01 marzo 2006

Underage

Gli Americani hanno una dedizione - rassicurante o sinistra a seconda dei casi - per il rispetto delle regole e dei protocolli.

Breve scenetta illustrativa.

Il luogo: da Elsie's, il secondo posto più vicino ad un centro sociale che si possa trovare a Santa Barbara, così dicono. Ai trentini ricorda il Picaro ma con un patio esterno e un tavolo da biliardo; ai bolognesi il Corto Maltese, molto rimpicciolito, e sempre coi suddetti patio e tavolo. Insomma, baretto cozy e tranquillo, dove trovare del discreto vino e in cui chi vuole riesce anche a fumarsi una sigaretta (rarità) . Nelle serate open mic chi vuole si alza e suona e il biliardo è sempre gestito col "sistema oratorio": ci si segna su una lavagnetta e chi vince rimane dentro.

La scena: noi appena entrati. La cameriera su dei pattini molto anni '60, età indefinita ma non più giovanissima, ci si para rapida di fronte e chiede l'ID. Abbiamo fatto la patente apposta, la mostriamo. Accurato controllo: sì, più di 21 anni, potete bere e potete restare nel locale. Luca ha la sola carta di identità italiana: sguardo sospettoso, no, non è falsa, è italiana. Dov'è la data di scadenza? Qui dietro. Ma non trovo "expire". E ci credo, c'è scritto "scadenza" che vuol dire quello, ma in italiano; ma poi che ti serve la data di scadenza se vuoi controllare solo l'età? Oh be' è fatta, possiamo rimanere.

Entra una coppia di Italiani col figlio al seguito. Circa 4 mesi d'età. Bravamente dormiente e in carrozzina. Tutto intabarrato contro il freschino di questi giorni. Ma - inevitabilmente - stessa trafila: Ma il bambino ha meno di 21 anni? Evidentemente sì. Eh no, allora, non potete restare. Senta, non parla nememno, è un po' dura che si metta a bere. No è underage, è illegale: se arriva la polizia... Se arriva la polizia si fa una risata: mangia dorme e poco altro cosa vuole che... Se non uscite chiamo i servizi sociali.

Ovviamente i nostri lasciano. Caso isolato? In fondo, la cameriera sui pattini anni '60 non è che ispiri proprio fiducia...

E invece no: cadesse il cielo, ma le procedure si rispettano. Diluvia da giorni e all'esterno tutto è allagato? Al ristorante ti chiederanno comunque se preferisci mangiare fuori o dentro. Non capisci qualcosa e chiedi di ripetere? Ti diranno esattamente le stesse parole, solo con un tono di voce più alto. Sei appena arrivato in America e il tuo bagaglio consiste di due valige? Il manager dell'appartamento si premunirà di ricordarti nei più minuti dettagli tutti gli obblighi assicurativi cui devi attenerti se intendi installare in casa un acquario superiore ai 10 galloni (ma dico, un acquario? E di 40 litri? Ma se non ho ancora il letto!). Al supermercato compri una birra, mostri il passaporto (eh sì la solita questione dell'età) e riveli col tuo inconfondibile accento italiano di essere un turista di passaggio? Ti chiederanno se hai la fidelity card o se vuoi farla. E' gratis.

2 commenti:

  1. Anonimo10:21

    solo la mitica praticante dello studio con la vocetta è all'altezza.
    L'altro giorno mi ha chiesto se stavo lavorando e l'ho guardata come una marziana (della serie, no sto facendo le parole crociate) e lei non contenta, rincara la dose dicendo: "ma quello non è un atto giudiziario?", e io, sempre più sconcertata: "...appunto".
    Mi sembra che ci siamo, no?

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  2. Anonimo23:07

    Ore 2030 allo snoopy, sedie alzate, io pulisco i pavimenti, entra uomo con cappello e si rivolge al mio babbo:"Vorrei un caffè" ed il babbo:"Mi spiace ho già pulito la macchina del caffè e la sto igienizzando!" e l'uomo:"Vabbeh allora mi faccia un capuccino!" ECCO APPUNTO!!!

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