31 dicembre 2009

BUON ANNO!

Vi auguriamo un 2010 pieno di belle cose!

burocratese postale



L'Americano ti disabitua al burocratese, tanto che quando ricevi una comunicazione così dalle venerande Posteitaliane S.p.A. ne rimani per un attimo stupito.

Contiene corrispondenza lacerata
durante la lavorazione Meccanizzata.
Ci scusiamo per l'accaduto.


Peccato solo che la rima baciata delle prime due righe non sia seguita da un altrettanto poetico accorgimento per la parte finale delle scuse. Potrebbero provare con:

  • Abbiamo fatto invero tutto il potuto

  • Della nostra antiquatezza è piccolo tributo

  • Abbiamo davvero bisogno di aiuto

  • La colpa però è del postino panciuto

  • Ti sta bene, brutto occhialuto



Suggerimenti per altri finali?

29 dicembre 2009

Canada!

Ecco come promesso qualcosa sul nostro viaggio in Canada.
Per punti, come sempre quando ci sono troppe cose da dire e foto da pubblicare.



1)Wil e Jenny sono due compagni di viaggio perfetti. Di quelli con cui programmeresti una vacanza dopo l'altra.



2)Sciare a Whistler è stato molto bello. La neve perfetta, il panorama incredibile e gli sci corti fanno andare giù bene anche me!



3)Victoria, la capitale della British Columbia, e` una cittadina molto carina. Il tea delle cinque all'Empress Hotel valeva da solo il viaggio in 4 su un aerino piccolissimo da cui abbiamo visto i grattacieli spuntare su dalla nebbia.



4) Vancouver è una gran città. Pulita, facile da girare, piena di quartieri diversi, con un bel mercato alimentare coperto simile al Pike Market di Seattle.



Passare il Natale lontano da casa, in viaggio è stato meno triste di quel che temevo. Complice forse una cena della vigilia a base di pasta fatta in casa contrabbandata da Santa Barbara e lo zelten finale portato dal Gio e l'Ale. Per Marco poi, andare a sciare il giorno di Natale è tradizione famigliare e quindi anche se lontani, siamo riusciti a mantenere un po' di "casa".



Ah, dimenticavo, io ho sviluppato una passione irrefrenabile per le mascotte delle olimpiadi: Miga, Quatchi, Sumi e Mukmuk. Ho dovuto legarmi le mani per non comprarmi tutto il merchandising disponibile.

28 dicembre 2009

volare...

Siamo tornati a casa dopo 4 giorni bellissimi in Canada.
Del Canada vi scriverò domani. Per questa sera solo una cronaca del nostro viaggio di rientro.
Già volare è diventato complicato, volare all'indomani di un tentato attentato aereo poi rasenta la commedia.
Arriviamo all'aeroporto di Vancouver con quasi tre ore di anticipo sul volo. Coda lunghissima al check-in durante la quale ci avvisano che 1) sono bloccati i computer; 2) da oggi non è più permesso alcun bagaglio a mano se non una borsetta piccolissima con il minimo indispensabile e il computer senza borsa o fodero.

Già innervositi dalla notizia arriviamo, dopo quasi 2 ore, al controllo di sicurezza dove veniamo tutti perquisiti piuttosto a fondo (c'era chi, ridendo ringraziavano per il poderoso massaggio ricevuto), e quel poco di bagaglio a mano rimasto viene aperto e controllato meticolosamente dopo essere passato sotto i raggi X.

Ci imbarcano miracolosamente puntuali ma poi restiamo un'ora fermi sull'aereo al gate. Ci spiegano che un signore ha fatto il check-in ma poi non si è presentato all'imbarco e quindi stanno togliendo le sue tre borse dalla stiva. Ovviamente all'ultimo momento il signore arriva e le valige vanno ricaricate.

Finalmente decolliamo e quando stiamo per goderci il volo verso LA, la hostess annuncia che, per nuove normative di sicurezza, sono usabili solo i bagni dietro. Aggiunge che, sempre da nuove regole, a partire da un'ora prima dell'atterraggio non si può più alzarsi, andare in bagno, usare apparecchi elettronici e avere oggetti appoggiati sulle gambe tipo la coperta, la giacca, la borsa. Risultato: la gente ha cominciato a fare la fila per il bagno ad inizio volo e ha finito quando la hostess li ha ricacciati tutti al posto. Per noi seduti vicino ai bagno non è stato un volo tranquillo.

Atterriamo a Los Angeles affamati (il pranzo era saltato per colpa delle code alla security) e finiamo in un terminal piccolissimo senza niente da mangiare, nemmeno un distributore di merendine.

Sconsolati ci imbarchiamo sul volo per Santa Barbara già pregustando il fast food dove saremmo andati a mangiare. Purtroppo la nostra valigia, con dentro le chiavi della macchina che ci siamo dimenticati di togliere durante l'imbarco forzato del bagaglio, non arriva...e quindi denuncia, taxi, casa, seconde chiavi della macchina, parcheggio dell'aeroporto e finalmente hamburger.

Ora cotti andiamo a dormire e per un po' non credo che voleremo!

