30 gennaio 2012

Farfalle

Oggi siamo andate a vedere le farfalle. Camilla non le ha molto notate, stavano troppo ferme.
E` uno di quegli appuntamenti annuali, una passeggiata che abbiamo fatto sempre, tutti gli anni, ma questa volta c'era anche lei.
Un sacco di cose gia` fatte diventano "prima volta".

Sono anche tornata dal mio gruppo di meditazione. Serata strana. Una valanga di emozioni che mi sono piombate addosso. Il posto noto, l'odore dei mobili di legno, tanti visi visti settimana dopo settimana, sorrisi e saluti.
Ma anche tanti ricordi del perche` avevo cominciato a meditare, in un periodo un po' meno semplice degli altri.
E sensazioni che credevo risolte, forse non lo erano del tutto, e ritornarci su e` stato buono. Mi sembra di essere riuscita a farlo con affetto e curiosita` per come sara` riprendere la pratica.
La meditazione e` stata un po' fallimentare. Da mesi non lo faccio e i pensieri vagavano allo sbando. Non sono piu` abituata a stare ferma. Un'ora e` stata lunghissima, ma voglio continuare.

Vi lascio con una bimba che gioca con le foglie, in questo gennaio che di inverno non ha nulla.

23 gennaio 2012

Alla rinfusa

Oggi ha diluviato tutto il giorno.
Camilla ride tantissimo in questi giorni. Ed io con lei.
Abbiamo vinto la pigrizia e ricominciato ad usare i pannolini lavabili.
Nonstante abbia cercato di far finta di nulla, e` ufficiale: la prima parola della Cami e` "papa`".
Ho iniziato "Freedom" di Jonathan Frenzen.
Domani incontro una baby sitter.
Mangio un sacco di cioccolata.
Ogni tanto vorrei tornare a lavorare.
Almeno una volta al giorno balliamo musica a tutto volume e siamo contenti di non avere vicini troppo vicini.
Non riesco a tirare oltre le 10 di sera. Spesso vado a letto molto prima.
Vorrei scrivere di piu`, ma sono quasi le dieci e vado a dormire.



22 gennaio 2012

Prefazione

Indovinello.

Questo è l'inizio della prefazione di un libro lasciato qui dalla padrona di casa:
As our daily lives become more and more complicated and our environment more hazardous, how we live and what we eat takes on greater and greater significance. Living today requires not only stamina and energy but a sense of responsibility for our personal welfare and the welfare of those we love. We need and want to exercise more control in our lives.

Di cosa parla il libro?

A chi indovina, spediamo il libro. Scherziamo, ovviamente. Solo bragging rights.

(Non barate: non vale googlare la frase!)

18 gennaio 2012

Ah, lo yoga

Ieri

“Marco, ho iniziato un nuovo corso di Yoga. È eccezionale, veramente divertente e salutare. Ma il meglio è quando l'istruttrice ti passa sopra rotolando sulla palla da Yoga: una sensazione bellissima, davvero tonificante.”

Oggi

“Marco, ho male ovunque, specialmente sotto allo sterno. Mi sa che l'istruttrice di Yoga mi ha incrinato due costole.”

Enfasi

Sara` che tornare in Italia mi rende sempre un po' piu` "sensibile" alle stranezze di qui, ma ieri ho sentito un vero e proprio "eccesso di enfasi" attorno a me.

 Signora al semaforo guardando al Camilla:
- Oh my God, she is so cute. (Oh mio Dio, e` cosi` carina)
- Wonderful eyes, and beautiful perfectly rounded shaped little head. (occhi bellissimi e una piccola testina perfettamente tonda)

Entro in un negozio, la commessa guardando dentro il passeggino:
- Oh my God, I cannot believe this. (Oh mio Dio non ci posso credere)
e io penso, oh mio Dio cosa avra`
- Kelly, come. You have to see this. (Kelly, vieni. Devi vedere questa cosa.)
e chiama la collega a raccolta
- A tiny sleeping bag for babies!!! (un piccolo sacco a pelo per bimbi) 


Alla fine del corso di Yoga (tra l'altro bellissimo, di cui vi raccontero` piu` avanti)

La maestra:
 - Thank you for coming here, you are a wonderful group of people, with lovable babies and a splendid attitude (grazie per essere venuti, siete uno straordinario gruppo di persone, con bambini adorabili e uno sprito splendido.

Una alunna (peraltro molto simpatica)
- Thank you for gathering here and guiding us through this amazing practice with your leadership. (grazie a te, per averci raccolti qui e guidati in questa meravigliosa lezione con la tua leadership)

 Marco dice divento cinica a stare in Italia, sara`, pero` certe volte qui sono troppo mielosi e/o entusiasti...almeno secondo i miei canoni!

14 gennaio 2012

6 am

L'avevo gia` capito alle cinque e mezza che dovevo cedere, che era inutile stare li` a far finta che lei si sarebbe riaddormentata, ma le sei mi sembrano un'ora piu` umana.
E cosi siamo sveglie. Lei gioca sul tappeto e io mi bevo un tea e mi aggiorno sui miei blog emails etc... Internet viene sempre trascurato quando sono in Italia.
Siamo tutte due in silenzio eppure ci sentiamo. Lei sente i tasti e io il rumore dei giochi che cerca di infilare l'uno dentro l'altro. Come al solito sono ambivalente. Vorrei che mi lasciasse ancora qualche minuto di pace, ma allo stesso tempo che richiamasse la mia attenzione per andare a giocare con lei.
Ieri ha compiuto 10 mesi, sembrano tanti e sembrano pochi, come sempre.
Per fortuna e` sabato e questa fatica combinata di fuso-e-lavoro-di-mamma verra` condivisa con il papa`, che io ieri da sola mi stavo per addormentare in piedi. Perche` poi da un paio di settimane in Italia tirava bene tutta la notte e non ci devo pensare che tornare qui le ha scovolto tutti i ritmi di nuovo...
Buon week end a tutti!



02 gennaio 2012

2012

Buon Anno!
Per noi è iniziato con Camilla tra le braccia spaventata dai botti, proseguito ieri mattina con due ore di libera uscita sugli sci con piste vuote e una strana sensazione di "libertà" e concluso questa notte con un sonno non-stop per 8 ore. Non male, però basta una volta e rischiamo di farci l'abitudine, sia alla libera uscita, sia alla notte intera :)

Spero in un anno sereno, allegro e fatto di tanti affetti. I propositi sono tanti e se riuscirò a realizzarne anche solo uno per intero sarà una soddisfazione!