22 gennaio 2006

Wine Testing


Domenica enologica in giro con i colleghi del lab di Marco per le cantine della Santa Inez Valley: solo un'ora di strada da Santa Barbara, e, grazie al film Sideways, una fama in grado di rivaleggiare con le più nobili (sopravvalutate?) Napa e Sonoma.
Dicono che verso aprile il paesaggio sia in qualche modo simile a quello toscano; in questa stagione, è un po' brullo ma ben tenuto e, come tutto qui in California, si disperde a vista d'occhio.

Le winery sono solitamente delle villette immerse nei campi e le degustazioni sono abbastanza economiche rispetto all'Italia (dai 6 ai 15 dollari per 6 o 7 degustazioni). I vini, secondo il palato mio e di Marco, raffinato dalle lunghe serate in mansarda a Martignano, sono migliorabili: in quasi tutti c'è una ricerca esasperata di sapori di frutta e di aromi particolari che finiscono alla lunga per stufare. Il grado alcolico decisamente elevato, e la possibilità di accompagnare i vini solo a minuscoli pezzi di pane, aiuta però a farsene una ragione...

Ci sentiamo però di consigliarvi il Sirah...in entrambe le cantine era nettamente il vino migliore.

Le due winerys che abbiamo visitato sono Rideau Vineyard's e Sunstone (cantina biologica)

3 commenti:

  1. Anonimo10:08

    Ciao! Siete bellissimi... Buona esplorazione, baci, Giulietta da Paris.

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  2. Anonimo12:35

    Brava Fra. Ora faccio leggere a Luisa le tue impressioni sul "nuovo mondo" e, speriamo, con calma, di convincerla a fare il grande passo (volo).
    Giuseppe

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  3. Anonimo03:19

    Da quando è arrivato il garage il soppalco della mansarda è diventato una cantina per vini pregiati e il passatempo preferito di Cuc è girare per vignati del Trentino a comerare bottiglie super! IL MUTUO!!!!
    Vi rifarete il palato al ritorno
    H

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