07 agosto 2008

viva las vegas

...partiamo per Vegas. Marco per lavoro, io per divertimento.
Vi aggiorneremo ad inizio settimana prossima...

03 agosto 2008

Wedding week-end

Oggi si sono sposati Maria e Christopher.

La festa è cominciata venerdì con addio al nubilato vestite da indiane in un ristorante marocchino con tanto di ballerina di danza nel ventre.
(i ragazzi sono andati a Ventura a giocare a Laser Tag).



Sabato sera serata danzante elegante al Biltmore di Montecito. Per l'occasione ho sfoggiato due tacchi significativi. Mi sono sorprendentemente scoperta aggraziata e disinvolta a camminare sui trampoli, l'unico problema era l'autonomia di soli sei o sette minuti prima di essere presa atroci da crampi sotto il piede...migliorerò.



Oggi il matrimonio vero e proprio. Cerimonia bella in un parco downtown.



Pranzo fatto in un buon ristorante. Come ricordo della giornata gli sposi hanno chiesto ad ognuno di noi di dipingere un quadratino di un quadro (ci hanno dato l'originale da cui copiare)...è stato divertente, ma non sono sicura che lo appenderanno in salotto.



Beh, io adoro i matrimoni...

01 agosto 2008

Another Second Anniversary


Due anni fa come oggi arrivavamo a Santa Barbara per iniziare la nostra vita qui. In realta` l’anno precedente ero stata qui tre mesi e l’anno prima tre settimane, e Marco era gia` qui da un anno intero, ma il 1 Agosto rimane il vero anniversario dello sbarco in California.

Allora Marco era partito dopo due giorni per la gara di hacker di Las Vegas, per fortuna era venuto con noi il Gio che mi aveva tenuto compagnia e mi aveva fatto comprare un “mortar and pestle” pesantissimo di granito che giace ancora chiuso nella sua scatola.

Due anni. Sono pochi? Sono tanti? Come sono stati? Non e` ancora tempo per i bilanci, ma sono felice. Felice delle possibilita` che questa avventura mi sta dando, felice delle soddisfazioni, dei viaggi, dell’oceano e delle persone che sto conoscendo.

31 luglio 2008

I'm, I'm a slave for the minimum wage (Planet Funk- Who said)



In ufficio si e` diffuso il panico.

Arnold Scharzenneger ha firmato oggi un executive order che, tra le altre cose, riduce lo stipendio di piu` di 200.000 impiegati statali della California (tra cui la sottoscritta perchè UC e` statale) al minimo sindacale ($6,5 all’ora).

Questa misura estrema e` stata resa necessaria dal fatto che da giugno siamo senza bilancio. I partiti nell’assemblea legislative dello Stato non riescono a trovare un accordo e la California e` alle prese con una situazione economica non delle migliori con la crisi dei mutui e il crollo del mercato immobiliare che si stanno facendo sentire pesantemente.

Domani riceveremo la paga intera per luglio ma ad agosto c'è la possibilità che ci arrivi la paga ridotta di più di un terzo se non passano il bilancio. Una volta approvato il bilancio dovrebbero ridarci la differenza… staremo a vedere, c’e` chi dice che e` solo una manovra per mettere pressione al legislativo…io sono contenta di essere già andata all’outlet!!!

29 luglio 2008

I missed my first Earthquake

...il primo terremoto degno di nota da quando sono qui, e io me lo sono perso. Mi spiego, siccome non ero in ufficio in quel momento, camminavo per strada durante la pausa, non mi sono accorta di nulla.
Chi era dentro dice di averlo sentito chiaramente.
Ritornando verso l'ufficio ho visto tutti i colleghi uscire e dirigersi verso il nostro assembly point. Lì i responsabili per la sicurezza in giacchetta arancione ci hanno fatto dividere per unità e ci siamo contati.
Ovviamente alcuni non sono usciti perchè il terremoto non era abbastanza forte, ma, come giustamente ha detto il nostro uno del "comitato sicurezza": We always evacuate, you never know, when you realize that it is a big one, you are almost dead!". Non ha tutti i torti. Ci ha anche detto che se qualcuno non vuole uscire non dobbiamo trascinarlo via dall'ufficio con aggressività...curioso!

Dopo una mezz'oretta ce ne siamo tornati mesti alle nostre scrivanie.

Due considerazioni: gli americani sono sempre preparatissimi e la persona responsabile per sicurezza è sempre in ferie quando succedono emergenze.

Per fortuna, come titola il Los Angeles Times: Ho, hum, another not-the-Big-One