29 novembre 2009

Thanksgiving e il deserto

Siamo tornati dalla nostra gita di Thanksgiving.



Impressioni:

Palm Springs non è nulla di speciale, carina, ben tenuta, da ricchi, pero` è bello poter fare il bagno in piscina in Novembre.



Non ho più (molta) paura delle funivie e questo ci ha permesso di salire sul Monte San Jacinto a quasi 3000 metri con Luca e Lara e ammirare il panorama. Un deciso cambiamento di clima e paesaggio in soli dieci minuti.




Il Joshua Tree Park è affascinante.



I paesaggi si perdono a vista d'occhio e i cactus fanno da padroni.



I mulini a vento saranno anche ecologici ma deturpano abbastanza il paesaggio.



Attraversare Los Angeles in macchina è sempre un casino.

In conclusione...



E ora pronti per un'altra settimana.

22 novembre 2009

Ancora torte...

Saranno le giornate che si accorciano, le luci di Natale che cominciano ad accendersi oppure solo la voglia di avere qualcosa da mangiare insieme al caffè la mattina, fatto sta che ho sperimentato un'altra torta.
La ricetta si trova qui. La torta è venuta alta e soffice pure a me, che di solito non vado molto d'accordo con il lievito.



Intanto continuo il mio lavoro a punto croce che questa settimana, spero, partirà` per la Francia.

Ieri ho ricevuto la email con l'indirizzo della persona a cui spedire la mia scatola di latta. Questo vuol dire che ieri qualcuno ha ricevuto il mio indirizzo...non vedo l'ora di riceverla.

Ci aspetta una settimana corta, con giovedì e venerdì di vacanza per il Thanksgiving. È da un po' che progettiamo questi 3 giorni on the road per l'entroterra sud della California. Non vediamo l'ora di impacchettare gli scarponcini e le borracce per l'acqua, guidare verso sud e passare un po' di tempo camminando tra cactus e rocce rosse.

Mandiamo un pensiero speciale alla piccola Giulia che domani compie 3 anni. Quando è nata era il nostro primo Thanksgiving in America, ora siamo già al quarto...scusate la banalità , ma come passa il tempo!

17 novembre 2009

Dubbio Amletico del martedì mattina

Andando a Chicago ho iniziato il libro Julie&Julia che mi aveva lasciato qui la Fede.
Durante il volo di ritorno hanno trasmesso il film e me lo sono guardato tutto.

Ora il dubbio è finisco il libro o no?

15 novembre 2009

Hello Chicago!

Poco più di un anno fa a Grant Park, Obama festeggiava la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti.

Giovedì durante la mia passeggiata mattutina solitaria per il Magnificent Mile, pensavo a che energia e gioia si doveva aver respirato quella sera, lungo queste vie.

Siamo tornati a Chicago, Marco per una conferenza, io per usare un po’ delle mie “ferie obbligatorie non pagate”. Ci abbiamo aggiunto un paio di giorni cosi` da fare un po’ i turisti.

Chicago è una gran bella citta` e questa seconda visita non ha fatto altro che confermarlo.

Nonostante il terribile red-eye con cui siamo arrivati mercoledì mattina, la vista dalla finestra dell’abergo ci ha subito fatto dimenticare le pochissime ore di sonno.

Il tempo è stato clemente, il freddo più che sopportabile e tutti i negozi con le cose invernali mi hanno fatto venire voglia di sciarpe, berretti e calze di lana.

Lascio la parola alle foto.

I grattacieli diMichigan Avenue

Le scarpinate con Maggie e Ken

Colori d'autunno rubati alle piante del Campus di Northwestern University...

...o intrappolati tre i grattacieli

La compagnia di Fabrizio
E poi il giro in barca sul lago, la Deep dish Pizza, la carne mangiata in quantità industriale etc..
Non ho potuto non rispettare quanto letto su questo cartello e un paio di cose mi sono rimaste attaccate alle mani.

09 novembre 2009

Riflessioni senza tempo

Una settimana senza orologio. I primi giorni mi dava un gran fastidio...poi via via sempre meglio e oggi quasi mi è dispiaciuto andare a ritirarlo dall'orologiaio.
Si vive bene senza misurare troppo il tempo.

Oggi siamo stati a pranzo in spiaggia con i colleghi a festeggiare il compleanno di una di loro. Un gabbiano ha elegantemente sghittato a due centimetri da me e mi ha colpita di striscio...dite che porta fortuna come pestare quella di cane per strada?

Intanto la camera ha approvato la riforma sanitaria di Obama. Ora la palla passa al Senato. Ce la fara` questo paese a diventare, in questo senso, finalmente moderno e sviluppato?

La fine dell'anno è bella in America. C'è un giorno libero per Veterans' Day, due per Thanksgiving e dopo un mese è Natale. Ci aspettano un po' di giretti carini.

Fine delle riflessioni.

08 novembre 2009

la tenerina

Svegliarsi alla mattina e sapere di avere la torta per colazione è impagabile.
Soprattutto se si e` a casa da soli e si vuole un po' di comfort food.



Ne ho sfornate 4 in due settimane.

3 uova
200 gr di cioccolata fondente
100 gr di burro
160 gr di zucchero
2 cucchiai rasi di farina

Fondere a bagno maria il cioccolato e il burro.
Montare gli albumi a nevi.
In una coppa mescolare i tuorli con lo zucchero.
Aggiungere il cioccolato e il burro fusi.
Aggiungere la farina e poi gli albumi mescolando lentamente.

Mettere l'impasto in una teglia da 22 cm, e cuocere a 180 gradi per 35/40 minuti.

Quando e`pronta farla raffreddare BENE!
Girarala e aggiungere lo zucchero filato.

Questa mattina me la sono mangiata all'alba per colpa del ragazzo che distribuisce i giornali e che lo ha lanciato con un po' troppa forza contro la porta!

04 novembre 2009

pubblicità

A volte il meglio della televisione americana è la pubblicità.

Un ad geniale è "There's a map for that" di Verizon...



... che fa il verso a "There's an app for that" di AT&T:

03 novembre 2009

La danza delle scatole di latta

Tante scatole di latta che attraverseranno l'Europa e gli oceani per finire nelle case di tante blogger e non solo. Tanti preziosi regali di Natale inaspettati che troveranno posto nelle case più diverse.
E` la prima volta che aderisco ad un'iniziativa così ma l'idea lanciata da Daniela mi sembra bellissima.

Per scoprire come partecipare cliccate sul banner qui a destra.
Io la scatola l'ho già comprata, venerdì scorso in un negozio antique di Goleta, ora devo trovare un tesoro da metterci dentro, preparare il pacchetto e sono pronta a spedirla.

01 novembre 2009

Once again...halloween!

Quest'anno niente Isla Vista ma un bel week end a Los Angeles a casa di Giacomo, Isabella e Agostino.

Come al solito con loro scopriamo facce sempre nuove di questa città che, al contrario di qualsiasi aspettativa, comincia proprio a piacerci.

Dopo un bagno nella jacuzzi abbiamo cenato a Primitivo, un wine bar di Venice. Le tovaglie di carta e i pastelli sul tavolo ci hanno permesso si fare una partitona a "quadris". Ha vinto Marco, approfittando di un momento in cui tutti sorseggiavano il vino.



Oggi al Griffith Park da cui il panorama è ogni volta mozzafiato.



Ora siamo rientrati a Santa Barbara, e stiamo combattendo il magone da domenica sera. Le giornate si sono accorciate anche qui (abbiamo cambiato l'ora) e diventa buio prestissimo.