09 novembre 2012

Election night

Per me i risultati elettorali vanno visti in compagnia.
Per noi e` stato a casa di Camilla e Jonathan, con Cami piccola e baby V. che hanno preferito di gran lunga la pimpa alla diretta elettorale.

Pizze d'asporto della pizzeria buona, computer con varie mappe aggiornate in tempo reale e maxischermo con diretta del Wall Street Journal Channel.

Arrivano i risultati dai primi Stati, niente sorprese, comincia il conto degli electoral votes. Ma poi tutto rallenta un po': Ohio, Florida e Virginia non si decidono ad arrivare, sono troppo testa a testa. Spunta l'ipotesi che lo spoglio vada per le lunghe, che ci possano essere riconteggi.
Noi alterniamo la sicurezza di avercela fatta con lo spettro che succeda con nel 2000 con Bush e Gore.
Una foto di gruppo veloce e decidiamo di tornare a casa per mettere a nanna la piccola.

Saliamo in macchina, percorriamo meno di 2 blocchi che squilla il telefono: "L'hanno eletto!".
Ma come?! Ci siamo persi il momento dell'annuncio, non abbiamo brindato!!!
Pero` che gioia!!!!
Poi a casa di nuovo tensione: Romney non concede, Karl Rove sgrida FoxNews per aver seguito CNN e annunciato il vincitore, insomma non stiamo tranquilli.
Finalmente Romney esce con un discorso secondo me deludente, privo di significato politico, privo di spessore, e concede la vittoria.

Come nel 2008, non si e` fatta notte fonda. Come nel 2008 la vittoria e` netta. Come nel 2008 il discorso di Obama e` splendido e come nel 2008 siamo andati a letto piu` fiduciosi nel futuro, nel mondo e anche in questo paese.

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