22 dicembre 2009

Lights

Una settimana fa sono andata con Adrienne a fare un giro sul Santa Barbara Trolley of Lights. Un trolley che ti porta in giro per i quartieri più "illuminati" di Santa Barbara.
A parte il freddo, è stato divertente. Pieno spirito natalizio. Le luci incredibili.
Anche se a Natale non saremo prorpio qui qui, ho comunque messo fuori qualche addobbo.
L'alberello è praticamente uguale a quello dell'anno scorso, mentre la corona sulla porta, quest'anno, è più bella. Peccato che il vento di oggi l'abbia fatta cadere e spelacchiare un po'.




Oggi sono stata downtown per la mia lezione di italiano e la citttà scoppiava di gente intenta a comprare (o meglio arraffare) gli ultimi (o forse i primi) regali di Natale...me ne sono scappata velocemente e mi sono rintanata a casa con un tea caldo. Domani valige e poi via verso la neve.

21 dicembre 2009

lavoretti


Il mio lavoretto a punto croce è finalmente arrivato in Francia.
La Fede posterà il risultato completo a tempo debito. Per ora eccone qui due pezzetti.

Intanto da oggi sono in "ferie coatte" per via dei tagli all'università e giovedì partiamo per Vancouver con Wil e Jenny.


Sarà un Natale un po' strano, il primo lontano dalle nostre famiglie. Mi viene un po' di tristezza a pensarci.

19 dicembre 2009

La crisi, in pratica

La crisi economica, della California e, quindi, dell'Università della California, è talmente gigantesca da risultare del tutto astratta. 21 miliardi di dollari di deficit: è solo un numero, troppo grande per quantificarlo davvero.

Poi, arrivano email come questa al lavoro che riportano il tutto alla realtà:
A causa dei furloughs, i bagni del dipartimento non verranno puliti dal 21 Dicembre al 4 Gennaio. Continueremo invece ad avere riscaldamento, acqua calda e corrente elettrica.


Ouch.

12 dicembre 2009

Piove

Cerco di contrastare la tristezza per la partenza del Gio e l'Ale ripensando alla felicità di quando li ho visti al ristorante di Los Angeles (nelle foto qui sotto mi ero già un po' ripresa).





Ieri ho concluso la mia settimana di festeggiamenti compleanneschi (che nemmeno un regnante festeggia per una settimana), con una festa da Reds con colleghi e amici. Musica, vino e birra...una serata divertente, piacevole, che mi ha fatto apprezzare tutti gli amici che mi sono fatta qui.





Oggi diluvia...giornata da pantaloni comodi da casa, tea caldo e bel libro. Giornata in cui la malinconia va forse un po' coccolata anzichè solo scacciata via.

09 dicembre 2009

30

Il primo giorno da trentenne è passato.
Nessun capello bianco in più. Nessuna nuova ruga. Il mal di gola che avevo dal giorno prima è continuato.
Mi sento solo un po' più saggia, un po' più grande, un po' più esperta...solo un po'però

Grazie degli auguri, mail, messaggi, facebook etc...

06 dicembre 2009

4:36:08.0




OK, non esattamente un Boston qualifier, ma parafrasando il titolo del blog, si è fatto!

05 dicembre 2009

Surprise!

Era un po' che Marco mi diceva di tenermi libera venerdì per festeggiare il mio compleanno. Siamo partiti, e Marco guida verso sud. A metà strada verso Los Angeles mi dice che ci raggiungeranno anche Giacomo e Isabella.

Arriviamo a questo ristorante giapponese bellissimo, mi siedo al tavolo da 4, Marco esce per telefonare a Giacomo e Isabella e...

... torna con mio fratello e l'Alessandra. SORPRESA!!!

Sono rimasta muta per la gioia e la sorpresa per circa 20 minuti.
E ora me li godo per tutta la settimana e avrò una parte della famiglia con me il giorno del mio compleanno.

Me l'hanno fatta completamente...e che a me, curiosa come sono, non è mica facile fare sorprese!



Grazie a tutti i complici

04 dicembre 2009

Jingle Bells, Jingle Bells!

Downtown ieri era bellissima. Le luci di Natale accese, i cori agli angoli delle strade. Sidro caldo e biscotti.
Faceva quel freddo giusto che quasi non ti faceva pensare di essere in California e ti faceva dimenticare che alberi illuminati sono palme e non abeti.
E` stato divertente curiosare nei negozi, toccare oggetti, sognare davati ai gioielli e finire al serata con discorsi seri davanti ad un piatto Thai. Grazie amiche italiane!

01 dicembre 2009

La prima finestrella...


...è sempre quella che emoziona di più, anche se quest'anno non c'è la cioccolata.

Buon Avvento a tutti!

29 novembre 2009

Thanksgiving e il deserto

Siamo tornati dalla nostra gita di Thanksgiving.



Impressioni:

Palm Springs non è nulla di speciale, carina, ben tenuta, da ricchi, pero` è bello poter fare il bagno in piscina in Novembre.



