22 febbraio 2012

Bimba Jekyll and Neonata Hyde

Capita da circa dieci giorni.
La Bimba Jekyll sta in piedi da sola, batte le mani a ritmo di musica, punta col suo ditino finche` non ottiene quello che vuole. Si sposta dal tavolino al divano seguendo la parete del soggiorno. Abatte qualsiasi cosa sia sulle mensole. Sfida i nostri "no" come un'adolescente in conflitto. Comincia a dire qualche suono che assomiglia a paroline. E` curiosa, attenta e coccolosa. Gioca con la palla, ride a bocca aperta. Scappa se vede che vogliamo farle il solletico. Gioca in piscina, va sott'acqua, fa ciao ciao con la manina.

La Neonata Hyde non vuole piu` dormire da sola. Si sveglia piangendo e si consola solo tra le mie braccia. Mi fa sudare sette camice per farla mangiare, chiede il latte ogni momento. Mi si attacca alle gambe. Qualche volta piange se solo vado in bagno.

La Bimba Jekyll e` uno spasso, la Neonata Hyde ci sfinisce.

E noi due assistiamo sorpresi e a tratti impotenti a questo sdoppiamento della personalita`.
Come se piu` riuscisse ad allontanarsi, anche fisicamente, da noi, piu` poi ci cercasse per essere sicura che ci siamo, che si`, puo` andare tranquilla.
Trovare un equilibrio pero` non e` facile.
Stanchi per le notti interrotte da un lato, ma con la volonta` di darle le sicurezze che cosi` apertamente cerca in questo periodo, passiamo da "questa volta la lascio piangere" a "vuole solo essere rassicurata" circa 100 volte al giorno.
Vorrei farle sentire che ci sono, ma anche non cedere ai capricci. Rispondere ai suoi bisogni, ma anche darle regole e autonomia.

E scopro che tutti i film che mi ero fatta su come sarei stata da mamma, non contano, perche` la realta` e` diversa.
Per esempio, ho sempre pensato che avrei smesso di allattarla quando volevo, e invece mi trovo a quasi un anno un po' incastrata in uno svezzamento lentissimo, incerta su come andare avanti.

Stiamo crescendo tutti, e attraversiamo questi giorni insieme, cercando di fare come ci sembra meglio, o solo semplicemente come riusciamo in quel momento.  Speriamo che ascoltandoci a vicenda, faremo le scelte giuste e  ci godiamo comunque ogni singolo momento di questo viaggio, senza lasciare che la stanchezza tolga troppo alla meraviglia di vederla crescere.

14 febbraio 2012

Eleven

e con ieri sono undici.
Ho iniziato e cancellato questo post 10 volte e quindi mi fermo qui. Aspettando l'ispirazione.

Buon Complimese piccola nostra!

04 febbraio 2012

Koala

In questi giorni non ho una figlia, ho un Koala.
La piccola, in prenda al raffreddore-spero-da-denti-ma-temo-da-influenza vuole stare perennemente tra le mie braccia. Ma non comodamente seduta a leggere un libretto, no, in giro per la casa a vedere le cose che mi indica col suo ditino.
Aspettavo con ansia il week end per condividerla con Marco, ed ecco che si e` semi ammalato anche lui, e nemmeno io mi sento tanto bene.
Alla faccia dei nasi gocciolanti siamo pero` usciti a prendere un po' di sole al parco...e pensare all'Italia sotto la neve mi fa uno strano effetto. Anche Birmingham e` imbiancata, e tutto si e` paralizzato anche li`, come l'anno scorso.
Domani c'e` il superbowl, dovevamo andare a vederlo a casa di amici, ma per ora e` tutto in forse, vediamo il bollettino medico domani mattina e come va la notte.
Ah, il koala ha iniziato a stare in piedi da sola. Si guarda intorno stupita e dopo pochi secondi cade ridendo.
Qualche tempo fa un'amica mi ha detto che un giorno, all'improvviso, osservando sua figlia, piu` meno dela stessa eta` della Cami, non ha piu`visto una neonata, ma una bimba...ecco, questa cosa qui succede spessissimo anche a me da qualche giorno...e mi provoca mixed feelings.