28 gennaio 2007

Polvere di Stelle



Ebbene sì, anche quest'anno il Santa Barbara International Film festival ci ha regalato un po' di jet set (oltre che a qualche film proprio piacevole).
Ieri sera è stata la volta di Will Smith.
Questa volta non dovrete nemmeno sforzare troppo la vostra immaginazione perchè sono riuscita a riprenderlo abbastanza bene (purtroppo il video è più pixelloso dell'originale....è l'effetto paparazzo alle prime armi).



Limito i commenti perchè sarebbero simili a quelli dell'anno scorso: abbastanza gente, tutto sommato tranquilla, poco servizio d'ordine e Will Smith estremamente cortese e simpatico.
Durante la serata è anche arrivato Tom Cruise, ma visto che era in ritardo è entrato dal retro del teatro, direttamente sul palco...
...la serata si è conclusa a casa di Davide con un piatto di pasta-fatta-in-casa-da-mamma-ines, direttamente importato dall'Italia...buonissima!!!

24 gennaio 2007

Se habla espanol (parte seconda)...

La settimana scorsa è ricominciato il glorioso corso di spagnolo. Ora siamo in "Spagnolo II". Sfortunatamente le feste non hanno fatto bene ai miei "companeros de la clase", anzi, l'eccesso di cibo e la poca pratica hanno del tutto offuscato le già non eccellenti capacità di apprendimento.
Ma partiamo dall'inizio. La mia compagna di banco (la signora super ricca e ingioiellata che voleva imparare lo spagnolo per poter dare gli ordini ai giardinieri e alla donna delle pulizie) non si è ripresentata. Al suo posto si è seduta una gigantessa di 120 kg (non oso trasformarli in Pounds) dall'aspetto sinistramente simile alla pazza del film "Misery non deve morire".

Non un buon presagio.

Comunque come tutti ( e intendo proprio tutti) i santi mercoledì la profesora è entrata e dopo averci salutato ha detto, ripeto, come fa dalla prima lezione: "Comparen la tarea con un companero" (controllate i compiti con un compagno)...e mentre io mi giravo verso la gigantessa per mettere in comune il nostro sapere, in giro per la classe si sono dipinte facce di sgomento e sorpresa...ve la faccio breve, ha dovuto ripetere le istruzioni in inglese e calmare gli animi.

Oggi comunque siamo arrivati a parlare di coniugazione verbale. La profesora ci voleva far memorizzare la coniugazione al presente del verbo COMER (mangiare) perchè poi potessimo usarlo come esempio per gli altri verbi che finiscono in ER. Dunque togli l'ER dell'infinito e metti le giuste desinenze.
I miei companeros yankee però presi da un morbo collettivo hanno cominciato a voler pronunciare le forme verbali con l'accento sull'ultima. Ne usciva yo comò, tu comès, el comè e così via. Per evitare questa deriva la prof. ha scritto alla lavagna tutta la coniugazione con gli accenti: yo còmo, tu còmes ecc... Dopo circa dieci letture collettive, una buona maggioranza ancora si sbagliava. Ho pensato, a quel punto, che la prof rinunciasse e invece stoicamente ha preso nuovamente in mano il gesso e ha cominciato a scrivere: coomo, coomes, coome ecc... così essendo contretti a tenere le oo lunghe non riuscivano a mettere l'accento sull'ultima.

A questo punto volevo abbandonare l'aula, ma era già trascorsa un'ora e mezzo su due e ho deciso di restare lì. Mal me ne colse perchè non appena archiviata la pratica "pronunciaciòn del verbo" ( tra l'altro che in inglese nemmeno esistono parole con l'accento sull'ultima), qualcuno, non ho visto chi, la voce veniva da dietro, ha avuto l'ardore di chiedere se il COMO (io mangio) era la stessa parola di COMO TE LLAMA (come ti chiami)...e alla ovvia riposta negativa ha avuto un moto di stizza della serie: chi si credono di essere questi spagnoli per permettersi di aver una lingua così complicata e con tutte queste regole...

...come mi ha sussurato uscendo (con un misto di pena e disgusto) l'unica altra europea del corso, una signora di mezza età super-british di Londra "E` che non studiano nessuna lingua straniera a scuola e poi non sono molto flessibili!"

23 gennaio 2007

Cercando Will Smith

L'anno scorso ho intravisto George, quest'anno l'ospite d'onore della serata inaugurale del Film Festival di Santa Barbara sarà Will Smith...spero di potervi offrire una documnetazione fotografica un po' migliore di quella scorsa!

Sotto questo sole, bello pedalare...


La domenica appena passata, iniziata, a dire il vero, con due fette di bacon iper-unte, ha preso poi un'inaspettata svolta atletica.
Siamo andati da Goleta a downtown-Santa Barbara in bici (25 km) percorrendo una pista ciclabile molto bella e per lunghi tratti vista-oceano. Dopo un primo pezzo pianeggiante immerso nella natura, ci siamo trovati ad attraversare Hope Ranch con le sue case hollywoodiane, i suoi giardini ben tenuti e le macchine eleganti. Da lì in poi la pista costeggia le spiagge che si avvicendano fino a portarci al porto di Santa Barbara e poi al molo.


