29 dicembre 2012

la neve

Io: ti piace la neve Cami?
C: si`, palle!
Io: eh si`, puoi fare le palle di neve.
C: neve fredda
Io: si`, e` fredda e bagnata, ma a te piace la slitta?
C: no slitta, no neve, no!

Ecco, piu` o o meno cosi` la nostra piccola caparbia ha deciso che per quest'anno gli sport invernali non fanno per lei. Nonostante un'attrezzatura da far invidia e due genitori che sognavano lunghe discese in slitta, per ora non c'e` stato nulla da fare. Giusto il tempo di scattare questa foto e poi la slitta non l'ha voluta vedere nemmeno da lontano.

Beh, noi il panorama e l'aria buona ce li siamo goduti comunque...e non demordiamo!

24 dicembre 2012

IL CURRY DI NATALE

Mi era parsa un'idea geniale, venuta cosi`, mentre impacchettavo la casina californiana e tra le altre cose mettevo via il ricettario del corsi di cucina indiana. Io per la cena di Natale rifaccio il curry e invito tutti da me.
Mi sembrava anche di portare un po' di California a Trento etc...
La cosa e` continuata a sembrarmi una buona idea anche quando questo pomeriggio Marco tritava spezie con il mortaio e il pestello.
I primi dubbi hanno iniziato a venirmi quando la zucca mi e` parsa molto diversa dalla qualita` che usavo per questo piatto in America. Poi e` passato l'amico e assaggiando ha detto che mancava di sale (non l'avevo messo) e che la zucca era un po' dolcina, modo genitle per dirmi che insomma poteva essere meglio.

E in fatti poteva essere meglio, il curry, e forse anche la logistica della cena, ma non poteva essere meglio questa Vigilia di Natale a casa, con Camilla stupita dai regali e dai nonni e gli zii in carne ed ossa e non piu` bidimensionali. Sommando gli zii atterati oggi da Boston e noi ancora in jet lag e` andata bene che abbiamo tirato fino alle dieci e mezza!

BUON NATALE A TUTTI!!!!

21 dicembre 2012

Gli evviva e gli abbasso

Viva Camilla grande che ci ha ospitati pieni di bagagli mercoledi` prima di partire.

Abbasso United che ha fatto un casino con la prenotazione e l'antipatica di Lufthansa che voleva farci pagare 3000 dollari in piu` per metterci sull'aereo.

Super Viva Vale, Strazioman e Mia che sono usciti malati, hanno sfidato il traffico di Los Angeles e ci hanno letteralmente salvato riportando loro la nostra macchina presa in affitto, senza di loro non saremmo riusciti a partire...e poi le chiamano amicizie virtuali!

Abbasso i troppi bagagli.

Viva la signorina che ci ha fatto andare davanti a tutti ai controlli di sicurezza.

Abbasso al signore che in aereo si lamentava perche` Camilla ha pianto un po'.

Viva l'aeroporto di Monaco e la sua area per bambini.

Abbasso i prezzi altissimi del bar dell'aeroporto.

Viva la neve che ci ha accolto questa mattina e la melatonina che ci ha fatto stare tutti meglio! 

18 dicembre 2012

domani e ieri

Ieri la tragedia della scuola. Tutti ne parlano.
Io non ci riesco. Ho letto poco e non ho la TV.
Non capisco questo paese, la sua pancia.
Sono triste, ma non ho paura.
A scuola di Camilla hanno cambiato il codice per aprire le porte.
E non si puo` fare entrare nessuno se non lo si conosce.
Ci si sbatte la porta in faccia tra genitori. Per la sicurezza dicono.
Ed e` quasi arrivato domani.
E domani si parte.
Viaggiare leggeri rimane un'utopia nonostante le tante cose eliminate, vedute o regalate.
20 ore di viaggio e saremo a casa. Alla casa italiana.
Mi guardo intorno e vedo la casa spoglia e disordinata.
Fuori c'e` il vento e le palme si piegano quasi a meta` e i colori sono accesi e le montagne sembrano vicine che le puoi toccare.
Mi mancheranno tante cose.
Ne ritrovo tante a casa.
I regali sono in valigia e non vedo l'ora di consegnarli.
E non vedo l'ora di vedere la mia famiglia.
E non vedo l'ora di vederla chiamare: "nonni" e poterli finalmente abbracciare.
Lei dorme di la`, e mi intenerisce la sua non consapevolezza che domani cambiano tante cose.
Intanto c'e` ancora oggi. Un giro al mercato con l'amichetta V., le cena, il bagnetto.
Ho imparato a diluire i giorni pre partenza. Diventano lunghissimi.
Mi sono allenata quando avevo poche ferie e tornavo a casa. Me li godevo fino all'ultimo.
Sono migliorata, una volta mi agitavo 10 giorni prima di ogni cosa.

Siamo stanchi, emozionati, felici, tristi, curiosi...impacchettiamo tutte queste emozioni e domani ripartiamo!!!

