31 ottobre 2006

Trick or Treat?

Ore 19.00: Metto fuori dalla porta la zucca con dentro un lumino e preparo i dolcetti a portata di mano.

Ore 19.15: Sento vociare di bimbi sempre piu` vicino
Ore 19.20: Toc Toc
(apro la porta)
"Trick or Treat" esclamano i bimbi travestiti
"Here you are" rispondo io, e riempio i loro secchiellini di dolci.

La scena si ripete circa cinque volte, e` divertente vedere i bimbi che aspettano ansiosi di scoprire chi apre la porta (per l'occasione indossavo un largo cappello e un boa piumato...alcuni si sono un po' spaventati!).

La quantita` di dolci disponibili comincia a calare, anzi, cala decisamente.

Ore 19.30: Continuano a venire
Ore 19.40: "Marco! Aiutami a tirare dentro la zucca"
Ore 19.45: Approfittiamo di un momento di temporanea calma, usciamo sul ballatoio, ritiriamo la zucca, spegnamo la luce e chiudiamo tutte le porte

Ore 20.00: "Toc Toc". Noi barricati dentro "Shhhh..."
Ore 21.00 (adesso): sembrano essere andati tutti a dormire...speriamo, possiamo riaccendere le luci.
E l'anno prossimo tripla dose!

30 ottobre 2006

Halloween

Abbiamo passato indenni il weekend pre-halloween!
Sabato, in compagnia di Davide, Giacomo e Isabella ci siamo infilati nelle vie di Isla Vista per partecipare ai festeggiamenti. Halloween qui assomiglia molto al nostro carnevale, i travestimenti non sono tutti in tema horror, ogni cosa e` lecita.
Le ragazze erano tutte vestite da sexy-qualcosa (partendo dalle piu` scontate conigliette, dottoresse, cameriere, angeli, diavoli e poliziotte per arrivare alle sexy biancaneve, cappuccetto rosso, tirolesi, vigilesse del fuoco, hawaiiane ecc...). Hanno tutta la mia ammirazione perche`, con il freddino della sera, resistevano stoicamente, mezze nude (alcune, a dire la verita`, tremavano di brutto). Piu` fantasiosi i maschi (tarzan, Mario Bross e i suoi fratelli, ghostbusters ecc...). Parecchi i travestimenti a tema religioso (maschi vestiti da suore, da Papa, uno addirittura da Cristo in croce).
Il rapporto gente-poliziotti era probabilmente 10 a 1. Erano ovunque, compresa un'intera squadra a cavallo che veniva fotografata dai piu` coraggiosi. Abbiamo anche visto arrestare per ubriachezza un bel po' di persone (al telegiornale hanno detto che ci sono stati 291 arresti).
Nel complesso la festa era tranquilla, non troppo divertente e l'allarmismo e il maximum enforcement, immotivati. C'e` da dire, ad onor del vero, che una presenza cosi` massiccia di gente, qui, non l'avevamo mai vista ma per i nostri standard era tutto sotto controllo.
Domani invece arriveranno i bambini a prendere i dolci e noi li aspetteremo con questa bella zucca regalataci da Isabella e Giacomo fuori dalla porta

