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10 aprile 2013

Progetti e freni e limoni

Una condizione che mi pare strana la mia attuale, ex expat, ora rientrata (ma per quanto?), in cerca di un luogo e uno spazio, e perche` no, di un lavoro. Ah, e anche di un nido per Camilla, condizione imprescindibile per fare qualsiasi cosa. Insomma un po' un limbo.
Tanti progetti casalinghi che finalmente prendo in mano, piu` lentamente di quello che avrei voluto.
Un muro di cui sono molto felice e che ci guarda mangiare tutti i giorni. Il mio muro dei limoni.

Goleta e Santa Barbara sono state aree di gran produzioni di limoni e arance alla fine del 1800 e inizi del 1900. Alcuni campi sopravvivono ancora, soprattutto a Goleta, e ogni anni si festeggia il Lemon Festival.
Ma di quell'epoca sono rimaste anche le bellissime etichette delle casse di limone, ognuna col nome della qualita` e il luogo di produzione. Ora dopo due anni passati in una scatola, hanno trovato il loro posto.
Le ho collezionate trovandole nei thrift shops. Amo il loro stile un po' retro`, i colori accesi, i piccoli frammenti di paesaggi e i nomi familiari: Goleta, Santa Barbara, La patera, Ventura. Un pezzettino di California nel nostro salotto.

11 dicembre 2012

State tutti molto calmi!

No, e` che io starei anche piu` tranquilla se la gente la smettesse di chiedermi se ho gia` tutto pronto.
Che poi non mi chiedono se ho cominciato ad impacchettare, ma se ho gia` finito!?
Manca una settimana e no, non ho finito. Ho appena iniziato a fare liste mentali di cosa devo fare.
Con la piccola per casa poi e` piu` difficile, per lei mica succede nulla di speciale tra una settimana, tutto e` business as usual.

Se poi si potesse anche evitare di chiedermi esattamente come funzionera` logisticamente il prossimo anno, e dove andiamo, e con che tempi e cosa faremo, ecco, anche quello mi farebbe stare piu` tranquilla, perche` e` vero che a forza di ripetermi che devo diventare amica dell'incertezza quasi ci sto credendo, ma in questi giorni la tecnica struzzo si sta rivelando piu` efficace.

Per piacere astenetevi dal chiedere. Invece converso volentieri sul tempo, sui regali di Natale, sullo shopping in generale e altri argomenti futili e senza nessuna implicazione emotiva.

06 dicembre 2012

Casetta

Abbiamo venduto la casetta da giardino in cui giocava Camilla.

Ero preoccupata per come lei l'avrebbe presa, ed era tutto il giorno che la preparavo al fatto che la casetta non ci sarebbe piu` stata. In generale sono un po' in ansia all'idea di come reagira` vedendo i suoi giochi pian piano sparire.

Quando se la sono portata via mi veniva un po' da piangere.
La prossima volta deve preparare me per tutto il giorno.

18 novembre 2012

vivere bellissimamente

Vivere bellissimamente con l'incertezza e il cambiamento.
Questo e` il libro che campeggia sul mio comodino e mi aiuta a prendere sonno, un altro piccolo tassello nella mia pratica di mindful meditation, un aiuto prezioso in questi tempi di nuovi cambiamenti.
Perchè ci siamo quasi e comincia l'incertezza, i ripensamenti, i dubbi, le paure.
Sono fatta così, mi sembra sempre che starei più tranquilla se avessi preso l'altra decisione, quella che poi non ho preso. Ma lo so che non è vero, è  solo un meccanismo di difesa. L'esperienza fino ad adesso e` dalla mia parte.
E come mi ha detto il mio vicino oggi: le decisioni le prendi, e se non vanno, le cambi. Facile no?!

Il succo del libro è questo: anche chi crede di star fermo, in realtà non lo fa. Fa parte della nostra natura umana essere (noi e l'ambiente in cui viviamo) sempre in mutamento, piu` o meno evidente. Noi possiamo prendere due strade: cercare di costruirci certezze che ci illudono di essere stabili e totalmente in controllo della situazione, oppure buttarsi, accettare il cambiamento come condizione umana, navigarlo attivamente invece che resisterlo e puntare sul rafforzare noi stessi.