Il mio scarso allenamento ha fatto sì che a tratti fossi colpita da allucinazioni tipo quelle dei beduini del deserto, soprattutto durante le due maggiori salite, ma nel complesso ne è valsa la pena.
Il paninazzo mangiato a D'Angelo pastries ci ha poi ripagato di tutti gli sforzi.
Per fortuna al ritorno abbiamo potuto caricare le bici sull'autobus :)

19 gennaio 2007

freezing cold

Ebbene sì, alla fine ci ha tradito. Cosa? Il clima californiano, alle prese negli ultimi giorni con correnti freddi provenienti dal nord e dal midwest che hanno abbassato decisamente le temperature, che ora si muovono tra i 18 e -1 gradi.

Per noi trentini, i russi e i norvegesi del laboratorio la situazione è tutto sommato piacevole (fa piuttosto "casa"): abbiamo tirato fuori i giacconi che avevamo riposto negli armadi dopo il viaggio di ritorno, usiamo le coperte più pesanti, lottiamo con i primitivi sistemi di riscaldamento delle case (di legno e piene di spifferi). I californiani invece sembrano piuttosto preoccupati e, di conseguenza, almeno formalmente, super-organizzati: Schwarzenegger ha dichiarato lo stato d'emergenza, la città di Goleta ha pubblicato un documento con consigli per affrontare l'extreme cold: tutto e di più da come riconoscere i segni del congelamento a come isolare la propria abitazione a come vestirsi. Più seriamente, gli agricoltori lamentano le perdite dei raccolti per le gelate notturne: speriamo che i famosi limoni di Goleta non ne risentano troppo!

Comunque lo spettacolo migliore è dato dall'abbigliamento dei nostri compaesani: senza calze ma con addosso il piumino con il pelo e i Moon Boot, ma meglio ancora, in canottierina e infradito ma con vistoso para-orecchie di pelo e guanti...mah

17 gennaio 2007

Anniversary

Un anno fa scrivevamo il primo post!

Ecco un po' di obbligatorie statistiche autoreferenziali:

  • Abbiamo pubblicato 138 post: circa uno ogni due giorni e mezzo.
  • Ci sono state circa 11000 page load e, secondo il nostro statcounter, 3300 unique visitor (il che sembra palesemente sballato).
  • La maggior parte dei lettori arriva direttamente sulla home page. Ma abbiamo ricevuto alcune visite grazie a google. Ecco le keyword usate:

    • tortello di patate ricetta
    • salone parrucchieri grande mela
    • elouai
    • vestito cappuccetto rosso sexy
    • woody allen pericolo mio mestiere
    • santa inez
    • sbarcati
    • hair salone
    • commenti asciugatrice a centrifuga
    • el charro cintura con fibbia
    • nai oleari

    Non voglio avere nulla a che fare con chi cercava "vestito cappuccetto rosso sexy"!


La classifica dei post che abbiamo scritto con maggior soddisfazione:

  1. Galloni questi sconosciuti!
  2. Outing
  3. breath of god
  4. se abla espanol !!!
  5. hair stylist
  6. interrogatori
E per concludere una richiesta. Ci piacerebbe che tutti quelli che capitano su questo post ci lasciassero un commento, anche la sola firma, anche (soprattutto) chi non l'ha mai fatto!

16 gennaio 2007

Farfalle

Vi rimandiamo al post sul blog di Davide che descrive la nostra visita al Butterfly Grove!

Le foto parlano più di mille parole.

15 gennaio 2007

Sara's Birthday


E` una delle lettrici e commentatrici più fedeli e affezionate.
Si cela sotto diversi pseudonimi da "Sara la cugina romana" a "Sara the lawyer" e, sospettiamo, anche qualche "anonimo".
Le facciamo un sacco di auguri per il suo compleanno!!!!

14 gennaio 2007

Anno nuovo

Il nostro ritorno in California è stato salutato da una serie di novità.

A livello locale, abbiamo un nuovo sceriffo. Bill Brown, il candidato vincitore alle elezioni dello scorso Novembre, si è finalmente insediato. Ha promesso di combattere gang, droga e sovrappopolamento della prigione della contea. Buon lavoro.

