24 ottobre 2012

Fai da te

Due bimbe all'asilo, una macchina da cucire tirata fuori dalla cantina, una vista che rilassa gli occhi e sotto la guida di Camilla grande ho realizzato il copripiumino per la Cami.
Di giorno fa caldo, ma la sera ci si rintana volentieri sotto le coperte.
Giorni d'autunno, con l'asilo che fa un po' meno paura, le ombre che si allungano e il mondo che si popola di fantasmini, scheletri e costumi per un Halloween ormai alle porte.




16 ottobre 2012

non poteva durare...

... e infatti non e` durata. Finita la pacchia.
La piccola non saluta piu` baldanzosa entrando all'asilo, e non ci accoglie piu` con l'indifferenza di chi vorrebbe quasi stare li`.
Tutto sostituito da pianti all'arrivo e pianti (di gioia a vedermi) a fine mattinata. Dicono poi che durante le attivita` si diverte, ma che i momenti di transizione la disorientano. Chissa` da chi ha preso?!

Comunque noi suppliamo con gran dosi di coccole pomeridiane e speriamo che la situazione migliori.

Qui l'autunno ha portato quasi 30 gradi. Caldo e gite fuori porta con gli amici di LA e quelli di qui. Ci sembra di essere ancora in estate se non fosse per le zucche che spuntano dappertutto!
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11 ottobre 2012

contraddizioni

L'America della meritocrazia, delle opportunita`, delle idee che trovano terreno fertile, dei sogni che spesso si realizzano.

Ma e` anche quella che ti licenzia da un giorno all'altro, dopo 10 anni di lavoro.
Quella senza paracaduti e ammortizzatori sociali.
Quella che se dal lavoro dipendeva anche l'assicurazione sanitaria di te e dei tuoi figli, da ora siete scoperti. Prega di non ammalarti.
Quella che lascia serpeggiare l'idea che se le cose ti vanno male e` colpa tua, non ti sei impegnato abbastanza e ti meriti il destino che hai.
Quella che dopo 6 settimane di maternita` devi tornare a lavorare.
Quella che devi risparmiare da adesso per forse poter mandare i figli a studiare.
Oggi sto incazzata e questo cielo blu, mi sembra meno blu.
Il paradiso in terra, il luogo ideale non esiste, in barba a chi pensa che sia qui.

09 ottobre 2012

il lunchbox aka la schiscetta - parte 2

Questa cosa del lunch box andava comunque fatta e cosi`, durante le giornate di inserimento, ho cercato ispirazione dai pranzi degli altri bambini.
Senza trovarla.
Attorno al tavolino c'erano:
Bimbo 1 con crackers a forma di pesciolino e cubetti di formaggio arancione.
Bimbo 2 con piccole crocchette di pollo fredde a forma di dinosauro e tre fette di cetriolo.
Bimba 3 con pasta in bianco tutta collosa e brocoletti (quest'ultimi credo che li copiero` perche` la cami ne va matta)
Bimbo 4 con toast con burro di noccioline e marmellata (il famoso peanut butter and jelly).

La fiera della tristezza.

...ma poi ho visto lei:
Bimba 5 con qualcosa simile a questo:

 ed ho capito di avere una missione nella vita!!!

(ovviamente, in attesa di raggiungere quelle alte vette, si gradirebbero suggerimenti da parte di mamme alle prese con i lunch box)

07 ottobre 2012

Goleta Lemon Run


L'abbiamo corsa oggi la Goleta Lemon Run 5k. Cinque chilometri tra i campi di limone spingendo un passeggino runner prestatoci per l'occasione dai nostri amici romani.
Cinque chilometri in 40 minuti, risultato piu` che dignitoso per me che NON corro (Marco da solo avrebbe sicuramente fatto meglio). La Cami agitava le braccia come a chiederci di andare piu` forte, ma  a noi e` bastato non farci superare da nessuno e goderci questa domenica diversa e inusuale, tipo che Marco mi guardava stupito ogni tanto come dire: "ma dai, stiamo davvero facendo una garetta di corsa insieme ?!"
Dopo la gara una bella festa in un elegante Golf Club con hamburger compreso nel prezzo, musica e vista sull'oceano.
Tutti i profitti della gara e della lotteria andavano alla Leukemia & Lymphoma Society. Perche` correre sara` anche bello, ma farlo per una causa che sta a cuore ancora di piu`!

05 ottobre 2012

Il lunchbox aka la schiscetta- parte 1

Nella maggioranza degli asili americani non danno il pranzo, lo devi preprare a casa e darglielo dietro nell'apposita lunch box.
La lunch box e` una borsetta termica piccolina in cui mettere dei contenitori con dentro le cose da mangiare.
Ecco, a me questa cosa mi mette un po' di tristezza e un po' la odio gia` per svariati motivi tra cui:
- il pranzo e` un pasto importante e che sia mangiato freddo o tiepido mi fa una certa impressione;
- mangiare il cibo dell'asilo era anche un modo per provare nuovi cibi e imparare a magiare quello che mangiano gli altri;
- devo preparare un pasto in piu`;

Per di piu` la piccola Cami, che per altro e` una abbastanza sveglia, non e` ancora abituata a mangiare completamente da sola e all'asilo le maestre non fanno altro che aprirle i contenitori. Mi hanno detto che se hanno fame mangiano altrimenti loro non insistono.
E qui secondo me c'e` una differenza culturale notevole nel considerare il pasto non un rito, un qualcosa di importante e bello, ma una pura necessita`. Magari noi esageriamo, ma per me non e` proprio scontato che magiare o no a pranzo e` indifferente.

Chiusa la parte polemica. Per l'osservazione antropologica della schiscetta rimando al prossimo post.

03 ottobre 2012

Ali

Mia suocera lo ripete spesso: "I genitori danno due cose ai figli, le radici e le ali" e il proverbio continua cosi`: "la grandezza e il vigore delle ali dipende dalla profondità e dalla robustezza delle radici."


Camilla ha iniziato l'asilo, sono forse le prime vere ali che le diamo.
Per oggi e` partita e tornata col sorriso, speriamo continui cosi`!

02 ottobre 2012

Gli Addams

- Cami, come si chiama il papa`? Ma...
- PAC-CO
- e la mamma Fran...
- CICCIA

a posto.