17 dicembre 2011

Rispetto e tolleranza

La Cami ha il jet lag e sta mettendo 3 denti...

Come direbbe Robertetti, io ho rispetto per il jet lag e i denti nuovi, purché i due fenomeni non si presentino contemporaneamente.

13 dicembre 2011

9 mesi

Piccoletta,
con oggi hai passato piu` tempo fuori che dentro...e si vede. Ormai gattoni in giro per la casa e sparisci dietro il letto, non vivi piu` solo di latte e a modo tuo ti fai capire.
Hai ricevuto la tua prima Santa Lucia e ti prepari a tornare in Italia per passare il Natale con i nonni e gli amici.
Noi siamo di nuovo alle prese con le valigie e con la curiosita` e il timore di vedere come affronterai questo viaggio da piu` grandina.
Partiamo con un po' di peso nel cuore per una di quelle notzie che non vorresti ricevere mai.
Speriamo in un po' di neve e in pandori buonissimi. E speriamo che questo muoversi tra due case non ti sia pesante, ma solo un gioco da fare tutti insieme.
Auguri!

09 dicembre 2011

Come ogni anno...

...ieri era il mio compleanno.
Quanti anni? Beh non si dice. Come mi ha fatto carinamente notare mia sorella la mia eta` e` come la sua a cifre invertite, e no, purtroppo lei non ha 52 anni.
Il primo compleanno da mamma. Si è notato visto che ho ricevuto un pacchettino dall'Italia con due body taglia 12 mesi, un libro per bambini e uno per me (ho solo perso 2 a 1, mi e` andata anche bene).
Nessuno parente strettissimo si è dimenticato di farmi gli auguri. Ho ricevuto tante email, alcune attese, altre inaspettate, come quella della mia compagna di banco delle superiori che non si dimentica mai.
La cena di sushi con pupa al seguito poteva andare meglio, ma colpa anche nostra che abbiamo scelto uno dei ristoranti meno baby friendly di Santa Barbara e, come ha commentato oggi una mia collega: "I am surprised they even let you in with a stroller".
Ora speriamo in un week end di sonno, senza nuovi denti!

08 dicembre 2011

The Jonses (2-0)

Non è un accenno di pancetta lasciata dalle tre gravidanze precendenti...la vicina e` incinta, del quarto, di 4 mesi...ed e` sempre in formissima!
Noi invece, dopo due notti in bianco a causa dentino, ci trasciniamo come gli zombi per casa.
La sfida continua, ma vincerla, o anche solo pareggiare, sara` durissimo!

01 dicembre 2011

Dicembre, Natale e i "the Joneses" (1 - 0)

Mi è tornato questo strano feeling che non sia davvero già dicembre. Io qui l'avvicinarsi del Natale non lo sento proprio. Sono stata colta impreparata: niente calendario dell'avvento e nessun adobbo in casa (che già è abbastanza piena da sola). Però i vicini hanno fatto l'albero e appeso le calze al caminetto.

Ecco. I vicini.

Qui c'è un modo di dire: "Keeping up with the Joneses" che significa "tenersi al passo con la famiglia Rossi (i vicini)". In soldoni è l'escalation di acquisti e comportamente tenuti per cercare di raggiungere o superare quello che fanno/hanno i tuoi vicini (la macchina nuova, la vacanza, il giardino piu verde, ma anche il taglio di capelli alla moda, la borsa firmata etc...).

Noi siamo partiti male e io ho già alzato bandiera bianca. I nostri Joneses sono irrangiungibili e decisamente non si sentono in ompetizione con noi. Sono biondi, in formissima, belli con 3 figli piccoli biondi, sempre sorridenti (tutti), gentili e dinamici e pure simpatici anche alle sette del mattino. Per fortuna però, come dicevo, hanno fatto l'albero e anche addobbato il patio di casa così un po' di spirito natalizio arriva anche di qua dal cortile.

Intanto buon avvento a tutti!

25 novembre 2011

Thanksgiving e`

Mangiare a casa di amici, con tacchino, sweet potatoes, purè e tutti gli altri contorni tipici. Vedere la Cami che gattona in casa d'altri ed esplora luoghi e sapori nuovi. Avere un week end di 4 giorni da passare noi tre. Ritagliarmi qualche ora per me sola. Pensare alle tante cose per cui sono "grata" quest'anno e vedere che la lista e` lunga. Buona festa del ringraziamento!

18 novembre 2011

Mommy and Me alla Montessori


“I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle maggiori possibilità del loro futuro”
Questo giveaway de "La casa nella prateria" , arriva a fagiolo e quindi mi ci butto. Da tre mercoledì io e la piccoletta rubiamo la macchina al papà, guidiamo fino a Goleta e ci infiliamo in un aula della scuola Montessori a giocare e scoprire come funziona questo metodo con la guida di due maestre della fascia d'eta` 0-18 mesi e altri 5 bimbi.

Cosi` come mi era successo per la gravidanza e il parto, anche per l'educazione di Camilla mi sento come una spugna di informazioni. Pronta a leggere di scelte possibili, metodi disponibili, teorie varie, per poi rielaborare e inventare la nostra strada prendendo cio` che ci piace un po'da tutti gli approci.

Del metodo Montessori, per quel poco che ho scoperto fino ad adesso, mi piace l'idea di usare materiali semplici.
Mi piace l'idea di creare in casa degli spazi sicuri in cui il bambino possa muoversi, esplorare, e diventare autonomo.
Mi piace l'idea di mettere i giochi in ordine su degli scaffali accessibili invece che alla rinfusa in una cesta.
Mi piace l'idea di coinvolgere Camilla nelle attivita` quotidiane.