A livello statale, il governator Schwarzenegger ha promesso di rendere obbligatoria l'assicurazione medica per tutti i californiani. La nuova misura, che interesserebbe in particolare i circa 6 milioni di uninsured dello stato, ha provocato un notevole dibattito: i meno abbienti temono una stangata sul già ridotto reddito (ma Schwarzy ha promesso sgravi e sovvenzioni pubbliche); i medio abbienti non vogliono pagare con il loro tax money le assicurazioni dei più poveri o (apriti cielo) degli immigrati clandestini; le compagnie di assicurazione da una parte gioiscono per i nuovi clienti (circa 6 milioni come si diceva), dall'altra si lamentano perché non potranno più rifiutarsi di coprire i clienti più a rischio; gli economisti paventano la spesa fuori controllo. Insomma, un bel vespaio. Comunque vada, Schwarzenegger si sta conquistando fama da indipendente e notorietà a livello nazionale, tanto che qualche repubblicano inizia a rimpiangere la norma che impedisce a quanti non sono nati negli Stati Uniti di correre per la Presidenza.

Infine, a livello federale, abbiamo un nuovo ministro della difesa. Robert Gates, ex capo della CIA e preside dell'Università Texas A&M, ha ufficialmente preso il posto di Rumsfeld. Difficile dire cosa cambierà con l'avvicendamento, ma il tono è decisamente cambiato: vedere le risposte date ai senatori Levin e Kennedy durante il confirmation hearing:

L: Mr. Gates, do you believe that we are currently winning in Iraq?
G: No, sir.
e poco dopo per confermare la sua indipendenza:
G: Senator, I am not giving up the presidency of Texas A&M, the job that I've probably enjoyed more than any that I have ever had, making considerable personal financial sacrifice, and, frankly, going through this process, to come back to Washington to be a bump on a log and not to say exactly what I think, and to speak candidly and, frankly, boldly to people at both ends of Pennsylvania Avenue about what I believe and what I think needs to be done.

Intanto, Bush 43 inizia a prendere le misure del governo separato: presidenza repubblicana e congresso nuovamente democratico. Il Congresso, per iniziare, fa sapere che potrebbe mettere i bastoni tra le ruote del nuovo piano per l'Iraq, il governo replica sostenendo che la politica estera è affare del Presidente. Nel mentre, Bush scarica Harriet Miers (la ricordate? Era stata proposta per un posto alla Corte Suprema, prima che la palese inadeguatezza costringesse Bush a ritirarne la candidatura) e assume un nuovo avvocato in vista dei prossimi scontri con le varie commissioni d'inchiesta del congresso. Insomma, ci aspetta un periodo costituzionalmente molto vivace!

09 gennaio 2007

Ritorno al caldo

Il viaggio è andato bene. Lungo ma senza imprevisti particolari a parte la corsa su un van Air France per prendere al volo la coincidenza a Parigi e l'impossibilità di viaggiare vicini. L'aeroporto di Los Angeles ci ha accolti come al solito con la lunga fila all'immigration (che pero` si è mossa abbastanza in fretta) e con il traffico caotico al suo esterno.
Montati sulla macchina presa in affitto abbiamo puntato a nord e dopo poco meno di due ore di strada e un mega hamburger da In-n-Out siamo arrivati a casa.
E` strano ma bello chiamamare "casa" posti diversi e sentirsi veramente parte di due mondi.
Nella bussola delle lettere (la prima cosa che ho controllato) ho finalmente trovato la tesserina-permesso di lavoro. Da domani comincia la ricerca.
A Trento siamo stati bene, coccolati da tutti e circondati da amici; qui, forse per non farci sentire troppa nostalgia, splende il sole, fanno 25 gradi e le Channel Islands hanno fatto capolino dalla foschia regalandoci, questa mattina, un panorama bellissimo.

05 gennaio 2007

Pensieri

Tra due giorni torniamo in California.
Questi spostamenti avanti e indietro non sono facili e soprattutto mi lasciano sempre una brutta sensazione di non essere riuscita a fare tutto come lo volevo.
Tornando in Italia ho sempre la presunzione di riuscire ad incastrare tutto, a recuperare il tempo perso per la lontananza.
Vorrei sperimentare un po' di normalita`, vorrei assaggiare come sarebbe la nostra vita se fosse qui e nello stesso tempo offrire a tutti qualcosa di speciale. E invece, inevitabilmente, tutto si riduce ad una corsa da un posto all'altro. Passo senza soluzione di continuita` dal giro dei saluti dell'arrivo a quelli per la partenza.

Forse bisogna entrare nell'ottica di idee che le amicizie, i rapporti con i parenti ecc... crescono attraverso e durante la nostra lontananza e vivono arricchiti dal condividere a distanza le nostre emozioni, al di la` del tempo che si e` riusciti a dedicare durante la vacanza qui.

Comunque un saluto: agli amici che ho visto di piu`, a quelli con cui abbiamo sorseggiato un bicchiere di vino, a quelli salutati con un caffe` al volo. A quelli che ho sentito per telefono, sms o incontrato per caso. Agli zii, cugini, parenti. Agli ex colleghi, agli scout, agli amici delle superiori.
A quelli che non ho chiamato, a quelli che ci sono rimasti male, a quelli che sono andati in ferie. A quelli appena nati e a quelli che stanno nascendo.

Un saluto caro a tutti, con tutto il cuore. Vi ho pensato tantissimo e vi porto nei miei pensieri.