Non ho più (molta) paura delle funivie e questo ci ha permesso di salire sul Monte San Jacinto a quasi 3000 metri con Luca e Lara e ammirare il panorama. Un deciso cambiamento di clima e paesaggio in soli dieci minuti.




Il Joshua Tree Park è affascinante.



I paesaggi si perdono a vista d'occhio e i cactus fanno da padroni.



I mulini a vento saranno anche ecologici ma deturpano abbastanza il paesaggio.



Attraversare Los Angeles in macchina è sempre un casino.

In conclusione...



E ora pronti per un'altra settimana.

22 novembre 2009

Ancora torte...

Saranno le giornate che si accorciano, le luci di Natale che cominciano ad accendersi oppure solo la voglia di avere qualcosa da mangiare insieme al caffè la mattina, fatto sta che ho sperimentato un'altra torta.
La ricetta si trova qui. La torta è venuta alta e soffice pure a me, che di solito non vado molto d'accordo con il lievito.



Intanto continuo il mio lavoro a punto croce che questa settimana, spero, partirà` per la Francia.

Ieri ho ricevuto la email con l'indirizzo della persona a cui spedire la mia scatola di latta. Questo vuol dire che ieri qualcuno ha ricevuto il mio indirizzo...non vedo l'ora di riceverla.

Ci aspetta una settimana corta, con giovedì e venerdì di vacanza per il Thanksgiving. È da un po' che progettiamo questi 3 giorni on the road per l'entroterra sud della California. Non vediamo l'ora di impacchettare gli scarponcini e le borracce per l'acqua, guidare verso sud e passare un po' di tempo camminando tra cactus e rocce rosse.

Mandiamo un pensiero speciale alla piccola Giulia che domani compie 3 anni. Quando è nata era il nostro primo Thanksgiving in America, ora siamo già al quarto...scusate la banalità , ma come passa il tempo!

17 novembre 2009

Dubbio Amletico del martedì mattina

Andando a Chicago ho iniziato il libro Julie&Julia che mi aveva lasciato qui la Fede.
Durante il volo di ritorno hanno trasmesso il film e me lo sono guardato tutto.

Ora il dubbio è finisco il libro o no?

15 novembre 2009

Hello Chicago!

Poco più di un anno fa a Grant Park, Obama festeggiava la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti.

Giovedì durante la mia passeggiata mattutina solitaria per il Magnificent Mile, pensavo a che energia e gioia si doveva aver respirato quella sera, lungo queste vie.

Siamo tornati a Chicago, Marco per una conferenza, io per usare un po’ delle mie “ferie obbligatorie non pagate”. Ci abbiamo aggiunto un paio di giorni cosi` da fare un po’ i turisti.

Chicago è una gran bella citta` e questa seconda visita non ha fatto altro che confermarlo.

Nonostante il terribile red-eye con cui siamo arrivati mercoledì mattina, la vista dalla finestra dell’abergo ci ha subito fatto dimenticare le pochissime ore di sonno.

Il tempo è stato clemente, il freddo più che sopportabile e tutti i negozi con le cose invernali mi hanno fatto venire voglia di sciarpe, berretti e calze di lana.

Lascio la parola alle foto.

I grattacieli diMichigan Avenue

Le scarpinate con Maggie e Ken

Colori d'autunno rubati alle piante del Campus di Northwestern University...

...o intrappolati tre i grattacieli

La compagnia di Fabrizio
E poi il giro in barca sul lago, la Deep dish Pizza, la carne mangiata in quantità industriale etc..
Non ho potuto non rispettare quanto letto su questo cartello e un paio di cose mi sono rimaste attaccate alle mani.

09 novembre 2009

Riflessioni senza tempo

Una settimana senza orologio. I primi giorni mi dava un gran fastidio...poi via via sempre meglio e oggi quasi mi è dispiaciuto andare a ritirarlo dall'orologiaio.
Si vive bene senza misurare troppo il tempo.

Oggi siamo stati a pranzo in spiaggia con i colleghi a festeggiare il compleanno di una di loro. Un gabbiano ha elegantemente sghittato a due centimetri da me e mi ha colpita di striscio...dite che porta fortuna come pestare quella di cane per strada?

Intanto la camera ha approvato la riforma sanitaria di Obama. Ora la palla passa al Senato. Ce la fara` questo paese a diventare, in questo senso, finalmente moderno e sviluppato?

La fine dell'anno è bella in America. C'è un giorno libero per Veterans' Day, due per Thanksgiving e dopo un mese è Natale. Ci aspettano un po' di giretti carini.

Fine delle riflessioni.

08 novembre 2009

la tenerina

Svegliarsi alla mattina e sapere di avere la torta per colazione è impagabile.
Soprattutto se si e` a casa da soli e si vuole un po' di comfort food.



Ne ho sfornate 4 in due settimane.

3 uova
200 gr di cioccolata fondente
100 gr di burro
160 gr di zucchero
2 cucchiai rasi di farina

Fondere a bagno maria il cioccolato e il burro.
Montare gli albumi a nevi.
In una coppa mescolare i tuorli con lo zucchero.
Aggiungere il cioccolato e il burro fusi.
Aggiungere la farina e poi gli albumi mescolando lentamente.