Abbiamo visto dei documentari in cui bambini anche piccoli erano molto autonomi in tante cose, e la cui tranquillita`, serieta`, concentrazione e felicita` per il risultato ottenuto, mi hanno quasi commosso.

Mi piacciono queste cose scritte da Maria Montessori che provero` a mettere in pratica:
 “La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice “.
“Il bambino diventa una persona attraverso il lavoro.”
“Queste parole rivelano l’intimo bisogno del bambino, ‘Aiutami a fare da solo’.”
“Il bambino deve vivere in un ambiente di bellezza”.

Ovviamente per applicare il metodo bene bisognerebbe conoscerlo a fondo, avere una casa su misura, e dedicarci davvero tanto tempo...qui si fa quel che si puo`.

17 novembre 2011

Azzurro

Ho vissuto per quasi un anno in Inghilterra, con pochi amici e in un periodo particolare della mia vita, eppure il cielo grigio non mi ha mai messo di malumore.
Poi si ritorna qui, in questo posto, malato di bel tempo e bastano due giorni due in cui il cielo al mattino (e solo al mattino presto perche` poi il sole esce sempre) e` un po' grigio per gettare tutti, me compresa nella tristezza e fastidio.
Questa mattina mi sono trovata anch'io ad esclamare senza vergogna: "Finalmente il cielo e` azzurro, non ne potevo piu` di questo maltempo!"

16 novembre 2011

Assaggi di liberta`

Marco lavora fino a tardi.
La piccola e` stata messa a letto.
Pizza, birrino, e la puntata di martedi` di Ballaro`...si`, lo so, Ballaro`...ma non una drogata di talk show politici.

07 novembre 2011

Home Sweet Home

La volevo completamente arredata. Da non dover comprare nulla. La volevo anche con una sua personalità. Zero voglia di decorare un'ennesima casa provvisoria. E ci è caduta dal cielo. Quasi perfetta.
Mi è piaciuta subito la cassetta delle lettere.
La porta rossa con la margherita simile a quelle della mia Vespa.
I muri e le porte colorate.
I numeri al posto delle maniglie degli armadietti.
Il giardinetto di piante grasse...e tanti altri particolari.
La proprietaria, una web designer trasferitasi a San Francisco, ha anche lasciato una cinquantina di CD. Oggi io e Camilla ci siamo ascoltati quello intitolato "Chill 4 me" e ci siamo sentite un po' "padrone di casa"!

01 novembre 2011

Incontri 2

Mi fermo a chiedere informazioni sul parcheggio ad una "accertatrice della sosta".
Risponde brevemente alle mie domande, fissa Camilla e esclama:

-"Oh my God! She is beautiful!"
Thanks

- What's her name?
Camilla
- Camelia?
Yes.

- No really, she is gorgeous!
Thanks
- She should be in movies.
(imbarazzata) Well, beh, dai
- No Kidding, you should bring her to do casting for movies, with those eylashes.
Thanks
- Really, you should!
Ok, (ho capito!) Thanks (fammi andare)

( e io che pensavo che certe cose succedessero solo a Los Angeles!)



27 ottobre 2011

Incontri

Un collega di Marco : "carina, come si chiama?", "Camilla", "ah Camelia?" , "no, Camilla"
I vicini di casa: "Benvenuti! E lei chi e`?", "Camilla", "ah Camelia!", "no, Camilla"
Una signora al supermercato: "Che occhi splendidi, come ti chiami piccola?", "Camilla", "ah Camelia". (sic) "yes, Camelia."
E noi che avevamo scelto il nome anche perche` fosse facilmente capibile in tutte due le lingue!


La porto in ufficio a salutare i miel colleghi.
"Che bella!" "Che grande!" "Che espressiva"etc...
Arriva una collega e senza dire nulla le toglie i calzini. Poi mi guarda e con tono serio mi dice: "Californian babies don't wear socks!".
Ah ecco!

26 ottobre 2011

SBarcati

Abbiamo sorvolato l'Altlantico e quasi tutta l'America e siamo tornati qui.
Non e` stato facile, che io quando poi c'e` da ballare, ballo, ma gettarsi in pista e` sempre una fatica... ma quella ormai e` storia vecchia.
Essere di nuovo qui, e` strano. Nulla sembra essere cambiato, ma tutto e` cambiato per noi. Ora c'e` Camilla, c'e` stato il rientro in Europa, un assaggio di vita inglese, nuovo posto che abbiamo chiamato casa, nuove amicizie che stavano nascendo... e allora mettere in fila i pensieri e` complicato.
 La casa che ci ha accolto e` gioiosa e colorata.
 Gli amici e le amiche sono tutti qui e cio` e` bello.
Il sole e` uscito e si gira in maglietta. La macchina fotografica e` scarica.
Marco e` gia` al lavoro mentre io e la piccoletta cerchiamo di vincere il fuso orario e ci facciamo compagnia. "life is unpredictable", vediamo cosa ci riservera` questo ritorno.

02 ottobre 2011

Latito

Latito davvero...ma in questo autunno che sembra ancora estate, sospesi in attesa di un visto, con Camilla che cresce a vista d'occhio, nonso cosa scrivere.
Abbiamo lunghe liste di amici da vedere, cose da fare, e sto un po' trascurando questo spazio virtuale. In un certo senso ho notato che quando "vivo" di piu`, "scrivo" di meno, anche se in altri periodi e` stato viceversa,...boh.
Noi intanto ci si riempie gli occhi di paesaggi, la pancia di prelibatezze e il cuore di attenzioni di tutti!!!

