30 luglio 2007

Bob Dylan!

Siamo partiti per Paso Robles pronti a tutto.
Ci avevano detto (e Marco lo aveva anche sperimentato di persona) che le canzoni sono irriconoscibili, che Bob Dylan è molto poco simpatico, e che lo show vale solo per poter dire: "Io c'ero, ho sentito Bob Dylan cantare".
Le canzoni sono effettivamente irriconoscibili, cantate, suonate e arrangiate in modo totalmente diverso da come siamo abituati...ma tutto il resto...per fortuna non è stato come da pronostico. E` vero, Bob Dylan non ha interloquito con il pubblico, ma sembrava tutt'altro che distaccato, il nuovo arrangiamento delle canzoni, lo definirei blues-jazz è stato piacevole e il complesso, almeno per me, emozionante.

Quello che invece continua a lasciarci sconvolti è il pubblico. Come già avevamo sperimentato al concerto di Ben Harper, sembra che il pubblico sia lì per tutte le ragioni del mondo tranne che per il concerto. E così, la gente mangia, si muove in continuazione, chiacchiera, insomma non aiuta a creare atmosfera, anzi, direi, distrae.
Se ad un pubblico distratto sommate le zaffate di odore di stalla che arrivavano ogni 10 minuti alle nostre narici (il concerto si svolge all'interno di una fiera con del bestiame), capite che per emozionarmi, lui, Bob Dylan, è stato proprio bravo!

27 luglio 2007

Potere ai giovani! (ai piu'giovani... :-P)


Ciao a tutti!
La Fra e Marco sono partiti per il concerto di Bob Dylan e cosi'noi ci siamo impossessate della casa (secondo voi questo piccolo appartamento quanti americani ubriachi riesce a contenere?! :D ) e dello "scettro di blogger".
Innanzitutto vorremmo mettere una foto che ci renda giustizia della nostra giornata di surf, e piu'bella di quella che la Fra ha messo a nostro tradimento qualche giorno fa...

Ora vi aggiorniamo sulla nostra vita californiana: potremmo dire the sun is shining and everything is so beautiful (o come il tormentone di questi giorni: sooo sweeet!!), ma non e' abbastanza! La scuola e' proprio bella e ce ne siamo gia' affezionate...sara' terribilmente triste abbandonarla! Abbiamo gia'un sacco di amici (da todo el mundo) tra cui i nostri preferiti sono i GIAPPA...non chiedeteci i nomi perche' sono terribili! (in senso positivo si intende...).
Per farvi avere un'idea di con chi abbiamo a che fare, ecco a voi una foto di un nostro tipico doposcuola, ovviamente on the beach!



Ora andiamo a prepararci per il nostro primo festone americano...tranquilli, non sara' a casa "nostra"!
Bea, Fla, Ari (o meglio Ali, come dice Lio, da taiwan!)

PS: Ah...dimenticavamo...come non ringraziare Davide, il nostro FIRST TEACHER IN THE WOLRD, per averci insegnato , pazientemente, a "cavalcare le onde" del Pacifico!

26 luglio 2007

Appiedati

Dopo aver mangiato una buona pizza per il compleanno di Flaminia (auguri!), ieri sera siamo rimasti appiedati. La nostra macchina ha deciso di non ripartire. Forse un problema alla batteria.
E` che qui essere senza macchina è una bella seccatura, visto che tutto è lontano e difficilmente raggiungibile...va beh, mandateci un pensiero positivo perchè che il meccanico riesca a ripararla per domani sera, perchèl'idea di passare il week end senza la nostra adorata Suzuki, mette tristezza.
E soprattutto come facciamo a portare le ragazze a ri-fare surf?

25 luglio 2007

zaca fire



Gli incendi estivi sono purtroppo frequenti anche qui in California. Dalle nostre parti (per fortuna ad ampia distanza di sicurezza), ne imperversa uno nella zona del Zaca lake. E a causa delle dimensioni, davvero ragguardevoli, e delle condizioni climatiche non troppo favorevoli (temperature calde e vegetazione secca), diventa difficile non solo estinguere il fuoco, ma anche riuscire a contenerlo.

Nell'immagine sopra (presa da google maps), la zona rossa è quella interessata dall'incendio, le zone blu e gialle sono aree sottoposte ad un ordine di evacuazione (ora rientrato), e, per un tocco di mondanità, la bandierina blu più in basso rappresenta la posizione del Neverland Ranch di Michael Jackson.

23 luglio 2007

Splash!


Abbiamo passato il sabato in spiaggia, le ragazze si sono divertite (con discreti risultati) a prendere le onde sulla tavola da surf e io ho fatto il primo bagno nell'oceano senza muta. L'acqua...beh, l'acqua era tutt'altro che calda, simile al Fersina in Val dei Mocheni d'estate, ma il bagno è stato rinvigorente!