Mettere l'impasto in una teglia da 22 cm, e cuocere a 180 gradi per 35/40 minuti.

Quando e`pronta farla raffreddare BENE!
Girarala e aggiungere lo zucchero filato.

Questa mattina me la sono mangiata all'alba per colpa del ragazzo che distribuisce i giornali e che lo ha lanciato con un po' troppa forza contro la porta!

04 novembre 2009

pubblicità

A volte il meglio della televisione americana è la pubblicità.

Un ad geniale è "There's a map for that" di Verizon...



... che fa il verso a "There's an app for that" di AT&T:

03 novembre 2009

La danza delle scatole di latta

Tante scatole di latta che attraverseranno l'Europa e gli oceani per finire nelle case di tante blogger e non solo. Tanti preziosi regali di Natale inaspettati che troveranno posto nelle case più diverse.
E` la prima volta che aderisco ad un'iniziativa così ma l'idea lanciata da Daniela mi sembra bellissima.

Per scoprire come partecipare cliccate sul banner qui a destra.
Io la scatola l'ho già comprata, venerdì scorso in un negozio antique di Goleta, ora devo trovare un tesoro da metterci dentro, preparare il pacchetto e sono pronta a spedirla.

01 novembre 2009

Once again...halloween!

Quest'anno niente Isla Vista ma un bel week end a Los Angeles a casa di Giacomo, Isabella e Agostino.

Come al solito con loro scopriamo facce sempre nuove di questa città che, al contrario di qualsiasi aspettativa, comincia proprio a piacerci.

Dopo un bagno nella jacuzzi abbiamo cenato a Primitivo, un wine bar di Venice. Le tovaglie di carta e i pastelli sul tavolo ci hanno permesso si fare una partitona a "quadris". Ha vinto Marco, approfittando di un momento in cui tutti sorseggiavano il vino.



Oggi al Griffith Park da cui il panorama è ogni volta mozzafiato.



Ora siamo rientrati a Santa Barbara, e stiamo combattendo il magone da domenica sera. Le giornate si sono accorciate anche qui (abbiamo cambiato l'ora) e diventa buio prestissimo.

30 ottobre 2009

differenze

Gli articoli più letti oggi su corriere.it:



Caso Marrazzo, abusi della polizia, il parrucchino di Agassi.

Gli articoli più letti oggi su nytimes.com:



Kierkegaard, riforma sanitaria (a firma di Krugman, Nobel nel 2008), policy in Afghanistan (a firma di Kristof, 2 Pulitzer all'attivo).

Vogliamo parlare di differenze?

25 ottobre 2009

Riti d'Ottobre

Ci sono alcune cose proprio stagionali, come il novello e le castagne.

Tutti gli anni in questa stagione mi viene voglia di fare torte, dolci e salate. E così questa mattina mi sono svegliata all'alba, ho votato per le primarie del PD e ho preparato una bella torta al cioccolato dolcissima che ora sta rimepiendo il salotto di profumo e ci farà compagnia per colazione


A proposito di riti stagionali, ieri e` stata la volta della zucca.
Quest'anno a casa di Celinda e Fredrik a Carpintera. È stato divertente e ora siamo pronti ad accogliere i bimbi che arriveranno il week end prossimo alla ricerca di dolcetti.

Sto anche lavorando ad un nuovo progetto a punto croce...ma niente foto per ora, è ancora tutto una sorpresa.

22 ottobre 2009

17 ottobre 2009

Sunset at Butterfly Beach

Questa volta non ci sono stati ostacoli e siamo riusciti a arrivare in spiaggia in tempo per il tramonto sul mare.



Complice una giornata caldissima ce lo siamo goduti a piedi nudi sulla spiaggia.

15 ottobre 2009

Drop! Cover! Hold on!

10/15 @ 10:15 (ten fifteen at ten fifteen)

Oggi alle 10 e 15 c’e` stato “The Great California Shake Out” drill. Una mega simulazione su cosa fare in caso di terremoto a cui hanno preso parte 10 milioni di persone sparse per tutto lo stato.

Da bravi dipendenti pubblici anche noi abbiamo fatto al nostra parte qui in ufficio, e all’annuncio del nostro Office Manager ci siamo acquattati sotto la scrivania per un intero minuto.

La cosa e` stata piuttosto buffa, ma serve per assicurarsi che tutto sia pronto in caso di emergenza e che la gente sappia cosa fare.

A proposito di cosa fare, questo e` il comando: Drop! Cover! Hold on! cioe` Buttati a terra! Copriti! Tieniti a qualcosa (possibile altra interpretazione anche Tieni duro!).

A parte questo piccolo diversivo, dopo due giorni di pioggia torrenziale, coda di un tifone giapponese, e` tornato il sole e il caldo. La pioggia ci voleva, la terra era secchissima, la cenere svolazzzava in giro, e non pioveva almeno da 5 mesi.