17 settembre 2011

Libera uscita

I quattro nonni a fare da baby sitter.
Cena con le amiche storiche. Trento il sabato sera piena di gente.
Al solito si ride e scherza e ci si diverte, sembra passato un secolo dall'ultima volta...erano solo 6 mesi che non uscivo da sola :)
Poi torno e c'e` lei che dorme nel suo lettino. La guardo e sono felice.
Marco e il cugino smontano casa a Bham, e qui ci prepariamo alla tempesta prevista per questa notte.
...sono anche sei mesi che non vado a letto cosi` tardi.

05 settembre 2011

D'estate, di libri e altre cose

Una settimana immersa nel mondo di 54 di Wu Ming, letto al mare dove le giornate si dilatano e lasciano tanto tempo, tra passeggiate in pineta, i primi bagni di una bimba entusiasta, e cenette quasi a lume di candela.
Ora Lino Lacedelli con il suo K2 il prezzo della conquista, perchè quando si sta per imbarcarsi in un'impresa che un po' spaventa, fa bene leggere di chi un'impresa l'ha davvero compiuta.
E in più: si dorme pochino, abbiamo finito di aprire gli scatoloni dall'america, e, come ininterrottamente da un anno a questa parte, sto "mettendo a posto cose".
Ecco, a questo proposito, sto finalmente riuscendo a buttare via un po' di cose, ad essere più libera. Le cose stavano/stanno un po' diventando una zavorra e voglio alleggerirla. Come scrive benissimo Caia nel suo post: "voglio proprio mollare la zavorra, non ne posso più di sentirmi schiava delle cose, invischiata nella rete che le cose intorno tramano, facendoci inciampare, distrarre, urtare. voglio stare. ascoltare il silenzio, scegliere poche cose, ma che mi ispirino.
voglio poter mettere un cd senza dover cercare tra mille custodie. voglio avere sul comodino il libro che sto leggendo, gli altri via, per le strade, su comodini di altri, su scaffali pubblici. altrove, non nel mio spazio vitale creativo e riflessivo. voglio decidere di fare un ciambellone e non dover prima spostare i barattoli della pasta, staccare la presa del micronde per attaccare quella delle fruste... insomma voglio che i gesti quotidiani, quelli che in questo momento ritengo importanti, essenziali, di fondamentale benessere, siano semplici.
"

Ho cominciato col fare valigie essenzialissime per il mare e ci sono riuscita, nonostante l'infanta e le mille cose che servono solo per lei. E ora vado avanti. ogni giorno qualcosa in meno.
Intanto le temperature si abbassano, le giornate si accorciano e l'autunno bussa alla porta e qui si naviga un po' a vista...ma allegramente!

15 agosto 2011

La montagna



Settimana in montagna, io, Camilla, mia mamma e mia sorella (raggiunti ogni tanto dal papa`). La casa quella dei nonni, con l'odore caratteristico che riporta a quando i piccoli eravamo noi. I ritmi lentissimi, niente internet. Vedere le sue gote che si arrossiscono e le mie spalle che si scottano al primo sole della stagione (in agosto?!?).
Passare tempo a chiacchierare, passeggiare, dormire. Mostrare a Camilla il bosco, le fragoline e i lamponi. Mangiare speck e spezzatino, polenta e pizza. Trasformare della stoffa e fil di ferro in api e libellule e della carta velina in mobiles che rapiscono il suo sguardo. Sperare che Camilla prenda la creativita` da sua nonna.



10 agosto 2011

#BirminghamRiots

Un po' di pensieri sparsi sui disordini inglesi — di Birmingham, in particolare — di questi ultimi giorni, basati su quanto visto qui e sui feeling e l'atmosfera che si respira (meglio, che io respiro) in questa parte di città.




Alla ricerca di cause
Primo, i fatti di Birmingham — e sospetto, la maggior parte di quelli che stanno accadendo — hanno ben poco a che fare con l'uccisione di Mark Duggan da parte della polizia a Londra. La vicenda di Duggan è ovviamente terribile e molto poco chiara — e i primi risultati delle investigazioni sembrano puntare a responsabilità della polizia — ma non è per questo ci sono i disordini. Insomma, non sembra (ancora?) una rivolta di razza, neri contro bianchi, come avvenne, per rimanere negli stessi quartieri di questi giorni, a Tottenham, 1985.

In altre parole, meno riot o protest e più mindless violence. I teenager (multiculturali, come la città: bianchi, neri, e asiatici) che hanno saccheggiato Birmingham negli ultimi due giorni non sembrano farlo guidati da chiari motivi ideologici. Per molti è semplicemte un giorno di shopping gratis, un carnevale fuori stagione. Gli edifici svuotati e vandalizzati in questi giorni sono Adidas, Footlocker, negozi di elettronica, Yves Saint Laurent; non gli edifici del potere, non le banche. Un buon deal, non uno statement politico. (Vedere questo video, piuttosto popolare nelle ultime ore, per una più vivida espressione di questo aspetto.)

È chiaro, però, che alla base dei disordini c'è un disagio serio e vero che deve essere affrontato. L'Inghilterra è uno dei Paesi più diseguali e classisti del mondo; interi quartieri e gruppi sono completamente disenfranchised, senza nulla da perdere, senza nessun attaccamento alla propria comunità e quartiere — e quindi senza remore a saccheggiarlo. I tagli degli ultimi tempi hanno colpito più duramente le fasce più deboli della popolazione: chiusi i centri per giovani, i programmi di assistenza, tagli alle charities, l'educazione universitaria, un tempo gratuita, col Labour salita a 1,000 sterline l'anno, è ora balzata a 9,000 sterline. Prospettive: poche e buie. Non c'è però un leader, qualcuno che sia in grado di articolare questi problemi e di guidarne la discussione, fare policy.