26 ottobre 2006

Halloween is coming

E` halloween time qui in California. La festa pare essere molto sentita, non solo per l'immensa macchina commerciale che ha messo in moto, ma anche per l'entusiamo con cui i bambini scelgono il costume che indosseranno e per la cura con cui le famiglie addobbano le loro case. Ma halloween non e` solo la festa dei bambini che bussano (davvero!) alla porta in cerca di dolci, ma e` anche un'occasione di party per gli adulti e soprattutto per gli students dell'universita`.
Questa festa, negli ultimi anni e` diventata famosa a livello statale (UCSB ha la prestigiosa fama di una delle "best party university"). I festeggiamenti consistono in feste private affollatissime, rigorosamente in costume, e gente riversata per le strade di Isla Vista, la cittadina universitaria, (qui chiamata lo student ghetto). Questo secondo aspetto terrorizza le locali forze dell'ordine per le quali abbiamo capito valere l'assunto: "dove piu` di cinque persone sono radunate, il pericolo che succeda qualcosa e` altissimo", se poi capita che queste persone siano messicane o nere, allora ne bastano tre perche` il livello d'allarme cresca. Avevamo gia` notato questo eccesso di controllo poliziesco in varie occasioni. Durante la "Fiesta Messicana" ad inizio agosto, per esempio, lo spiegamento delle forze dell'ordine era spaventoso e gli appelli alla sicurezza continui e martellanti. La festa in se` era paragonabile ad una fiacca edizione di una qualsiasi nostra sagra di paese.
A questo bisogna aggiungere che negli Stati Uniti e` vietato bere se minori di 21 anni, e` reato non solo consumare alcolici in luogo pubblico ma anche avere con se` contenitori di bevande alcoliche aperti ed e` reato essere ubriachi in luogo pubblico (anche se tranquillamente accasciati da qualche parte).
La campagna sicurezza di quest'anno si intitola "Keep it local! Keep is safe" (perche` chi fa danni sono quelli che vengono da fuori, non gli ubriachi studenti di UCSB!) e prevede Maximum enforcement a partire da domani fino al primo novembre. Nelle varie mail d'avvvertimento abbiamo letto che attorno ad Isla Vista verranno erette delle baricades, una verra` eretta anche attorno al nostro complesso per evitare che i parcheggi vengano occupati dai festanti. Consigliano di controllare il proprio contratto d'affitto perche` alcuni prevedono il divieto di fare feste per Halloween, di avere ospiti a dormire e di portare in casa barilotti di birra. Dappertutto si trova l'elenco delle pene per tutti i reati legati al possesso e consumo di alcohol (piu` di quanti pensavo potessero esistere!)

Insomma, vi diremo martedi` se l'allarmismo era giustificato, ma come al solito abbiamo l'impressione che gli eventi piu` normali vengano qui vissuti con un'ansia e un controllo non del tutto comprensibile.
E poi ho due problemi piu` importanti da risolvere: non ho ancora capito se i bambini passano nel week-end o martedi` sera, e devo convincere Marco ha travestirsi con me!!!

L'aragosta


Una settimana fa abbiamo invitato Davide a cena per mostrargli la casa in condizioni migliori rispetto al giorno del trasloco. Lui, per festeggiare, ci ha portato una aragosta pescata da un amico dei suoi coinquilini qualche giorno prima.
Non sapevamo come cucinarla, cosi`, con l'aiuto di internet abbiamo deciso di farla al forno col burro (siamo in America!). Quando l'abbiamo tirata fuori pero` non era del tutto cotta, allora l'abbiamo ripassata in padella con un po' di olio. Nonostante questi nostri maltrattamenti, l'aragosta era buonissima!

24 ottobre 2006

Racoons are territorial!

Ieri sera eravamo tranquillamente seduti sul nostro poggiolino (che dà sul cortile interno) quando abbiamo visto due procioni entrare guardinghi nel suddetto cortile e cominciare a perlustralo.
Avendo ricevuto numerosi avvisi sul fatto che i procioni sono sporchi e che le loro feci portano non so quali terribili malattie e considerando che durante il giorno, su quel prato scorazzano i bambini, questa mattina siamo andati a riportarlo al main office.
Ci hanno ringraziato, ma soprattutto messo sull'avviso che siccome i procioni sono molto gelosi del terreno su cui camminano, facilmente attaccano se disturbati.
Per fortuna noi siamo ai piani alti, perche` il procione medio non e` proprio piccolissimo!
Questa "vicinanza" della natura mi lascia sempre molto stupita (come una bambina che viene portata allo zoo). Ancora non mi sono abituata agli scoiattoli (numerosissismi), ai colibri` con i loro battiti d'ala velocissimi e il becco lungo e sottile, alle puzzole, ancora mi emoziono se vedo i pellicani o i fenicotteri che girano vicino alla spiaggia e ancora non mi rassegno a considerare i procioni, con la loro andatura bonaria e la coda striata, animali "cattivi". Per le strade di Santa Barbara si possono anche incontrare dei Coyotes (che pero` il comune sta cercando di allontanare perche` sono pericolosi per i cani domestici...e i loro padroni).
Comunque se incontrate un racoon: in guardia!

