Se penso che vivo qui da poco più di un anno non riesco a capire se mi sembra molto o poco, ma se penso che sono passati due anni da quando sono venuta qui la prima volta, in vacanza/esplorazione, mi sembra passato un secolo.
Ricordo benissimo ogni momento: la strada da Los Angeles che mi sembrava puntare verso il nulla, la signora che doveva affittarci una stanza che all'ultimo momento si tira indetro, le enorme distanze, tutti questi nomi sconosciuti, non riuscire ad orientarmi.
E invece alla fine tutto diventa familiare, i paesaggi, la gente, le strade e sembra impossibile non averci vissuto da sempre.
Sono le stesse emozioni che ho sentito a Plymouth in Erasmus...e allora chiudo con una citazione non dotta dal film l'Appartamento Spagnolo
When arriving in a city,
we see streets in perspective.
Sequences of buildings with no meaning.
Everything is unknown, virgin.
Later we'll have lived in this city.
We'll have walked in its streets.
We'll have been to the end of the perspectives.
We'll have seen all the buildings.
We'll have lived stories with people.
When we'll have lived in this city,
we'll have taken this street
a tons of times.
times...
After a moment, everything belongs
to you because you've lived there.
(Quando arriviamo in una città
vediamo le strade in prospettiva.
Sequenze di edifici senza significato.
Tutto è sconosciuto, vergine.
Dopo, avremo vissuto in questa città
avremo camminato nelle sue vie,
saremo arrivati alla fine di quella prospettiva;
avremo visitato i suoi edifici,
avremo condiviso eventi con le persone.
Quando avremo vissuto in questa città,
percorso le sue strade una tonnellata di volte...
...dopo un momento tutto ti appartiene,
semplicemente perchè in quella città ci hai vissuto.)
1 anno fa
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