(courtesy of Emmeline Pidgen)

Leadership
A proposito di leadership, si è avvertita, clamorosa, una evidente mancanza di leadership nelle istituzioni, simbolicamente (durante i primi giorni di scontri chi doveva governare faceva vacanze mal coordinate: il primo ministro in Toscana, il sindaco di Londra in America, il ministro dell'economia a Disneyland) e più concretamente.

Cameron sbandiera oggi i risultati delle nuove misure di controllo, ma un successo di lunga durata dovrà necessariamente affrontare i problemi ricordati sopra. In particolare, questi scontri non sono certo un buon inizio per la big society di Cameron, l'idea su cui ha costruito la sua elezione, ma che finora si è concretizzata principalmente in tagli su tutti i fronti. In particolare, fa impressione rileggere ora le dichiarazioni, meno di un anno fa, di Theresa May, l'home secretary, in difesa dei tagli alla polizia (ora ulteriormente indebolita e demoralizzata per gli gli scandali e dimissioni legate alla questione di News of the World). Ecco l'inizio:

May has dismissed fears that deep spending cuts could undermine the ability of the police to tackle possible civil unrest, and insisted the British did not respond to austerity by rioting on the streets.

Era il Settembre 2010: profetica al contrario.

Media
I media tradizionali, BBC in testa, perdono, e di gran lunga, il primato dell'informazione. Il migliore coverage dei fatti di Birmingham lo fa un sito di un musicista e Sangat TV, un canale TV sikh. Danno informazioni dirette, correggono in fretta gli errori e i rumors che inevitabilmente si diffondono in questi momenti concitati, e conoscono il territorio e la comunità. La BBC (quella nazionale, in particolar modo) parla quasi solo di Londra, sbaglia il nome delle strade di Birmingham, e non corregge voci che si è appurato essere false ore prima. (Vedi qui per una discussione più approfondita di questo aspetto).


26 luglio 2011

Three for the road!

Spiegare il perchè e il percome sarebbe troppo lungo. Fatto sta che quest'isola che mi ha accolto col pancione e che ci ha fatto da casa in questi bellissimi e intensi mesi, dovrà attendere un annetto prima di riaverci tra i suoi residenti a lungo termine.
Passeremo l'anno prossimo tra l'Italia e di nuovo la California.
Mia sorella-salva-vita è venuta ad aiutarmi a fare le scatole perchè noi mica ce la facevamo da soli con la piccolina. Ha dato un ordine al caos dei preparativi, ha passato fazzoletti di carta e messo mani sulle spalle quando io mi sono fatta prendere dalla sconforto di impacchettare di nuovo. Si è anche goduta la nipotina notando con gioia che ora non passa più le sue giornate a mangiare e dormire.

Camilla ignara di tutto ha continuato a ridere, parlottare, piangere, mangiare, dormire.
Marco ha sollevato pacchi e cominciato a disdire utenze per settembre...insomma...siamo di nuovo in ballo.
Chissà se facciamo la cosa giusta, chissà se il gioco vale tutta questa fatica, chissà se questa mossa, che va apparentemente in direzione così contraria alla mia voglia di mettere radici e costruire "casa" capita al momento giusto, ma è solo un anno e will go in a breeze.
Ora un po' di vacanze in Italia, dove spero torni l'estate (che io l'autunno perenne l'avrei avuto qui a luglio), una puntatina al mare e poi si vedrà.

21 luglio 2011

Only on BBC

La televisione pubblica si paga anche qui: una decina di sterline al mese danno diritto a vedere i 3 canali della BBC e un altro paio di canali trasmessi in chiaro. Visto che il nostro consumo di televisione è piuttosto ridotto di per sè, ed ha subito un ulteriore tracollo con l'arrivo della piccola, di tanto in tanto ci chiediamo se valga davvero la pena pagare la BBC tax [*].

Poi arrivano serate come quella di ieri, in cui la piccola dorme, noi stranamente non cadiamo addormentati appena ci appoggiamo al divano, e allora un veloce giro di zapping ci sembra un lusso a portata di mano: lo facciamo volentieri.

E, in un attimo, si arriva su BBC2 che trasmette un nuovo reality. Con una sopresa. I concorrenti, anzichè sfidarsi sulla passarella (come i vari the Next American Top Model) o in cucina (come Top Chef e simili), si battono in base alla loro conoscenza di antichità.

Quanto vale quell'orologio meccanico del '700? Quando è stato realizzato questo magnifico porta frutta in ceramica? Chi è il designer di quella scatola porta gioielli in legno di mogano?

E i concorrenti: Mhh, non vedo marchi sul fondo. La decorazione floreale così stilizzata è tipica di Mr. Ravenscroft. Deve essere fine ottocento. No, senz'altro periodo Vittoriano. E via andare.

La puntata purtroppo vola via in una mezz'oretta, ma è seguita da Antique Road Show: una specie di fiera in cui la gente porta oggetti antichi (o presunti tali) ritrovati in cantina e soffitta e se li fa valutare da esperti del settore, il tutto sotto l'occhio attento delle telecamere. Il vaso: 1000 sterline. L'orologio: 800. La stampa: 1500.

Altro che serata bioritmo!

[*] In ogni caso, qui, come in Italia, evitare (legalmente) di pagare il canone della televisione richiederebbe di dimostrare che non si è "in possesso di alcun mezzo che, opportunamente modificato, e` atto a ricevere il segnale televisivo" (per usare il burocratese richiesto dalla situazione).

15 luglio 2011

Fuori porta

E` vero, Birmingham ha una pessima fama e alcune zone sono veramente bruttine, ma c'e` anche molto da vedere. Il problema e` che tutto va scovato, le informazioni non sono molto organizzate e i posti belli sembrano giocare a nascondersi.
Come il Sarehole Mill, il mulino che si dice inspiro` Tolkien (che visse qui alcuni anni della sua vita) e i suoi hobbit.