Look! Up in the sky! Rain!

Questa mattina il cielo era diverso, non era la solita nebbiolina che poi si dissolve, sembravano proprio nuvole. Non le vedevamo da tanto, qui non piove dalla metà di marzo.
Sembra che una perturbazione monsonica abbia un po' perso la strada e stia vagando sopra la California del Sud. Su LA sono cadute alcune gocce di pioggia, il fatto è così insolito da essersi meritato una paginetta dell'LA Times.

21 luglio 2007

I numeri della campagna

Un altro quarter della campagna elettorale se ne è andato, e, come fanno le aziende a Wall Street, anche i candidati aprono i loro libri contabili. Il paragone con le corporation non è del tutto fuori luogo: Obama, per esempio, ha in libro paga 508 persone, paga uno stipendio a 6 cifre alla responsabile finanziaria della sua campagna, e tiene aperti centinaia di uffici da una costa all'altra.

Fare campagna elettorale costa soldi. E parecchi. In 6 mesi, Hillary ha raccolto 63 milioni di dollari, Obama 59, Romney 44, Giuliani 35, McCain 26, Edwards 23, e giù giù i candidati di seconda fila.

Spulciando tra i numeri si trovano dettagli interessanti. Per esempio, Obama ha molti più piccoli donor (con donazioni inferiori ai $200) di tutti gli altri candidati, grazie, anche, a iniziative innovative, come rally da $25 e un vasto merchandising. Quantitativamente, sono comunque i grandi donor (con donazioni pari al massimo permesso di $2300) a fare la parte del leone.

I democratici guidano la classifica dei soldi e speriamo sia un buon segnale anche per i poll. I repubblicani segnano invece il passo.
In particolare, McCain, dato inizialmente come il candidato di punta, si trova ad un passo dal clamoroso ritiro: solo 2 milioni in cassa (ma 1 milione di debiti), uno staff diviso da rivalità e correnti interne, un messaggio politico (continuare la guerra in Iraq e appoggio ad un bill di compromesso sull'immagrazione) che non fa esattamente furore con la base elettorale. Fare il come back, il grande ritorno, sarà davvero difficile.
La campagna dell'altro big repubblicano, Giuliani, è impantanata in una serie di scandali degna di Novella 2000: di tre uomini chiavi dello staff, uno, da sempre difensore dei valori tradizionali della famiglia, si è ritrovato sulla lista della "Madam DC", che gestiva un giro di prostituzione di alto bordo nella capitale, un secondo è stato incriminato per distribuzione di cocaina, ed un terzo è implicato in un caso di corruzione. Insomma, la banda bassotti.
E così, un po' a sorpresa, il più ben messo è Mitt Romney, inizialmente noto per essere il primo candidato mormone.

E dopo i numeri, aspettiamo le risposte dei candidati alle domande che la gente ha fatto su youtube.

15 luglio 2007

A whole week

Chiedo ammenda. Un'intera settimana senza scrivere. Ho una giustificazione: ho lavorato quasi tutta la settimana tempo pieno perchè ancora non hanno assunto una sostituta per Jen e la povera Adrianne (un'altra collega), da sola, non ce la faceva. Ho accettato di buon grado perchè poi posso recuperare quelle ore ed avere qualche giorno libero in più...olè.
Ieri abbiamo passato una piacevolissima serata a casa di Federica e Alberto che ci hanno preparato una pasta col pesto fatto in casa (sono genovesi d.o.c.), per il resto week end abbastanza casalingo. Abbiamo fatto una spesona e pulito casa in attesa dell'arrivo delle nostre prossimi ospiti: Beatrice, Arianna e Flaminia sbarcheranno a Los Angeles mercoledi` e si fermeranno da noi per quasi un mese...non vediamo l'ora che arrivino.

E domani è già lunedì: Buona Settimana a tutti!

07 luglio 2007

Getaway

Un anno di matrimonio...come festeggiare?
Chiediamo consigli ad alcuni italiani emigrati da più tempo e tutti concordano: "Dovete andare a farvi un mini-week end al Sycamore Spring Resort", un resort un paio d'ore a nord di qui che ha vasche termali sulla terrazza di ogni stanza, oltre che una piscina, un centro benessere e un buon ristorante. Non ce lo siamo fatti ripetere due volte. L'unica notte libera era quella di venerdì e così abbiamo anticipato i festeggiamenti.

