27 ottobre 2011

Incontri

Un collega di Marco : "carina, come si chiama?", "Camilla", "ah Camelia?" , "no, Camilla"
I vicini di casa: "Benvenuti! E lei chi e`?", "Camilla", "ah Camelia!", "no, Camilla"
Una signora al supermercato: "Che occhi splendidi, come ti chiami piccola?", "Camilla", "ah Camelia". (sic) "yes, Camelia."
E noi che avevamo scelto il nome anche perche` fosse facilmente capibile in tutte due le lingue!


La porto in ufficio a salutare i miel colleghi.
"Che bella!" "Che grande!" "Che espressiva"etc...
Arriva una collega e senza dire nulla le toglie i calzini. Poi mi guarda e con tono serio mi dice: "Californian babies don't wear socks!".
Ah ecco!

6 commenti:

  1. un applauso alla signora del calzino :-)

    ma quindi nemmeno camilla funziona come nome? doh!

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  2. Mah, la gente! Mia figlia la scambiavano spesso per un maschio anche se era vestita di rosa...
    Non ci far caso!

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  3. io ormai mi presento con il solo maria, anche se il mio nome è tutto attaccato e mi sento un po' di perdere la mia identità.
    di recente ho conosciuto una ragazza che si chiama aruna. mi sono sforzata per capirlo e ricordarlo, ma col mio nessuno lo fa. perché?
    forse perché è un po' difficile anche in italiano e anche troppo lungo. quindi solo per mio papà sono mariantonietta, per alcuni sono mary, per tutti gli altri sono mari e qui in portogallo sono maria.

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  4. @all: per di piu` qui tutti parlano a bambini, molto piu` che in Italia!

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  5. Anche noi abbiamo scelto Sara per lo stesso motivo, a quando lo diciamo, molti non capiscono lo stesso... I give up!!!

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  6. Ahahah!!! :)
    Applauso davvero alla signora del calzino :D
    Se è una femmina ti diranno che è n maschio .. e viceversa, non c'è niente da fare!!

    Un nome è un nome, sarà che il mio non è comunque ... ma non ho mai capito perchè sia così difficile comprenderlo :))

    ciao
    Maeva

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