Si nasconde nel mezzo di un quartiere molto popolato, ma una volta parcheggiata la macchina si puo` non solo visitare gli interni, ma anche camminare per alcune miglia lungo un canale invaso dalle piante e dai fiori.
Domenica invece passeggiata all'Aston Hall.

Villa, casa della famiglia Holte, industriali della zona. La casa non l'abbiamo visitata, ma il parco con i fiori e` molto bello, e vista la vicinanza con centro e` un'ottima meta per due passi nel verde quando si ha poco tempo.

13 luglio 2011

Il clima

Non e` la pioggia che infastidisce, e in fatti non piove cosi` tanto e quando lo fa, dura poco. Non e` nemmeno il freddo dell'inverno, in fondo fa freddo anche a Trento e forse di piu`. Neppure il fatto che da novembre a febbraio faccia buio presto, perche` poi l'estate c'e` luce fino alle dieci.
Ma ci sono due aspetti che andrebbero cambiati:
- l'estate non esiste e siamo qui con 15-20 gradi, magliocino sempre a portata, e piedi ancora belli chiusi nelle scarpe.
- la mattina dalle 7 alle 9 c'e` un gran sole, che sparisce e torna trionfante verso le 7 di sera, tutti i giorni...sembra una beffa!

11 luglio 2011

Cenetta

Decidiamo di festeggiare con una cenetta fuori il nostro anniversario e, con l'occasione, di cercare un ristorante Thai per sostituire il nostro preferito.
Ovviamente little one viene con noi essendo sprovvisti di baby-sitter fidati in terra inglese.
Identificato il ristorante, il piano era il seguente. Preparare little one per la notte, darle da mangiare, metterla nel passeggino, farla addormentare nel tragitto a piedi e goderci un'oretta di cena tranquilla.
L'avevamo già portata fuori a cena, ma per cose più veloci tipo hamburger o sushi, questo era il suo battesimo in un ristorante "vero".

Le cose sono andate più o meno così.

Mangia pochissimo, nel passeggino non ne vuol sapere di dormire e arriva al ristorante sveglissima ed elettrizzata dalla passeggiata serale. Entriamo e la nostra prenotazione non era registrata ma per fortuna trovano un tavolo con spazio per il passeggino. Nel frattempo Marco realizza che c'è già stato in quel ristorante quando era stato qui a fare il colloquio e non ne era rimasto impressionato (sigh!).
Tutte le cameriere in vestito tipico ci salutano inchinandosi, sono tantissime e tutte si inchinano ad ogni incontro.

Ci sediamo.

La nostra bimba sta tranquilla appena il tempo di ordinare e poi vuole uscire dal passeggino, la prendiamo in braccio, tenta di afferrare le cose sul tavolo. Arriva il cibo, bollente, e ce la barcameniamo come possiamo. A quel punto la capa delle cameriere si avvicina al nostro tavolo e...
...no, non ci chiede di andarcene, ma ci offre una delle ragazze per spingere il passeggino su e giù per il locale o portare in braccio Camilla tra i tavoli così da poterci godere la cena...
...ecco, noi decliniamo gentilmente, ma apprezziamo il gesto, spolveriamo il cibo con Camilla in braccio e dopo nemmeno 50 minuti siamo sulla strada di casa.

Non saprei dire se l'esperimento sia riuscita o meno, ma è stato bello non essere stati considerati un peso o un impiccio solo perché con minore al seguito.

01 luglio 2011

Nursery Rhymes

Tutti i giovedì pomeriggio vado, con la mamme del corso preparto, ad una classe di baby massage. E` divertente per noi, rilassante per i bimbi e un buon modo per passare un po' di ore in compagnia.
L'unico problema sono le filastrocche. Ce n'e` una per ogni massaggio che impariamo solo che quando l'insegnate le intona e tutte le vanno dietro, io rimango muta come un pesce perche` non le so.
La settimana scorsa mi sono preparata, mi sono fatta dare i titoli e ho cercato su youtube i video di alcune filastrocche. Navigando alla ricerca della versione piu` facile sono incappata nei video di questa signora. Non ho mai visto nessuno cantare filastrocche per bambini con quella serietà. Ne ho guardati tantissimi e spero questa sera di non avere gli incubi!

29 giugno 2011

Helping hands

Marco torna a casa prima dal lavoro per farmi riposare un po' visto che ieri notte Cami ha dormito poco.
Alle 5 è a casa e prende Camilla in braccio. Io mi butto sul divano.

Lui:
- scusa mi porteresti uno yogurt?
- scusa mi allunghi una busta?
- mi puoi torgliere le scarpe che ho Camilla in braccio

(dopo mezz'ora)

-secondo me ha fame!
allatto seduta sul letto e lui sdraia al mio fianco.
Gli chiedo un bicchiere d'acqua. Lui fa sì con la testa.

Giro la testa per controllare la Cami che nel frattempo si e` addormentata, mi rigiro e si e` addromentato anche lui...
La paternità sfinisce!

26 giugno 2011

Variazioni sul clima


Domenica scorsa cappotto e sciarpa, ieri si girava come nella foto e oggi, improvvisamente, 25 gradi (che a casa nostra, patria del cattivo isolamento, diventano rapidamente 35).
Il programma per la giornata pero` era fatto da tempo: piscina.
Organizzati militarmente verso mezzogiorno abbiamo varcato le porte del Leisure Center per uscirne, un'oretta dopo stravolti ma soddisfatti. La domenica dalle 9 alle 15.00 nella piscina piccola c'e` family swimming, momento riservato a famiglie con bambini. Per l'occasione gli spogliatoi sono unisex e ci sono 5 family room con fasciatoio a disposizione.
Camilla sembra aver apprezzato anche se non si e` sprecata con troppi sorrisi. Purtroppo niente foto per una normativa sulla privacy che vieta l'uso della macchina fotografica in piscina...pero` al costume e mutina una foto l'avevamo fatta! Da ripetere.

