27 gennaio 2006

bringmeup


Ieri serata "cineculi" italiana, che suona male ma è solo cibo + film + compagnia rigorosamente italiana a casa di Giovanni. Stranieri ammessi solo in veste ufficiale di accompagnatori di italiani; si parla rigorosamente italiano o dialetto (triestino e siciliano, col secondo siamo più in difficoltà). Unica concessione: i sottotitoli inglesi al film.
Il menu di ieri prevedeva spuntini con un prosciutto di Parma buono e pezzi di grana; pasta alla carbonara per i carnivori e alle cime di asparagi per i vegetariani. Tifo da stadio per gli strangolapreti (ovviamente preparati dalla mamma di una presente). Infine il tiramisu strepitoso della Fra - unico trucco: sapere che il mascarpone si chiama mascarpone-cheese (detto mascarponi) e i savoiardi, un po' trucemente, lady fingers. Ah, con dentro delle scagliette di cioccolato. E chi dice che in America si mangia male?

Per quanto riguarda la parte cine, abbiamo visto La febbre: simpatico ma non credo che lo vedremo recensito da Brodesco su QT. Nei giorni passati ci siamo visti il ben meno convenzionale Pi, piaciuto a me (se visto nella giusta serata) un po' meno alla Fra, che si risvegliava infastidita solo alle urla del protagonista.

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