20 febbraio 2013

doula

Mi sono vista con un po' di amiche del corso preparto in questa settimana, ma c'è un'altra persona speciale che volevo rivedere a tutti i costi: Sallyann, la mia doula. E oggi abbiamo pranzato insieme.

E siccome in questi giorni ci sono polemiche in Italia sulle doule, vi racconto cosa è stata Sallyann per me.

Wikipedia dice che una doula è una figura assistenziale non medica e non sanitaria che si occupa del supporto alla donna durante tutto il percorso perinatale, dalla gravidanza al post-partum. È una donna che, forte della sua esperienza personale e della sua preparazione, offre un sostegno su misura, intimo e confidenziale, nel pieno rispetto delle scelte delle persone che si rivolgono a lei.
Per come la vedo io, la nascita, il parto, non è un mero "fatto medico", ma un momento importante nella vita di una famiglia di cui la donna dovrebbe essere protagonista e attrice, messa nelle condizioni di affrontare questo momento con serenità, sicurezza e nel rispetto, possibile, delle sue scelte.

Beh, ma che ha fatto sta doula, mi chiedevano tutti?

Sallyann è stata la donna che insieme a Marco, ha supportato me, e le mie decisioni durante il travaglio e il parto. 
Mentre le ostetriche (benedette loro!) si occupavano di vedere che tutto proseguisse bene dal punto di vista medico, Sallyann dava il cambio a Marco a farmi compagnia, traduceva il linguaggio normale ciò che le ostetriche mi dicevano, si occupava solo di me, di come stavo, mi aiutava a mangiare così che avessi le energie sufficienti. In un paio di momenti un po' critici, a fronte delle domande delle ostetriche, si è confrontata con me su cosa fare, pronta a spalleggiarmi qualsiasi cosa scegliessi. 
E' stata disponibile per tutta la gravidanza, mi ha seguito in ospedale, è stata con me fino alla fine, finchè mi sono sistemata, è venuta a trovarmi dopo la nascita ed è stata disponibile per consigli dopo.
Non ho mai pensato che volesse sostituirsi all'ostetrica, o a mio marito. Penso che in quel momento sono stata contenta di aver avuto un'altra donna vicino.
E mi dispiace che le donne italiane non possano avere due persone ad assistere al parto, perchè ormai parecchi studi indicano che la presenza del partner diminuisce la necessità dell'uso di antidolorifici e quella di un'altra donna riduce la lunghezza del travaglio.

MI piace questa frase:
“Birth is not only about making babies. Birth is about making mothers ~ strong, competent, capable mothers who trust themselves and know their inner strength.” 

e credo che tutto ciò che può aiutare, dovrebbe essere, a mio avviso, benvenuto.




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