24 giugno 2011

Bottoni

Ho realizzato di aver attaccato bottone con pretesti ridicoli con, nell'ordine:

- commesso del negozio 1
- mamma con passeggino nell'ascensore del centro commerciale
- commessa del negozio 2
- sostituto portiere del nostro palazzo

e a seguire:

- telefonata skype con i miei
- telefonata skype con i suoceri.

Il venerdi` sera il mio desiderio di interazione con adulti (o comunque creature parlanti) raggiunge il picco!

20 giugno 2011

Open Gardens


Capita che si esca dal centro di Birmingham e in 5 minuti di macchina ci si trovi in un quartiere, Moseley, che sembra appartenere ad un'altra citta`. O forse no, perche` Birmingham ci stupisce ogni giorno di piu` con tutti i suoi diversi lati e questo qui, tanto verde e case vittoriane, ci e` piaciuto molto.
Ieri a Moseley alcuni privati avevano aperto i loro giardini per l'annuale Open Garden. Piccole gemme o grandi giardini che si aprono sul retro di case, dove non te li aspetti.
Un pomeriggio di colori, profumi, passeggiate, con la compagnia di Paolo e Teresa e con la ormai certezza che nulla va giudicato superficialmente, tantomeno una citta`!

18 giugno 2011

Birmingham Food Festival

Per 10 giorni la piazza principale di Birmingham e` stata occupata dal Food Festival. Chi si aspettava banchi di cibo da gourmet e` rimasto senz'altro deluso, chi invece, come noi, voleva solo un posto dove ogni tanto mangiare all'aperto, e` stato soddisfatto.
In varie puntate abbiamo assaggiato: l'hamburger di struzzo, il panino con il pork hog (scaglie della carne di un maiale fatto cuocere per ore allo spiedo davanti ai nostri occhi), i nachos, e poi i dolci: churro fritto immerso nella cioccolata fusa, macaroons al cocco, dolci mediorientali tripudio di pistacchi, mandole e miele.
A me dispiace che finisca domani anche se per la mia linea e` un bene visto che passandoci ogni giorno per la mia quotidiana passeggiata, era difficile resistere.

15 giugno 2011

Portare i bebe`

Io ho sempre pensato che avrei portato la mia bimba addosso il piu` possibile.
Non ho comprato la carrozzina, ma un passeggino completamente reclinabile pensando che tanto, per i primi mesi, sarei stata un mamma da fascia e l'avrei usato il meno possibile. Mi vedevo girare sprint per citta` con le mani libere e la Cami rilassatamente addormentata sul mio petto.
E invece, grande delusione fin'ora.
Ne ho tre.

Fascia lunga: bellissima, regalata da Fede e Abe ha svolto la funzione "addormenta Camilla" un paio di volte nelle prime settimane di vita indossata da Marco. Ho provato e riprovato a indossarla per uscire ma Camilla si irrigidisce e incazza ormai alla sola vista, o assume un' espressione da cane bastonato quesi mi dicesse: "vuoi davvero mettermi li` dentro".

Babasling: prestata da Hil, forse piu` semplice da usare ma imbottita e quindi non l'ho piu` usata per il troppo caldo.

Ergobaby: la versione base va usata solo dai 4-5 mesi in su, l'infant carrier (adattatore per neonati)le sta gia` troppo piccolo.

Insomma voi cosa consigliate...io a questa cosa di "portare la mia bimba" non vorrei rinunciare.

Ieri e oggi

Ieri:
- cielo senza una nuvola, 24 gradi
- yoga con i bimbi la mattina
- pranzo al campus all'aperto con Marco
- lunga passeggiata al parco con un'altra mamma e la sua bimba nel pomeriggio
- rientro a casa, cena e Ballaro` (si` lo so sono una drogata di talk show politici)

Oggi:
- nuovoloso e freddo
- richiamo della vaccinazione della Cami
- pranzo a casa da sola
- prevedo pomeriggio con pupa incazzosa

...la vita e` decisamente variabile!

13 giugno 2011

Ole`

Che bello!!!
Sono felice che l'Italia abbia reagito, prima con le comunali, oggi con il referendum. Temevo ormai che ci fossimo abituati a tutto, che non ci importasse piu` di nulla, che chi diceva: "in fondo agli italiani piace cosi`", o peggio: "in fondo gli italiani SONO cosi`", avesse ragione, temevo che non si volesse cambiare.
E invece abbiamo reagito.
Non sono sicura di dove questo portera`, e dovrebbe stare attento il centrosinistra a cantare vittoria, ma mi godo quest'aria di partecipazione e di entusiasmo e questa sera festeggeremo alla possibilita` di un'Italia migliore.

09 giugno 2011

PIccoli momenti

Marco e` partito all'alba per Dublino. La Cami mi ha lasciato dormire fino alle 8.30 (dopo la poppata della notte). Ha mangiato, sorriso, e si e` riaddormentata.
Io mi sono messa su un caffe`, ho aperto i tarallucci che ho trovato in un negozietto locale, e mi godo questo momento per me sola.
Voglia di piccole cose, di tranquillita`, di momenti divertenti. Voglia di riposo dopo la corsa, di pensieri piccoli.



08 giugno 2011

Mi sento esattamente cosi`...