Il posto in effetti è carino anche se non merita una sosta più lunga (visto che sorge, come molte cose qui, nel mezzo di niente). Le hot tub termali sono piuttosto cool. Non solo ce n'è sulla terrazza di ogni stanza, ma ce ne sono sono molte disseminate nella pineta.

La cena non è stata all'altezza delle aspettative (ma temiamo che l'aver subito, per un po' l'influenza culinaria del Gio, ci abbia decisamente rovinato), il servizio scadente, le porzioni un po' misere (cosa che qui non accade di frequente), il cibo non particolarmente buono, il tutto overpriced...per fortuna l'ottima compagnia ha salvato la serata!

Questa mattina ci siamo svegliati (con molta calma) e abbiamo deciso di andare fare un brunch. Dopo aver scartato il paesino Avila Beach, vista la vicinanza di un impianto nucleare (il che spiegava anche le indicazioni che vedete fotografate lasciate nella camera d'albergo, pensavamo all'inizio che fosse un eccesso di zelo), e l'aspetto non troppo invitante, abbiamo ripiegato per San Luis Obispo.

Altro che ripiego, il brunch è stato molto buono e downtown molto carino, pieno di negozi particolari e un Apple Store in cui abbiamo anche potuto toccare con mano un iPhone, il telefonino della Apple per cui l'America (sembra) andare pazza. L'unica caduta di stile: la presenza del Bubble Gum Alley,
un vicolo in cui, dal 1950, la gente appiccica la Gum appena masticata: non è un bello spettacolo e l'odore è nauseabondo, ma è uno dei simboli della città...noi non abbiamo contribuito.

Il rientro a Santa Barbara è stato accompagnato dalla sempre bellissima vista della costa. Insomma 24 splendide ore di getaway (e domani, magari, si festeggia di nuovo!).

05 luglio 2007

4th of July

Come americani d'adozione abbiamo festeggiato anche noi il 4 luglio, che, e già questo non è poco qui dove le ferie si vedono con il contagocce, ci ha regalato uno spledido mercoledì libero.

Non proprio per l'occasione, anzi quasi esclusivamente per un attacco di invidia nei confronti dei vicini, ci eravamo provvisti di un bbq da poggiolo. Beh, quale occasione migliore per inauguralo che il 4 luglio, dove la tradizione, vorrebbe proprio bbq con amici e spettacolo pirotecnico.

La parte del bbq non è andata proprio come ci aspettavamo, la carbonella non prendeva fuoco e sono serviti tutti i polmoni di Alberto (grazie), e circa un'ora, per mettere in moto la cosa, ma come vedete dalla foto, una volta partito Marco ha cotto a puntino i nostri hamburger.

I fuochi sono stati, inaspettatamente, belli. Abbiamo visto quelli di Goleta perchè, causa bbq, avevamo fatto tardi per quelli di Santa Barbara ma non ci hanno assolutamente deluso. Solo, a voler proprio fare i pignoli, un po' corti.

Non ci siamo vestiti di bianco rosso e blu, non abbiamo esposto la bandiera e non abbiamo cantanto l'inno...ma ci siamo assolutamente goduti questa giornata di festa!

Buon 231esimo compleanno America!

01 luglio 2007

I do...


Sabato scorso siamo andati al nostro primo matrimonio "californiano".

Beh, prima di tutto un grazie e auguri a Kristin e Giovanni che ci hanno invitato!

Io ero curiosissima di assistere ad una cerimonia americana...

Location d'eccezione: east beach, una lunga spiaggia a downtown Santa Barbara. Sposarsi con il rumore dell'oceano come sottofondo e con le bianche barchette a vela che sembrano quasi essere in abbinamento con il vestito della sposa, ha un suo notevole fascino.


Il rito è stato civile ma, a differenza di quello italiano, niente articoli del codice, ma brani e poesie e, per concludere, una formula molto simile a quella nostra religiosa. In tutto non è durata molto e comunque eravamo dotati di ombrellini di carta per riparaci dal sole.

Mancavano, per scelta degli sposi, le tradizionali damigelle vestite tutte uguali e accoppiate ai best men dello sposo, ma non sono mancati i brindisi dei testimoni e dei familiari e il ballo d'apertura della sposa con il suo papà.

Per la reception ci siamo spostati in un parco lì vicino.

Abbiamo mangiato e bevuto bene (anche grazie ai 20 litri di limoncello che i genitori dello sposo hanno portato dall'Italia) e abbiamo ballato fino al calar del sole...

L'abbigliamento degli invitati variava dalla massima eleganza (sfoggiata, se posso dirlo, in maggioranza dagli europei) ai pantaloncini corti e sandali. Amici ci hanno detto che nei matrimoni sulla east coast le cose sono molto più formali, qui va così...siamo in California.