22 ottobre 2006

Ikea

In California, le macchine sono grandi, le strade sono grandi, i panini sono grandi, tutto e` grande...sara` grandissima anche l'IKEA?
Stiamo per partire, vi racconteremo!

20 ottobre 2006

blame


Uno splendido cartoon politico, frutto della penna di Mike Luckovich. La campagna elettorale si scalda... Maggiori dettagli nei prossimi giorni!

L'immagine è tratta da http://www.creators.com/editorial_show.cfm?next=3&ComicName=lk

19 ottobre 2006

Il ritorno

No, non mi riferisco a noi che torniamo in Italia, ma ad un accessorio per capelli, famigliare alla maggior parte di noi, che qui (non so in Italia) sta tornando potentemente alla ribalta: il cerchietto per capelli!!!
Come spiega questa pagina, l'accessorio è ormai un must per chiunque!
Ce ne sono di plastica o di stoffa, lisci o imbottiti, tinta unita o fantasia, con le code dietro o con simil-swarosky...insomma, per tutti i gusti. Lo si trova in tutte le bancarelle e in qualsiasi negozio. Non vedevo una proliferazione simile dai primi anni '90!
Non so voi come la pensate ma a me il cerchietto non dispiaceva, e credo che uno di questi giorni cederò alla tentazione! Il mio preferito alle medie era della Nai-Oleari, imbottitissimo sul verde, l'ho usato talmente tanto che l'anima in metallo ha tagliato la stoffa e ho dovuto buttarlo via!

15 ottobre 2006

Yoga

Giovedì ho seguito la mia prima lezione di Yoga. Munita di Yoga Mat (tappetino) e di abbigliamento confortevole ho passato un'ora e mezza a contorcermi al ritmo del respiro.
Il corso è gratuito ed organizzato per i residenti (le residenti soprattutto) qui nelle family housing dell'università. L'insegnate è carina e devo dire che come prima esperienza assoluta non è stata tragica. Oddìo, alcuni movimenti sono piuttosto impegnativi e innaturali e il fatto che la maestra dicesse spessissimo "questo movimento non deve essere associato a nessun tipo di dolore" e io contemporaneamente sentissi male a dei muscoli che non avevo mai creduto di possedere, mi fa dedurre che la strada sarà lunga e faticosa.
Ci sono due cose che trovo difficili:

1) un conto è copiare quello che fa la maestra quando siamo in piedi, un altro è capire, tradurre e mettere in pratica, da straiata, frasi del tipo "fletti gentilmente il ginocchio sinistro, avvicinalo allo sterno e con la parte interna del palmo della mano opposta, ruota perpendicolarmente ecc..." Io e altre due o tre ci solleviamo spesso furtive per copiare cosa fanno le altre!

2) proprio non mi riesce di concentrarmi solo su sul mio respiro, mi faccio condizionare dal ritmo di quello degli altri e mi trovo a respirare con frequenze del tutto ingestibili...ci lavorerò su.

Domani BBQ di vicinato. Questo è un po' il debutto in società visto che i contatti con i vicini, fino ad ora, sono stati minimi: riporteremo!

11 ottobre 2006

teletonti

Dopo tanto tempo, abbiamo ufficialmente concluso il nostro processo di assimilazione, abbonandoci alla TV via cavo (l'unica disponibile qui, di fatto). Ora possiamo, come ogni americano rispettabile, fare zapping tra un centinaio di canali e trasformarci in couch potato. O, nel caso della Fra, papasan potato.