(poesia mandatami da un'amica appena nata Camilla)

Bimbo, sono qui accanto a te e ti guardo
dimenticando ogni altra cosa.
Nei sogni le cose del mondo mi passano accanto
ma quando sono sveglia non do loro importanza.
Sento il tuo respiro che va e viene,
il tuo respiro che si e` da poco rivelato,
e guardo i tuoi occhi ognari
la cui luce e` pura come il cielo.

(anonimo, 1860)

...non svegliatemi e non distraetemi.

Tante cose...

Avrei da scrivere un libro, ma il tempo non basta mai.
Siamo tornati da due settimane bellissime in Italia, coccolati da tutti, elezioni vinte, e una borsa piena di salumi, formaggi e vestitini nuovi.

A proposito di vestitini, come tutte le mamme, mi sono trasformata nel mostro di "avra` mica freddo" e vivo in una costante confusione su come coprire o scoprire la mia piccola creatura.
In Italia sbirciavo dentro i passeggini e mi facevo un'idea ma qui...beh...qui non funziona, perche`, sole o pioggia, vento o nuovole, i bimbi inglesi vengono spinti sui passeggini denudati. Da marzo in poi ho visto piedini al vento, bimbi quasi sempre senza copertina, berretto neanche a parlarne.

L'abbigliamento dei bambini e` spasso in linea con quello dei genitori. Primi di aprile, 17 gradi, sole, mamma in canottiera e sandali, bimba in bodino e basta.
Io e la Cami usciamo bardate pronte a sfidare l'Everest, e piu` di una volta mi sono trovata a giustificare gli strati in piu` o l'immancabile berrettino.
Magari Camilla verra` su un po' meno resistente, ma speriamo di conseguenza che a 18 anni (20 dice il papa`) non ce la faccia ad andare in discoteca senza calze in inverno...sara` un fatto di clima e non di voglia.

31 maggio 2011

Elezioni

Ne avevo già parlato qui...e ieri dopo qualche anno, ho finalmente rifatto la maratona elettorale con il mio papaà e la Camilla...e non poteva esserci occasione migliore, mi sa che ora mi tocca tornare ogni elezione.

25 maggio 2011

Absent

Ops.
Quasi un mese senza scrivere.
Il tempo passa in fretta, ed ora che siamo in Italia a farci un'indigestione di parenti amici e coccole, ne ho ancora meno per aggiornare il blog.
Prometto che riprendero` dall'Inghilterra tra una decina di giorni perche` le avventure accumulate sono tante!
Per ora vi lascio un suo sorriso!

28 aprile 2011

la partita del decennio?

Be', così ce l'eravamo immaginata: Real Madrid — Barcellona di ieri sera. Stadio Bernabeu. Rientro ragionevole dall'ufficio. Birra - this is England, dopo tutto. Tutto come dovrebbe essere.

E poi, la partita: rissa continua, simulazioni senza ritegno. Penoso. Meno male che Messi ridà senso alla serata con quel secondo goal.

Gli Inglesi, come sempre, di calcio ne sanno e non si fanno problemi a dire le cose come stanno. I punti salienti della telecronaca:
  • Pedro viene colpito al petto da Alvaro Arbeloa e va a terra come se gli avessero fracassato la testa
  • colpo pericoloso di Pepe al ginocchio di Dani Alves, che reagisce come se sottoposto ad una amputazione non programmata
  • Sergio Busquets, il nostro vecchio amico dell'Old Vic catalano

Il "lato oscuro del calcio spagnolo"...

27 aprile 2011

Royal Wedding

A due giorni dall'evento, non potevo non scriverne.
L'Inghilterra si sta preparando per le nozze del secolo. I negozi hanno tutte le vetrine a tema, la BBC e gli altri canali trasmettono speciali sui due promessi e su tutte le nozze reali degli ultimi 100 anni, i giornali (con alcune eccezioni) ospitano speciali e indiscrezioni.
Io non farò la snob e faccio outing: venerdì mattina mi guarderò la diretta (anche perchè è prevista pioggia e freddo e quindi fuori non si va) pronta a commentare il vestito, gli ospiti e tutto il contorno.
Non ho ancora capito come gli inglesi guardino alla monarchia, ma l'idea superficiale che mi sono fatta è che tutto sommati ci siano affezionati e non bramino particolarmente per abolirla...e sicuramente sono contenti che le nozze (con conseguente festa nazionale-vacanza) siano proprio il venerdì prima di un altro lunedi` di vacanza e alla fine della settimana di Pasqua...con un giorno o due di ferie se ne fanno 10...ottima scelta!

23 aprile 2011

Programmi

Organizzati come una squadra speciale.
Latte alle 18.00.
Cena nostra alle 19.00 puntuali.
Uno sparecchia, l'altro prepara il bagnetto per le 20.00 al massimo.
Bagnetto, pappa delle 21.00 e poi buona notte.

Come poi sia successo che Camilla si sia addormentata sulla sdraietta tra le 19.45 e le 19.49 mentre eravamo tutti e due nell'altra stanza, non c'e` dato a sapersi (ovviamente e` la prima volta che si addormenta da sola sulla suddetta sdraietta).
Ora sono le 20.32 e lei continua a dormire beata come non ha fatto in tutto il giorno e russa pure.

Sul fasciatoio giace la vaschetta piena di acqua che si sta facendo sempre più fredda, sul letto l'accappatoio e la tutina da notte freschi di bucato.
Mai fare programmi!

Botanical Garden

Noi ne approfittiamo di queste splendide giornate di vacanza per esplorare i giardini botanici della zona. Oasi verdi, a pochi km dal centro, ma in cui sembra di stare fuori dal mondo.

Lascio parlare le foto.










22 aprile 2011

sweltering summer?

La BBC allerta i locali a prepararsi per quella che sarà una sweltering summer, un'estate torrida. L'ondata di caldo — queste le previsioni — raggiungeranno i... 23 gradi centigradi!