Ovviamente ci sono stati un po’ di disagi tipo tombini che non funzionano, strade concave che diventano piste da sci d’acqua, lastre di cemento scivolosissime etc, ma nulla di che lamentarsi. E dopo 5 mesi i bambini sono tornati a giocare con gli stivali di gomma nell’angolo sud del nostro parcheggio che ad ogni pioggia si trasforma in un parco acquatico.

12 ottobre 2009

Fall

Prima pioggia, primo freddo...
...e io saluto la stagione con una vellutata di zucca.

11 ottobre 2009

disc golf

Quando pensi di conoscere tutti gli sport che gli americani praticano, e di aver giocato quelli ragionevoli (tennis, soccer, mini golf) e aver consapevolmente scartato quelli irragionevoli (football, wrestling), ecco che se ne inventano uno nuovo.

Oggi, con alcuni compagni di lab, siamo andati a giocare disc golf, in sostanza, il buon vecchio aristocratico golf giocato coi frisbee da hippie. Al posto delle buche delle sorta di cestini in cui devi far atterrare il frisbee. Per il resto, regole e terminologie simili al golf tradizionale. Ovviamente, esiste una associazione professionistica di disc golf, alcuni canali sportivi specializzati trasmettono gli eventi principali in diretta, una miriade di fabbricanti di dischi competono realizzando dischi di vari materiali, peso e caratteristiche aerodinamiche e la pagina di Wikipedia sul disc golf ha più informazioni di quante ne abbiate mai volute sapere.



Il nostro campo da gioco (Evergreen) è a due passi da casa. Un 18 buche completo di numerose insidie, incluso il recinto dei campi da tennis, la "giungla" di poison oak, la grata aperta sul buco nel terreno. Ma soprattutto, il temibile fetido rivolo melmoso alla buca 10 dove si è inabissato il disco di Francesca, recuperato dopo alcuni tentativi insieme ad un misterioso stivale di gomma.

Tralasciamo ogni considerazione agonistica, visto che la maggior parte dei nostri tiri si è conclusa con bogey, addirittura doppi o tripli...

07 ottobre 2009

Patente e libretto, prego!

Mi sono alzata questa mattina con l'idea di andare a vedere e fotografare il tramonto in spiaggia con Marco.
Tutto era calcolato al secondo.
Finisco di lavorare alle cinque, insegno italiano dalle cinque e mezza alle sei e mezza, pedalo veloce come il vento fino a casa. Mollo le cose del lavoro, prendo la giacca per Marco, salto in macchina, volo a prenderlo al campus e per le sette scarse saremo romanticamente abbracciati davanti al tramonto (e poi mi faccio offrire una cena al Thailandese).

Tutto avviene come da programma finchè, durante il "volo a prenderlo" mi accorgo che sono seguita da una macchina della polizia...
...e la macchina accende le luci. Io, che mi sono ripetuta mille volte cosa devo fare in questi casi (accostare, tirare giù`il finestrino, mettere le mani in vista appoggiate al volante), vado ancora un po' avanti perché` non sono sicura che la macchina stia proprio seguendo me.

Finalmente mi fermo, praticamente arrivata nel cortile del lab di Marco, e tiro giù` il finestrino,arriva il poliziottone.
- Buonasera;
- Buonasera...scusi, non avevo capito che mi stava seguendo (subito apologetica)

- C'è` il limite di 25 miglia nel campus, lei stava andando un po' velocina. Volevo controllare che non fosse ubriaca.
- Scusi (devo andare a vedere il tramonto!- per favore non mi faccia recitare l'alfabeto al contrario)

- Precendenti violazioni del codice?
- Nessuna (modestamente).

- Patente, per favore. E libretto e assicurazione e...stava forse per incontrasi con quel ragazzo lì? (E indica Marco che guarda la scena da lontano e non sa se avvicinarsi o meno)
- Sì!!! (salvami amore mio!)

Marco avanza

- Prego aspettate in macchina, (a Marco) si sieda in macchina anche lei;

...il sole intanto ci tramonta alle spalle...sigh!!!

- Bene, per questa volta la lascio andare con un warning, ma vada piano per il campus che ci sono macchine e bici.
- Grazie officer, andrò pianissimo.

- Ultima cosa, quando le scade la patente?
- (dai Fra, non fallire proprio adesso, cerca di ricordarti) Dicembre dell'anno prossimo!?!

- Bene, è importante esserne consapevoli.
- Arrivederci (maledetto, mi hai fatto perdere il tramonto...affonderò i miei dispiaceri nel curry)

Le foto del tramonto saranno per la prossima volta.

01 ottobre 2009

CSN

Si sono separati e rimessi insieme più volte dei protagonisti di una telenovela brasiliana, fanno 199 anni in tre, ma le loro voci insieme creano ancora la stessa magia di 30 anni fa.

Un concerto bello e divertente. Un pubblico (questa volta) attento e canterino.
Volevo assolutamente sentire questa canzone e quando l'hanno fatta come ultimo bis...beh, mi hanno completamente conquistata!

Qui in una versione acustica che mi piace molto

28 settembre 2009

Falò


Sabato scorso siamo stati al nostro primo falò sulla spiaggia, “bonfire” come lo chiamano qui.
Un sentierino buio tra gli eucalipti ci ha portati (dopo un po’ di peripezie) alla spiaggia illuminata dalla luna e dai falò.

