Ci siamo lasciati alle spalle prima Bolzano, poi Merano (e per la prima volta in due anni ci siamo lasciati alle spalle anche Camilla coccolata da nonni e zii) e dopo un po' di kilometri in salita abbiamo preso il nostro bivio verso Santa Caterina. Ancora una curva, ed ecco questa chiesetta meravigliosa e solitaria.
La prima di tanti panorami splendidi che si possono trovare in queste zone.
Ventiquattro ore di passeggiate, dormite, chiacchiere, ma soprattutto l'ulteriore conferma che l'Alto Adige e` proprio bello e l'ospitalita` impeccabile. Prezzi abbordabili, cibo buono e fresco, cura di ogni dettaglio.
Consiglio le passeggiate sopra Scena. Noi abbiamo scelto un giro di 7 km lungo il Verdinser Waalweg, sentiero che segue un corso d'acqua passando tra meleti pronti per la primavera, gole profonde, e boschi ancora freddi.
Ci e` venuta voglia di tornarci spesso, in questo posto cosi` vicino e con cosi` tante cose da scoprire...e verso fine giornata ci e` anche venuta molta voglia di ritornare dalla nostra piccola peste!
PS: ho appena finito di leggere L'Eredita` di Lilli Gruber, storia della sua famiglia a cavallo tra le due guerre. Un libro interessante sulla questione sudtirolese, non un trattato storico, ma da consigliare a chi vuole farsi un'idea, attraverso un romanzo, della storia di queste terre.
1 anno fa
Bravi, ogni tanto fa bene staccare da tutto e da tutti!!!!!
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