21 luglio 2007

I numeri della campagna

Un altro quarter della campagna elettorale se ne è andato, e, come fanno le aziende a Wall Street, anche i candidati aprono i loro libri contabili. Il paragone con le corporation non è del tutto fuori luogo: Obama, per esempio, ha in libro paga 508 persone, paga uno stipendio a 6 cifre alla responsabile finanziaria della sua campagna, e tiene aperti centinaia di uffici da una costa all'altra.

Fare campagna elettorale costa soldi. E parecchi. In 6 mesi, Hillary ha raccolto 63 milioni di dollari, Obama 59, Romney 44, Giuliani 35, McCain 26, Edwards 23, e giù giù i candidati di seconda fila.

Spulciando tra i numeri si trovano dettagli interessanti. Per esempio, Obama ha molti più piccoli donor (con donazioni inferiori ai $200) di tutti gli altri candidati, grazie, anche, a iniziative innovative, come rally da $25 e un vasto merchandising. Quantitativamente, sono comunque i grandi donor (con donazioni pari al massimo permesso di $2300) a fare la parte del leone.

I democratici guidano la classifica dei soldi e speriamo sia un buon segnale anche per i poll. I repubblicani segnano invece il passo.
In particolare, McCain, dato inizialmente come il candidato di punta, si trova ad un passo dal clamoroso ritiro: solo 2 milioni in cassa (ma 1 milione di debiti), uno staff diviso da rivalità e correnti interne, un messaggio politico (continuare la guerra in Iraq e appoggio ad un bill di compromesso sull'immagrazione) che non fa esattamente furore con la base elettorale. Fare il come back, il grande ritorno, sarà davvero difficile.
La campagna dell'altro big repubblicano, Giuliani, è impantanata in una serie di scandali degna di Novella 2000: di tre uomini chiavi dello staff, uno, da sempre difensore dei valori tradizionali della famiglia, si è ritrovato sulla lista della "Madam DC", che gestiva un giro di prostituzione di alto bordo nella capitale, un secondo è stato incriminato per distribuzione di cocaina, ed un terzo è implicato in un caso di corruzione. Insomma, la banda bassotti.
E così, un po' a sorpresa, il più ben messo è Mitt Romney, inizialmente noto per essere il primo candidato mormone.

E dopo i numeri, aspettiamo le risposte dei candidati alle domande che la gente ha fatto su youtube.

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