Era tanto che non sedevo attorno al fuoco, sono tornata con la memoria ai miei campeggi.
Abbiamo mangiato gli S'mores, chiacchierato e fatto a gara per chi faceva il fuoco piu` alto.

E` stato bello.

Capita di avere delle settimane completamente “uneventful” e altre piene di uscite, cene, impegni. Quella passata è stata così.

Cominciata con il concerto di Ben Harper, e finita con la miglior pizza mai mangiata da questa parte dell’oceano a Flat Bread Pizza.

La fanno a Los Alamos, in una pizzeria dove le pizze cuociono in un enorme forno a legna e sono guarnite con prodotti biologici della zona. Durante la settimana producono pizze surgelate che vendono nei supermercati, e il week end trasformano un paio di sale in ristorante. Siamo andato con Adrienne e Billy ed e` stato buonissimo.

In mezzo una serata all’Arlington Theatre a vedere Wait Wait don’t tell me e una cena da Wil e Jenny.

Oggi è di nuovo lunedì e al lavoro tutti hanno il muso lungo da settimana appena cominciata, ma io non mi faccio condizionare e penso già al concerto di Crosby Stills & Nash che ci aspetta giovedì.

Un pensiero a Nico Fede e Abe che oggi cominciano la loro avventura parigina: Bonne Chance!!!

24 settembre 2009

Only in California...

...succede che si va al Boot Camp, l'istruttrice non si presenta, la titolare ci telefona dopo nemmeno 5 minuti e ci offre una lezione gratuita come risarcimento, nel frattempo una compagna di corso tira fuori una borsone di prodotti per la pelle e comincia una dimostrazione gratuita con pulizia del viso e trattamento purificanti lì in mezzo al parco.
Invece che tornare a casa dolorante e sfatta, sono tornata profumata e con la pelle liscissima.

18 settembre 2009

sono decisamente...

contento che sia passata un'altra deadline!

Nei momenti di pausa ci tenevamo su di morale con il generatore di fanfaronate di Berlusconi

La mia preferita finora:

Sono certamente il più grande assaggiatore di gazpacho che sia mai venuto alla luce nel regno di Mordor dalla battaglia di Poitiers. Chi lo nega è un dietrologo senza inibizioni al soldo dei centri sociali.

17 settembre 2009

International Students Orientation

Dopo aver ricevuto le loro applications a febbraio, aver corrisposto con loro via email, aver richiesto documenti mancanti, aver calcolato la loro media, verificato gli esami fatti, aver risposto a tutte le loro possibile domande...finalmente questa mattina i nuovi 230 exchange students sono arrivati e abbiamo potuto conoscerli di persona. 230 storie diverse, da più di 15 paesi sparsi per il mondo. Un miscuglio di lingue, colori, visi, gesti e vestiti
I loro volti tradivano paura e entusiasmo, stanchezza per il viaggio appena fatto e per la fatica di cercare di capire tutto e curiosità per questo campus in riva all'oceano così diverso dalle loro univeristà.
Chi ha studiato all'estero lo sa, un anno importante nelle loro vite sta cominciando. È un'esperienza unica, molto diversa da quelle che poi si fanno da più grandi e mi piace esserne (anche solo un pochino) parte.
Mentre passeggiavo tra i gruppetti di studenti e cercavo di identificare gli italiani senza guardare le targhette del nome (con una percentuale di successo enorme), ecco che vedo una ragazza indossare un paio di sandali uguali a quelli che mi era comprata in Francia, e poi un'altra e poi un'altra ancora. Color argento, beige e marrone scuro. Non è stato necessario leggere i loro nomi...quei sandali in Francia ce li hanno proprio tutti!!!

13 settembre 2009

Week end settembrino


Week end grigiastro.
Con il sole che ha fatto capolino dalla nebbia un paio di volte, per poi tornare a rintanarsi. La notte scorsa ha pure piovuto.
Venerdì serata tanto attesa, dopo tre mesi di assenza, con le mie amiche italiane. Come al solito tante piacevoli chiacchiere e cucina vietnamita deliziosa realizzata con le nostre manine sotto l'attenta guida di Raffa.

Sabato rilassato coronato da un pranzo messicano a Freebirds con Marco e mio cugino Giacomo sbarcato a Santa Barbara per un corso d'inglese un mesetto fa e ormai pronto a ripartire.
Domenica (so far) pigrissima...
...ma è a questo che serve il week end no? a ricaricare le batterie per la settimana che aspetta impaziente di cominciare.

Marco ha una deadline venerdì sera. Prevedo una settimana di serate passate in compagnia di buoni film e buoni libri.

Buon inizio settimana a tutti!

05 settembre 2009

Arrivederci amici...buona strada!

È la terza volta che inizio questo post e cancello tutto.
Mi esce sempre troppo melodrammatico.
Ho deciso di scriverlo oggi perchè domani sarò troppo emotional

Insomma, la Fede, Abe, Nico e il bimbo in arrivo partono "for good".