Nel mio caso si tratta dei traslochi, ma per altri possono essere altre cose cambiare di lavoro, finire la scuola, avere un figlio etc...
Io penso che vorrei stare ferma, avere tutte le mie cose a disposizione, essere stabile e per me questi rimangono obbiettivi importanti, però intanto che ci lavoro su, mi voglio buttare.
E se anche di indole sarei stanziale, questa e` la vita che sto vivendo adesso, e l'abbiamo scelta e vale la pena cavalcarla e non subirla, come un onda.
Cavalcarla vuol dire vederne il bello e conglierne le possibilità. Cavalcarla vuol dire anche anche accettare l'ansia che l'incertezza mi mette.

Vivere bellissimamente.
Vivere un po' come una bimba di 20 mesi, rapita dal gatto della vicina, infuriata perche` non si puo` vedere la Pimpa per 20 ore al giorno, divertita perche` le bolle le scoppiano in faccia e poi di nuovo triste perche` gli amici vengono a trovarci ma poi vanno via.
Vivere in questo momento, lasciandosi un po' cullare dagli eventi e diventando amica dell'ignoto.

16 ottobre 2012

non poteva durare...

... e infatti non e` durata. Finita la pacchia.
La piccola non saluta piu` baldanzosa entrando all'asilo, e non ci accoglie piu` con l'indifferenza di chi vorrebbe quasi stare li`.
Tutto sostituito da pianti all'arrivo e pianti (di gioia a vedermi) a fine mattinata. Dicono poi che durante le attivita` si diverte, ma che i momenti di transizione la disorientano. Chissa` da chi ha preso?!

Comunque noi suppliamo con gran dosi di coccole pomeridiane e speriamo che la situazione migliori.

Qui l'autunno ha portato quasi 30 gradi. Caldo e gite fuori porta con gli amici di LA e quelli di qui. Ci sembra di essere ancora in estate se non fosse per le zucche che spuntano dappertutto!
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07 ottobre 2012

Goleta Lemon Run


L'abbiamo corsa oggi la Goleta Lemon Run 5k. Cinque chilometri tra i campi di limone spingendo un passeggino runner prestatoci per l'occasione dai nostri amici romani.
Cinque chilometri in 40 minuti, risultato piu` che dignitoso per me che NON corro (Marco da solo avrebbe sicuramente fatto meglio). La Cami agitava le braccia come a chiederci di andare piu` forte, ma  a noi e` bastato non farci superare da nessuno e goderci questa domenica diversa e inusuale, tipo che Marco mi guardava stupito ogni tanto come dire: "ma dai, stiamo davvero facendo una garetta di corsa insieme ?!"
Dopo la gara una bella festa in un elegante Golf Club con hamburger compreso nel prezzo, musica e vista sull'oceano.
Tutti i profitti della gara e della lotteria andavano alla Leukemia & Lymphoma Society. Perche` correre sara` anche bello, ma farlo per una causa che sta a cuore ancora di piu`!

20 luglio 2012

giorni d'estate

Che uno si distrae un attimo, accompagna i nonni all'aeroporto, riprende la routine, e 10 giorni senza aggiornare il blog volano cosi`.
Da dove ricominciare...
Con i nonni e` stato proprio bello. Abbiamo fatto la nostra prima gita in bicicletta, siamo tornati all zoo, abbiamo testato le piscine pubbliche all'aperto ed esplorato due parchetti a Los Angeles e poi tanti giochi, corse, risate.
Intanto la piccola ha compiuto 16 mesi, ha aggiunto la parola "si`" al suo vocabolario ed e` sempre piu`  simpatica e decisa. Le nostre vacanze italiane sono quasi organizzate e l'estate qui prosegue bene.
Che poi solo poche volte sembra proprio estate e anche quest'anno stiamo avendo la nostra dose di grigiume, ma basta una giornata come ieri, con 30 gradi, passata con l'amica del cuore sulla spiaggia per rimediare alla settimana nebbiosa.

E l'oceano cosi` grande e con le sue onde ci fa ogni volta un po' meno paura e se va avanti cosi la prossima volta credo che provera` a buttarsi!

01 luglio 2012

di nuovo Ben

Grazie ai nonni "di servizio" a casa, a sei anni di distanza, ci siamo potuti tornare: stesso posto, stesso cantante, e quasi potremmo fare la stessa identica descrizione. È cambiato il gruppo di supporto - quest'anno i Fitz and the Tantrums, e siamo cambiati anche noi visto che l'idea che il concerto finisse alle 10 di sera, non ci sembrava più da pensionati, ma perfetto per andare a letto presto.