Benvenga l'estate!

Noi intanto ci godiamo questa bella primavera...

20 aprile 2011

Nonni

Ci sono coppie che decidono di fare tutto da soli, dal primo giorno in poi. Per imparare a gestirsi, per trovare subito un'equilibrio nel nuovo menage, per evitare intrusioni ed impostare l'educazione come vuole.
Noi abbiamo avuto i nonni. Genitori e suoceri alternati per un mese. Hanno preso un appartamento in affitto qui vicino e presenti, ma discreti, comparivano la mattina e ci lasciavano la sera.
Che dire, è vero che ce l'avremmo fatta anche da soli, ma la loro presenza ci ha permesso di non partire già stanchi, e ha fatto, in particolare a me, tanta compagnia mentre Marco tornava a lavorare.
E non è stata solo una questione di aiuto materiale, è stato anche bello condividere con loro questo momento della nostra vita. Condividere gioie e piccole preoccuapzioni, racconti su come eravamo noi da piccoli, momenti da ridere e momenti di stanchezza. Un mese che ci ha uniti, tutti.
Ora siamo qui da soli...e nel nostro caso proprio soli soli, e ci godiamo quest'altra fase, in attesa che dal consolato di Londra ci arrivi il suo passaporto e si possa prenotare il nostro primo rientro in tre.

11 aprile 2011

4 settimane



La vita in gravidanza si conta in settimane.
Non so se funziona anche con i neonati, ma noi ieri abbiamo festeggiato le 4 settimane di Camilla.

4 settimane di tutine, piedini, pannolini e smorfiette.
4 settimane di notti interrotte, grandi domande, paure e gioie.
4 settimane di nonni e aiuto impagabile.
4 settimane da genitori.

L'avventura e` appena cominciata, ma a tratti ci sembra che Camilla sia sempre stata con noi.
E anche se la strada a volte sara` in salita, noi spingiamo contenti!



PS: viva i tre giorni di caldo anomalo in Inghilterra, un buon assaggio d'estate!

01 aprile 2011

Milestones


Ho ricominciato a dormire a pancia in giù;
I can finally sleep on my belly again;
Camilla ha capito che il fasciatoio non è il patibolo e che probabilmente sopravviverà al cambio pannolino;
Camilla is learning that she is not going to die with each change of nappy;

Sono rientrata nei jeans premaman che avevo abbandonato al 7 mese;
I got back in my materneity jeans which I had to abandon when I was 7 months pregnant;
Camilla non ci sta più nell'unica tutina taglia 0 che avevo comprato;
Camilla outgrew her only "size zero onesie";

Posso finalmente magiare salumi e prosciutti vari;
I can finally eat salami and prosciutto;
Camilla beve latte fino a non poterne letteralmente più
Camilla drinks milk like there is no tomorrow;

Tutte e due ci svegliamo ogni due ore la notte, ma lei sembra non soffrirne!
We both wake up every two hours at night...but she seems to handle it better than me!

23 marzo 2011

il mio nuovo nemico

Visto l'ultimo post della Fra, non posso esimermi dal fare questo j'accuse.

Ebbene sì, ho un nuovo nemico. Il mio nemico sa per quanti minuti la bimba dovrebbe dormire tra una poppata e l'altra (precisa, al secondo, ovviamente); capisce se ha fame in base all'angolazione del sopracciglio sinistro; intuisce se ha freddo guardando come tiene il braccio sinistro; sa interpretare il suo pianto il base alla frequenza delle sue urla.

È onnisciente, almeno così pensa la Fra, e ha sempre ragione. Anche quando io dico esattamente ciò che dice il mio nemico, il mio nemico lo dice meglio. Con più autorità. Maledetta.

Il mio nemico è una lei. È ovviamente Tracy Hogg, la “sussurratrice dei bambini”. La mia prima vendetta sarà liberarmi, appena possible, del suo testo sacro, Il linguaggio segreto dei neonati. Altre vendette?

(Mi aspetto almeno la solidarietà maschile! E anche, seppure in forma anonima, un po' di appoggio femminile ;-))

SOS Libro II

Appello: Cerco un libro sullo sviluppo dei bambini, tipo di quelli che si usano in gravidanza divisi per settimane per capirsi, che spieghi un po' cosa succede ai bimbi mano a mano che crescono e cosa si puo` fare per aiutarli, stimolarli etc.... Non una Bibbia da prendere per oro colato, ma giusto un riferimento per avere un po' di informazioni.
Avete consigli?

Grazie!

19 marzo 2011

I papa` e la gemma

Auguri ai papa`, al mio, e a Marco papa` nuovo di zecca.

Il mio papa` va al lavoro a piedi e percorre un viale che costeggia un torrente. Questo viale e` ombreggiato da ippocastani.
Quando arrivano i primi segni di primavera, il mio papa` comincia a scrutare la piante in attesa di vedere comparire le prime gemme. A seconda del clima e temperature dell'anno le prime gemme compaiono da febbraio a marzo.
A tavola a pranzo era l'occasione per parlare dei cambiamenti del clima, del caldo anticipato, o di come le gemme fossero sbocciate e poi ghiacciate da un calo delle temperature improvviso.
Poi, ad un certo punto, ogni anno, il papa` torna a casa con una gemma presa da una pianta, la mette in un vasetto e per alcuni giorni la si studia a vedere se si apre o meno.
Due settimane fa, quando sono arrivati qui i miei, il papa` ha tirato fuori dalla valigia la gemma, l'abbiamo messa in un vasetto e abbiamo cominciato ad aspettare.
Lunedi`, quando sono tornata a casa con Camilla, la gemma si era finalmente aperta.