Grazie di tre anni di cene, chiacchiere, risate. Abbracci, torte, confessioni, giretti.
Grazie di averci aperto la vostra casa e i vostri cuori. Grazie di averci fatto giocare con Nico (e grazie per avergli insegnato a dire anche il mio nome e non solo quello di Marco).
Grazie perchè non era scontato incontrarsi e starsi simpatici e perchè certe persone capitano proprio come un dono. E come tutti i doni preziosi, vedremo di coltivarli anche a distanza.

Ci sarebbe materiale per scrivere un libro dato tutto quello che abbiamo passato insieme, ma siccome non è che bisogna sempre dire tutto tutto, mi fermo qui.

Buon Viaggio!

Al lavoro...in tempi di crisi

Sono rientrata al lavoro subito, il giorno dopo il volo di ritorno.

Cosa ho trovato?

Beh, il mio cube era addobbato con tanto palloncini di benvenuto...



...il morale generale però è bassissimo...
Dal primo settembre, come tutti i dependenti dell'Università siamo ufficialmente in furloughs (aspettativa non pagata). Cosa significa: dal 4% al 10 % in meno in busta paga ogni mese e giorni liberi non pagati sparpagliati qua e là durante l'anno.
Gira voce che la settimana prossima ci sarà un secondo round di licenziamenti...e ci è stato annunciato che non sarà l'ultimo.

In mezzo a quete notizie tristi, gli americani, per fortuna, sono pratici, e siccome soldi per andare al bowling in pausa pranzo non ce ne sono, ma il morale va tenuto comunque su, hanno ricostruito una pista da bowling in uno spazio lasciato libero in ufficio e abbiamo iniziato un torneo tra unità



È divertente, aiuta a fare gruppo e ci fa fare delle notevoli risate...

All'inizio l'idea mi faceva un po' tristezza, ma mentre giocavo, l'altro giorno, ho pensato che alla fine è bello questo spirito di iniziativa. Questa voglia di reagire, e questo modo simpatico per farlo.

31 agosto 2009

Addio, leone liberal

E così, il tempo per una volta, e non la guerra o le armi, si è portato via anche l'ultimo dei fratelli, Ted, il più giovane dei Kennedy. L'ultimo di quella generazione, con i suoi privilegi — il seggio al Senato, "ereditato" dal fratello John; le tragedie — il divorzio, Chappaquiddick, l'alcool; e le grandezze — il leone del Senato, la passione per le battaglie politiche.

Per spiegare l'emozione di questi giorni basta forse rileggersi il discorso fatto alla fine della fallita campagna presidenziale del 1980. È tutto lì: l'essenza del partito Democratico, la speranza (hope), l'orgoglio (pride), e le issue di cui ancora oggi discutiamo: lavoro, tasse e sistema sanitario.

These are not simplistic pledges. Simply put, they are the heart of our tradition, and they have been the soul of our Party across the generations. It is the glory and the greatness of our tradition to speak for those who have no voice, to remember those who are forgotten, to respond to the frustrations and fulfill the aspirations of all Americans seeking a better life in a better land.

We dare not forsake that tradition.

26 agosto 2009

Sandali

Ho guardato quei sandali per tre mesi. Erano in tutte le vetrine e ai piedi di molte ragazze francesi.
Per tre mesi ho penstao se comprarmeli o meno.
Poi, con un’amica, l’ultimo giorno utile, li ho comprati.
Ho cominciato a metterli, comodissimi, si adattano ai piedi perfettamente. Ad averlo saputo li avrei presi anche bianchi.
Li ho usati ogni giorno prima della partenza pensando a quando li avrei sfoggiati in California.

Solo che in California è arrivato solo il destro.
Credo che il sinistro sia all’International Airpot di Los Angeles scappato fuori durante un controllo di sicurezza.
Cosa faccio con il destro? Lo butto o lo tengo per ricordo?

24 agosto 2009

SBarcati... un'altra volta

Rientrati (di nuovo!) a Santa Barbara...

Al viaggio, questo viaggio, ormai così familiare ci si fa in parte l'abitudine, si prevedono gli intoppi (coda di cinesi all'immigration a LA: mettere in conto almeno un'ora e mezzo), si affinano le strategie (prima leggo, poi cena, poi film, poi sonno se si può così rimangono solo 4 ore di volo. Ouch.), si confermano vecchie sensazioni fisiche (l'aria di LA col suo mix di umidità e tepore) e psicologiche (la tristezza dei saluti all'aeroporto).

Ma alla fine è bello rientrare a casa e ritrovarla come tale, lontana, ma home.

14 agosto 2009

Packing

I definitely packed really poorly.
Me ne sto accorgendo ora che sto rimettendo in valigia vestiti mai messi, che sono passati da Santa Barbara, al fondo di un armadio francese senza essere quasi stati nemmeno notati.

Parto lunedì. Torno a Trento per meno di una settimana e poi via di nuovo, con Marco, verso la California. Lì mi aspetta il mio lavoro, le mie cose, la nostra casa, i nostri amici, ma anche, di nuovo, la lontananza.