Com'è la TV americana? Come diceva la pubblicità della Mastercard, Hundred channels: $40. Nothing on it: priceless. In realtà, tornare ad essere connessi col mondo esterno non solo via Internet è una bella sensazione. Siamo quindi tornati a fare colazione ascoltando il presidente tenere un address alla nazione; discutere il buildup mediatico della questione nord-coreana; irritarci per i pazzi scatenati di Fox News, quelli il cui motto è "Fair and Balanced", ma che da soli giustificano l'intero Bowling for Columbine, soprattutto il deluded Bill O'Reilly (immaginatevi Emilio Fede serio: scary); seguire la terza seria di Lost; annoiarci per le pubblicità rigorosamente di fast food, medicine (spesso per ridurre i danni provocati dai summenzionati fast food) e automobili.

Che dire? Buona visione!

08 ottobre 2006

Hot Tub


Sabato sera. Ore 11 e 30... Hot Tub nel giardino di casa di Davide con bicchierino di tequila. Non aggiungo altro se non che una descrizione più dettagliata della Hot Tub la trovate sul blog di Davide e che, dopo aver fatto la baby sitter per quattro ore era quello che mi ci voleva!

06 ottobre 2006

Pioggia di cenere (2)



Dopo le nostre foto a testimonianza della strana pioggia di cenere di qualche giorno fa, ecco quelle delle NASA. Noi eravamo ai margini del nuvolone bianco...

Maggiori dettagli si trovano nell'articolo originale, da cui è anche tratta la foto.

03 ottobre 2006

Moving parte 3...The quasi End

Domenica, al contrario del giorno prima, ci siamo svegliati con calma, aiutati in questo dagli scuri di cui la finestra della camera da letto è dotata (dopo un anno di tende per nulla isolanti, è stato piacevole non essere svegliati dalla troppa luce). Sotto la pioggia abbiamo fatto una colazione veloce ad Anna's Bakery e via di nuovo, rulli in mano, a dare il colore vero e proprio. Poi quotidiano spostamento in casa vecchia a pulire.
La sera abbiamo visto "Riding Giants" un film sui surfisti di onde giganti (che un anomimo ci aveva consigliato con un messaggio sul blog...grazie), gustando del cibo messicano davanti alla tv.
Risultato:
la cucina bianca di cui siamo molto orgogliosi nonstante qualche sbavatura e qualche zona di colore non troppo omogenea. La camera da letto, piccola ma carina a cui mancano solo delle belle tende. Il mobiletto dell'ingresso di nuovo operativo.
La prossima sfida: vedete questi scalini? Oltre ad essere di un colore orribile hanno quella fastidiosa striscia antiscivolo che rovina tutti i calzetti! noi vogliamo rivestirli di moquette! Se riusciamo anche in questa operazione siamo a cavallo.
Ok, non vi tedierò oltre con le storie del nostro trasloco. Vi prometto solo una foto del salotto e poggiolo, non appena sarà presentabile.
Ah, il nostro appartamento è quello al secondo e terzo piano in parte nascosto dalla pianta (non quello con la tavola da surf sul poggolino...non ancora!)

02 ottobre 2006

Moving parte 2

Sabato: Sveglia all'alba. Armati di pennelli e rulli abbiamo speso tutta la mattinata a dare la mano di "primer" ai mobiletti della cucina. Quelli forniti dall'Housing dell'università infatti hanno come colore standard una strana tonalità di marroncino, brutta, ma brutta che non si poteva proprio guardare. E, come se non bastasse, lo stesso marroncino è anche il colore di tutte le porte della casa. Per fortuna esiste il Primer, una specie di fissatore-colla che favorisce l'adesione dei colori chiari e che ci ha permesso di dare una sola mano di colore vero e proprio.

Nel pomeriggio, ricaricati da un suntuoso bruch a Farmers Boy, abbiamo finito di svuotare la camera e il bagno della casa vecchia.
Tornati nella casa nuova e scaricata la macchina, ci siamo decisi a rimontare il letto, i comodini, e a dare una sistemata alla stanza. Per fortuna la camera si è magicamente ingrandita mentre le riempivamo con le nostre cose (sulle prime temevamo non ci stesse il letto) e, a parte la poca luminosità devo dire che è venuta proprio bellina.
Sempre più stanchi abbiamo mangiato in un pub irlandese bevuta una birra con alcuni amici e alle undici dormivano come due ghiri, finalmente su di un letto.
(to be continued)...