Ben Harper è sempre bravo ma coinvolge poco soprattutto in uno spazio molto vasto e dispersivo. Gli americani al concerto mangiano, bevono, chiacchierano, scrivono email e fanno foto coi loro smartphone, ma il concerto in sè se lo filano poco.

Grande sorpresa, un duetto con Jack Johnson e un pezzo quasi gospel cantato da Ben Harper da solo, senza musica e microfono: alcuni autoctoni, che capivano le parole, erano in lacrime.

25 maggio 2012

i nonni

Io non ne ero sicura. Non ci speravo che mesi di Skype avessero davvero il potere di annullare le distanze, e invece per Camilla e` stato cosi`.
Pensavo ci mettesse un po' ad abituarsi a loro, quasi temevo che due settimane fossero troppo brevi, ma per fortuna sono stata smentita.
Vederli insieme e` bello. Camilla li cerca, li provoca, fa ridere, li guarda con l'aria furba e manda baci. E` affettuosa e curiosa di vedere le loro reazioni. E poi si fa delle risate incredibili, a bocca aperta, senza ritegno.
E non mi faccio prendere dalla malinconia della distanza, perche` credo che questo "quality time" valga molto, davvero. In fondo in questi anni e` stato cosi` anche per me. Se non si puo` avere la quotidianita`, lavoriamo perche` il tempo che passiamo insieme sia bello, ricco e il piu` possibile "normale".
...e intanto io mi faccio delle docce lunghissime, tanto che mi ero dimenticata che si potesse stare cosi` a lungo sotto il getto, senza sentire pianti o bussare alla porta :)...

06 maggio 2012

Sundays

Quella scorsa ci siamo visti con Vale, Strazioman e la piccola Mia.
Abbiamo visitato una fattoria (piu` che altro un'esibizione di animali ad uso educativo per bambini), e pranzato in un grill a Camarillo (a fianco dell'aereoporto). Forse e` mancata un po' di "natura" in piu`(ci aspettavamo una grande fattoria biologica in cui passeggiare e dovevamo pranzare in un parco che non abbiamo trovato), ma e` sempre divertente vedersi e chiacchierare delle nostre bimbe e delle nostre vite da genitori all'estero. E` riposante passare del tempo con qualcuno che non se la prende se non si riesce a finire la frase o se si salta da un discorso all'altro.

Oggi relax. Mattinata in spiaggia e passeggiata pomeridiana in centro a godersi il calduccio e la luce di maggio.

Mi piacciono i finesettimana, ma poi soffro di Sunday Blues, la depressione da domenica sera, che mi piglia verso l'imbrunire. Da sempre. Non mi e` mai piaciuta questa sensazione del week end che finiva e da piccola speravo sempre che dopo la gita in montagna o la giornata con amici, si mangiasse anche una pizza insieme o che tutti venissero a casa nostra a cena etc... Ora invece quasi viceversa, cerco di non arrivare alla sera con il fiatone, di preparare con piu` cura le cose per la settimana, di aver tutto il piu` in ordine possibile e di prendermela con calma...pero` non direi mai "no" ad un invito dell'ultimo momento o ad un fuori programma, tanto per prolungare il week end.

Ah, e oggi sono anche contenta del voto francese e curiosa di vedere cosa succedera` domani da noi, anche se con la piccola ormai scatenata mi posso scordare le mie adorate lunghissime, a volte noiose e ridondanti maratone elettorali.

01 aprile 2012

French Fries

La piccola si e` fatta due giorni di febbre e cagotto. La situazione era peggiorata di sabato mattina, ovviamente quando il pediatra non c'e`. Allora chiamo il numero per le emergenze fuori orario, spiego la situazione, e dopo mezz'ora mi richiama la dottoressa reperibile. Mi dice di stare tranquilla, di eliminare i latticini e proteine per 24 ore e di tenerla idratata. Poi aggiunge, "per il resto puoi darle da mangiare quello che vuoi, riso, patate, si` insomma quello che mangi di solito, per esempio patate fritte vanno bene". Ecco, appunto, proprio quello che pensavo di mettere su per pranzo per una bimba di un anno e due settimane col cagotto!!!