Ora che siedo sul letto con i mucchi di vestiti penso al giorno in cui ho riempito gli armadi qui a Cannes. La casa nuova, questa lunga estate europea piena di progetti e sogni. Tanto tanto aspettata.

La cosa più bella che ho avuto in questi tre mesi è stato il tempo di stare con le persone a cui voglio bene. Le nostre famiglie, i nostri amici. Ho potuto chiacchierare senza l'ansia di dover dire o dimostrare tutto in una cena, o peggio ancora davanti ad un veloce caffè. Ho passato pomeriggi lenti, fatti di chiacchiere e letture. Questo stare vicini con l'idea che lo si sarebbe stati anche il giorno dopo e la settimana dopo non ha prezzo.

Prima che il magone (il primo di tanti che si alterneranno in questi giorni) mi prenda, torno a fare borse.

09 agosto 2009

Gialli

Stiamo leggendo compulsivamente la trilogia noir di Jean-Claude Izzo regalataci da Alessandra...
...torniamo a lettura completata anche per raccontarvi di come il Gio e l'Ale ci stiano viziando con pranzi, cenette, aperitivi e bottiglie demì.

03 agosto 2009

Barcelona


Mi ha chiesto un mio amico oggi al telefono: "E` stata generosa Barcelona durante la vostra visita?".
Non poteva trovare parola migliore: generosa.
Il cielo velato ci ha salvati dal caldo, l'albergo in centro ci ha risparmiato un po' corse in metro e autobus e i consigli di Sara ci hanno permesso di vedere il vedibile in due giorni.
C'era tanta gente, ma mai da rendere le code impossibili.
Ci è piaciuto tutto, proprio tutto. Gaudì e la città gotica, la collina del Montjiuc e le tapas.
Unica nota dolente: ho scoperto una catena di negozi Desigual con vestiti molto colorati e belli, ce n'è uno ad ogni angolo. Ne avrò visitati almeno 10 tutti senza la taglia M della maglietta che mi piaceva... fail!

30 luglio 2009

Partenze

Da quando vivo lontana, le partenze, i distacchi, mi intristiscono molto di più di prima.
Anche se si tratta di accompagnare al treno una persona che rivedrai dopo 15 giorni.
Ogni saluto assume i contorni di quei saluti dati all'aeroporto, quando non sai dopo quanti mesi ci si rivedrà.

Non si impara mai. Non si migliora.

Buon viaggio Bea!

23 luglio 2009

Pensavate che il colpo di calore dopo aver mangiato in pieno luglio una bollente ratatouille ci avesse stroncato sul colpo e invece siamo ancora qua! e mentre la Fra legge e Marco e' al lavoro, io, comodamente sdraiata sul divano di un appartamento francesino mi impossesso del computer e mi trasformo per dieci minuti in una piccola blogger...
Sono a Cannes da quasi due settimane ormai (il rientro e' tristemente vicino) e devo dire che dopo una sessione di esami alquanto pesante, non potevo pensare ad una vacanza migliore!
I giorni passano tra pomeriggi in villa, nelle mille spiagge incantevoli e sempre diverse, le visite insieme alla Fra ai paesini che circondano Cannes, le boulangerie, le grandi citta', le corsette mattutine con Marco lungo la Croisette, i fuochi d'artificio che ogni settimana illuminano il cielo (altro che i fuochi di san Vigilio!),...


Qualche giorno fa abbiamo visitato, insieme a Bicio, Hillary e le piccole Giulia e Matilde, l'isola di Santa Margherita, che si trova di fronte alla baia di Cannes a dieci minuti di traghetto. L'acqua calda e dai colori quasi caraibici attira ogni giorno decine e decine di yacht che "parcheggiano" vicino alle coste e ripartono solo a tarda serata.



Merita un commento a parte anche la spiaggia sull' Esterel dove ci aspettavano dopo 20 minuti di sentieri e 100 metri di dislivello, i colleghi di Marco.

Lo stesso giorno, dopo cena, siamo partiti alla volta di Juan les Pins per assistere al concerto di Keith Jarrett, pianista jazz che, insieme al suo gruppo, ci ha lasciati letteralmente a bocca aperta e ci ha lasciati tornare a casa solo dopo il terzo bis! Purtroppo non possiamo documentare in alcun modo la nostra presenza al concerto perche' sembra che al grande Keith Jarret non piacciano le foto (sara' poco fotogenico?) e cosi ci hanno ritirato la macchina fotografica all'ingresso.

Ieri pomeriggio siamo stati in villa a giocare con Giulia e a gustare un ottimo aperitivo a base di formaggi e foie grass, con vista mare insieme alla famiglia Cucchiaro. Cosa volere di piu' dalla vita?!
Ora ci stiamo preparando per una cena a base di conchiglie, dopo la bella giornata passata a Nizza.

La Costa Azzurra e' incredibilmente bella e piena di sorprese...

Contenta di passare con calma un po' di tempo con la mia sorellina e sperando di essere riuscita a farvi venire un po' di invidia, vi saluto!
Bea