15 dicembre 2012

oggi solo grazie! (post retorico ma di cuore)

Odio impachettare, odio scegliere cosa buttare e cosa tenere, odio i saluti, ma sono felice perche` questi i cambiamenti hanno portato nella mia vita tante belle persone, che non avrei mai incontrato. Storie, famiglie, donne e uomini con cui camminare un po' insieme, dividere davvero un pezzo di strada che, proprio perche` particolare, all'estero, impegnativo, e` anche molto ricco e vivo.
E se anche la casa si sta rapidamente svuotando, le valigie riempiendo, il casino aumentando e con lui i miei sbalzi d'umore, questa sera mi sento grata.
Grata per le mie amiche italiane di sempre, con cui anche ieri ho passato una serata divertentissima, con regalo a sorpresa (giuro che non lo faccio a posta ad andare e tornare per prendermi i regali d'addio) e che mi mancheranno tantissimo.
Grata per le nuove amiche mamme che hanno percorso con me questi mesi tra svezzamenti, notti insonni, consigli dell'ultimo momento e sfoghi lunghissimi, e grata per quei bimbi che oggi si rincorrevano in pizzeria.
Grata per le amiche di blog, specchio e supporto quotidiano.
Grata per gli amici romani, che sono partiti oggi, con cui ci inseguiamo tra l'America e l'Italia e ci sentiamo come un po' destinati a fare pezzi di strada insieme.
Grata per l'amica speciale, che nasconde la sua di tristezza per darmi forza e tirarmi su il morale e grata per sua bimba bionda che e` stata la compagna di corse, birichinate, risate a crepapelle di Camilla
Grata per il marito zen-buddhista-senza-saperlo che nel caos piu` totale dice frasi tipo: "stiamo facendo grossi progressi", "non abbiamo poi tanta roba", "tutto andra` a finire bene", "se non ce la fai piu` impacchetto anche te e ti rispedisco con le valigie".
Grata per la mia bimba che nel caos di questi giorni vede giochi sparire, cene d'asporto apparire sul tavolo, mamma un po' distratta e impegnata, e mi riporta alla realta` con suo vivere nel presente.
Le persone che ho attorno sono il regalo piu` bello e fanno si che la fatica si senta meno.

PS: la statua e` entrata in valigia!

12 dicembre 2012

i mercoledi` e la statua

Tutti i mercoledi` lascio al papa` la gioia di portare la piccola all'asilo e io vado in un posto un po' magico dove per un'ora ci sono solo io. Si medita, si parla, si cercano risposte e si fanno domande.
Qualche mercoledi` fa l'ho fotografato.
Non so perche` ma ogni settimana lo trovo piu` bello, con il sole che ne illumina angoli diversi, la quiete senza macchine e gli uccellini che volano bassi.

Si trova vicino al Museo di Scienze Naturali e a volte si sentono le voci delle scolaresche di bimbi che scendono allegri dallo scuolabus.
Poi ho mezz'ora a piedi per tornare a casa, mezz'ora che cammino a passo svelto. Mi serve anche quello, per ripensare alle mie cose e pian piano tornare alle liste delle cose da fare e agli impegni del giorno.
Questa cosa della meditazione mi aiuta e piace molto, e sto cercando di essere piu` costante nella pratica e di studiare anche un po'. Era un po' che qualcosa non mi appassionava cosi`.

Ed e` anche da un po' che volevo crearmi un angolo per la meditazione a casa, ma mi mancava una statuina di Buddha e cosi` sono andata in cerca. In fondo simbolicamente portala in Italia da qui mi pareva bello visto che e` il posto dove mi sono avvicinata a questa pratica.

L'ho trovata, solo che non e` tanto "ina" e pesa un bel po'. Quaranta per quaranta di legno massiccio...ora devo solo decidere quante scarpe non riportare indietro per farle posto in valigia.

11 dicembre 2012

State tutti molto calmi!

No, e` che io starei anche piu` tranquilla se la gente la smettesse di chiedermi se ho gia` tutto pronto.
Che poi non mi chiedono se ho cominciato ad impacchettare, ma se ho gia` finito!?
Manca una settimana e no, non ho finito. Ho appena iniziato a fare liste mentali di cosa devo fare.
Con la piccola per casa poi e` piu` difficile, per lei mica succede nulla di speciale tra una settimana, tutto e` business as usual.

Se poi si potesse anche evitare di chiedermi esattamente come funzionera` logisticamente il prossimo anno, e dove andiamo, e con che tempi e cosa faremo, ecco, anche quello mi farebbe stare piu` tranquilla, perche` e` vero che a forza di ripetermi che devo diventare amica dell'incertezza quasi ci sto credendo, ma in questi giorni la tecnica struzzo si sta rivelando piu` efficace.

Per piacere astenetevi dal chiedere. Invece converso volentieri sul tempo, sui regali di Natale, sullo shopping in generale e altri argomenti futili e senza nessuna implicazione emotiva.

06 dicembre 2012

Casetta

Abbiamo venduto la casetta da giardino in cui giocava Camilla.

Ero preoccupata per come lei l'avrebbe presa, ed era tutto il giorno che la preparavo al fatto che la casetta non ci sarebbe piu` stata. In generale sono un po' in ansia all'idea di come reagira` vedendo i suoi giochi pian piano sparire.

Quando se la sono portata via mi veniva un po' da piangere.
La prossima volta deve preparare me per tutto il giorno.

03 dicembre 2012

Giorni cosi`

Giorni di pioggia, giorni di dati persi nel computer rotto, giorni di influenze intestinali, giorni di una bimba nervosa e un po' capricciosa in cui tutto e` piu` faticoso.

Ma poi succede che dormi una notte intera e le previsioni ci promettono che domani tornera` il sole.

E succede che ti viene un po' da piangere all'idea di salutarmi per andare all'asilo con il papa`, ma in un attimo ti ricomponi, mi getti veloce le braccia al collo e mi dici "ciao mamma!", e anche se poi ricominci un po' a lamentarti, in quel saluto io vedo tutta la tua forza, il tuo carattere, la tua sicurezza, e anche i tuoi capricci e la testardaggine assumono un altro significato.
E se servono a rafforzarti, ben vengano anche quelli...a piccole dosi :)