30 gennaio 2012

Farfalle

Oggi siamo andate a vedere le farfalle. Camilla non le ha molto notate, stavano troppo ferme.
E` uno di quegli appuntamenti annuali, una passeggiata che abbiamo fatto sempre, tutti gli anni, ma questa volta c'era anche lei.
Un sacco di cose gia` fatte diventano "prima volta".

Sono anche tornata dal mio gruppo di meditazione. Serata strana. Una valanga di emozioni che mi sono piombate addosso. Il posto noto, l'odore dei mobili di legno, tanti visi visti settimana dopo settimana, sorrisi e saluti.
Ma anche tanti ricordi del perche` avevo cominciato a meditare, in un periodo un po' meno semplice degli altri.
E sensazioni che credevo risolte, forse non lo erano del tutto, e ritornarci su e` stato buono. Mi sembra di essere riuscita a farlo con affetto e curiosita` per come sara` riprendere la pratica.
La meditazione e` stata un po' fallimentare. Da mesi non lo faccio e i pensieri vagavano allo sbando. Non sono piu` abituata a stare ferma. Un'ora e` stata lunghissima, ma voglio continuare.

Vi lascio con una bimba che gioca con le foglie, in questo gennaio che di inverno non ha nulla.

18 gennaio 2012

Enfasi

Sara` che tornare in Italia mi rende sempre un po' piu` "sensibile" alle stranezze di qui, ma ieri ho sentito un vero e proprio "eccesso di enfasi" attorno a me.

 Signora al semaforo guardando al Camilla:
- Oh my God, she is so cute. (Oh mio Dio, e` cosi` carina)
- Wonderful eyes, and beautiful perfectly rounded shaped little head. (occhi bellissimi e una piccola testina perfettamente tonda)

Entro in un negozio, la commessa guardando dentro il passeggino:
- Oh my God, I cannot believe this. (Oh mio Dio non ci posso credere)
e io penso, oh mio Dio cosa avra`
- Kelly, come. You have to see this. (Kelly, vieni. Devi vedere questa cosa.)
e chiama la collega a raccolta
- A tiny sleeping bag for babies!!! (un piccolo sacco a pelo per bimbi) 


Alla fine del corso di Yoga (tra l'altro bellissimo, di cui vi raccontero` piu` avanti)

La maestra:
 - Thank you for coming here, you are a wonderful group of people, with lovable babies and a splendid attitude (grazie per essere venuti, siete uno straordinario gruppo di persone, con bambini adorabili e uno sprito splendido.

Una alunna (peraltro molto simpatica)
- Thank you for gathering here and guiding us through this amazing practice with your leadership. (grazie a te, per averci raccolti qui e guidati in questa meravigliosa lezione con la tua leadership)

 Marco dice divento cinica a stare in Italia, sara`, pero` certe volte qui sono troppo mielosi e/o entusiasti...almeno secondo i miei canoni!

09 dicembre 2011

Come ogni anno...

...ieri era il mio compleanno.
Quanti anni? Beh non si dice. Come mi ha fatto carinamente notare mia sorella la mia eta` e` come la sua a cifre invertite, e no, purtroppo lei non ha 52 anni.
Il primo compleanno da mamma. Si è notato visto che ho ricevuto un pacchettino dall'Italia con due body taglia 12 mesi, un libro per bambini e uno per me (ho solo perso 2 a 1, mi e` andata anche bene).
Nessuno parente strettissimo si è dimenticato di farmi gli auguri. Ho ricevuto tante email, alcune attese, altre inaspettate, come quella della mia compagna di banco delle superiori che non si dimentica mai.
La cena di sushi con pupa al seguito poteva andare meglio, ma colpa anche nostra che abbiamo scelto uno dei ristoranti meno baby friendly di Santa Barbara e, come ha commentato oggi una mia collega: "I am surprised they even let you in with a stroller".
Ora speriamo in un week end di sonno, senza nuovi denti!

08 dicembre 2011

The Jonses (2-0)

Non è un accenno di pancetta lasciata dalle tre gravidanze precendenti...la vicina e` incinta, del quarto, di 4 mesi...ed e` sempre in formissima!
Noi invece, dopo due notti in bianco a causa dentino, ci trasciniamo come gli zombi per casa.
La sfida continua, ma vincerla, o anche solo pareggiare, sara` durissimo!

