20 maggio 2007

TV Series

In questo paese è difficilissimo non venire coinvolti dal fenomeno "serie tv". Con 90 canali a disposizione potete immaginare la scelta e la varieà...ci sono tutte!!! House, Scrubs, Grey's Anatomy, Lost, solo per citare le più famose.

Questa settimana ci sono state le "series finale" di Gilmore Girls (una mamma per amica) e Seventh Heaven (Settimo Cielo). Quest'ultima, dopo 11 serie (più di dieci anni), si è meritata la qualifica di serie televisiva più lunga della storia TV.

Mentre queste due serie sono proprio finite, tante altre stanno mandando in onda la "season finale": è il caso di Desperate Housewives (questa sera) o Lost, per poi tornare a settembre o febbraio con i nuovi episodi.

Per l'estate ci faranno compagnia l'esilarante Note from the underbelly, e il nuovo The Starter Wife.

Con tutta questa offerta riuscire a trovare il tempo per lavorare è un'impresa!!!

7 commenti:

  1. Anonimo02:18

    suggerimento per un prossimo regalo di Natale: le 5 serie in DVD delle Charlie's Angels originali degli anni '70 (cosa che ovviamente qui non esiste). Ne vado matta!!!

    RispondiElimina
  2. Anonimo16:07

    E non dimentichiamo CSI e Law & Order... serie ad altissimo tasso di dipendenza....

    RispondiElimina
  3. Anonimo23:25

    Simpson... cosa è la vita senza di loro!

    B.

    RispondiElimina
  4. Anche qua è difficilissimo non essere coinvolti dalle "serie tv" .. almeno per noi :))

    Quindi una mamma per amica hanno dato l'ultima serie ... è finito per sempre?!? :(
    Mi raccomando ... nessun spoiler :))

    RispondiElimina
  5. si`, una mamma per amico e` finito per sempre...sigh! saro` muta come un pesce

    RispondiElimina
  6. Che tristezza :\

    RispondiElimina
  7. Lo so, lo so, sono un po' da nerd, ma a me son piaciute molto Dexter e Heroes (che spero non degeneri come lost, se no addio).

    Per l'estate pregusto lo spin-off di Heroes e sto meditando di cominciare a vedere 24, ma 6 stagioni di arretrati mi spaventano un po'.

    Cosi', giusto per condividere.

    Paolo

    RispondiElimina