...il primo terremoto degno di nota da quando sono qui, e io me lo sono perso. Mi spiego, siccome non ero in ufficio in quel momento, camminavo per strada durante la pausa, non mi sono accorta di nulla.
Chi era dentro dice di averlo sentito chiaramente.
Ritornando verso l'ufficio ho visto tutti i colleghi uscire e dirigersi verso il nostro assembly point. Lì i responsabili per la sicurezza in giacchetta arancione ci hanno fatto dividere per unità e ci siamo contati.
Ovviamente alcuni non sono usciti perchè il terremoto non era abbastanza forte, ma, come giustamente ha detto il nostro uno del "comitato sicurezza": We always evacuate, you never know, when you realize that it is a big one, you are almost dead!". Non ha tutti i torti. Ci ha anche detto che se qualcuno non vuole uscire non dobbiamo trascinarlo via dall'ufficio con aggressività...curioso!
Dopo una mezz'oretta ce ne siamo tornati mesti alle nostre scrivanie.
Due considerazioni: gli americani sono sempre preparatissimi e la persona responsabile per sicurezza è sempre in ferie quando succedono emergenze.
Per fortuna, come titola il Los Angeles Times: Ho, hum, another not-the-Big-One
1 anno fa
mi lascia sempre basito la serena consapevolezza con la quale si attende il big-one!
RispondiEliminaper citare un film.... "Calma, dignità e classe.."
RispondiElimina...almeno non e' successo nel mezzo della notte, (come a noi), al buio, dove ti alzi di corsa, cerchi le scarpe (che devi indossare onde evitare di tagliarti col vetro delle finestre che si potrebbero infrangere), siccome non le trovi, scappi comunque di casa, e la porta (con il deadbolt) si chiude dietro di te e ti accorgi che... dormivi "in the nude"... STORIA VERA del terremoto di Northridge del gennaio '94 ....
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