01 dicembre 2011

Dicembre, Natale e i "the Joneses" (1 - 0)

Mi è tornato questo strano feeling che non sia davvero già dicembre. Io qui l'avvicinarsi del Natale non lo sento proprio. Sono stata colta impreparata: niente calendario dell'avvento e nessun adobbo in casa (che già è abbastanza piena da sola). Però i vicini hanno fatto l'albero e appeso le calze al caminetto.

Ecco. I vicini.

Qui c'è un modo di dire: "Keeping up with the Joneses" che significa "tenersi al passo con la famiglia Rossi (i vicini)". In soldoni è l'escalation di acquisti e comportamente tenuti per cercare di raggiungere o superare quello che fanno/hanno i tuoi vicini (la macchina nuova, la vacanza, il giardino piu verde, ma anche il taglio di capelli alla moda, la borsa firmata etc...).

Noi siamo partiti male e io ho già alzato bandiera bianca. I nostri Joneses sono irrangiungibili e decisamente non si sentono in ompetizione con noi. Sono biondi, in formissima, belli con 3 figli piccoli biondi, sempre sorridenti (tutti), gentili e dinamici e pure simpatici anche alle sette del mattino. Per fortuna però, come dicevo, hanno fatto l'albero e anche addobbato il patio di casa così un po' di spirito natalizio arriva anche di qua dal cortile.

Intanto buon avvento a tutti!

25 novembre 2011

Thanksgiving e`

Mangiare a casa di amici, con tacchino, sweet potatoes, purè e tutti gli altri contorni tipici. Vedere la Cami che gattona in casa d'altri ed esplora luoghi e sapori nuovi. Avere un week end di 4 giorni da passare noi tre. Ritagliarmi qualche ora per me sola. Pensare alle tante cose per cui sono "grata" quest'anno e vedere che la lista e` lunga. Buona festa del ringraziamento!

18 novembre 2011

Mommy and Me alla Montessori


“I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle maggiori possibilità del loro futuro”
Questo giveaway de "La casa nella prateria" , arriva a fagiolo e quindi mi ci butto. Da tre mercoledì io e la piccoletta rubiamo la macchina al papà, guidiamo fino a Goleta e ci infiliamo in un aula della scuola Montessori a giocare e scoprire come funziona questo metodo con la guida di due maestre della fascia d'eta` 0-18 mesi e altri 5 bimbi.

Cosi` come mi era successo per la gravidanza e il parto, anche per l'educazione di Camilla mi sento come una spugna di informazioni. Pronta a leggere di scelte possibili, metodi disponibili, teorie varie, per poi rielaborare e inventare la nostra strada prendendo cio` che ci piace un po'da tutti gli approci.

Del metodo Montessori, per quel poco che ho scoperto fino ad adesso, mi piace l'idea di usare materiali semplici.
Mi piace l'idea di creare in casa degli spazi sicuri in cui il bambino possa muoversi, esplorare, e diventare autonomo.
Mi piace l'idea di mettere i giochi in ordine su degli scaffali accessibili invece che alla rinfusa in una cesta.
Mi piace l'idea di coinvolgere Camilla nelle attivita` quotidiane.

Abbiamo visto dei documentari in cui bambini anche piccoli erano molto autonomi in tante cose, e la cui tranquillita`, serieta`, concentrazione e felicita` per il risultato ottenuto, mi hanno quasi commosso.

Mi piacciono queste cose scritte da Maria Montessori che provero` a mettere in pratica:
 “La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice “.
“Il bambino diventa una persona attraverso il lavoro.”
“Queste parole rivelano l’intimo bisogno del bambino, ‘Aiutami a fare da solo’.”
“Il bambino deve vivere in un ambiente di bellezza”.

Ovviamente per applicare il metodo bene bisognerebbe conoscerlo a fondo, avere una casa su misura, e dedicarci davvero tanto tempo...qui si fa quel che si puo`.

17 novembre 2011

Azzurro

Ho vissuto per quasi un anno in Inghilterra, con pochi amici e in un periodo particolare della mia vita, eppure il cielo grigio non mi ha mai messo di malumore.
Poi si ritorna qui, in questo posto, malato di bel tempo e bastano due giorni due in cui il cielo al mattino (e solo al mattino presto perche` poi il sole esce sempre) e` un po' grigio per gettare tutti, me compresa nella tristezza e fastidio.
Questa mattina mi sono trovata anch'io ad esclamare senza vergogna: "Finalmente il cielo e` azzurro, non ne potevo piu` di questo maltempo!"