi siamo pronti a goderci tutte queste cose.
La piccoletta ha subito ripreso a dire "hi" e "bye", si ricordava tutto (giochi, luoghi, persone), chiacchiera in una lingua sconosciuta e ci fa stare proprio allegri.
E io voglio scrivere piu` spesso!

10 settembre 2012

Italia

Siamo ancora qui per una settimana.
Non ho il computer. Vivo disconnessa e non si sta male.
Ci stiamo divertendo.
Torneremo a raccontarci!
Buon settembre a tutti.