29 maggio 2010

dal barbiere

Non so come mai, ma quando vado dal barbiere qui, mi toccano sempre incontri, diciamo, "interessanti". La prima volta mi prendo il tizio che mi sbeffeggia all'urlo del "vai ancora a scuola?!", un'altra volta mi tocca il collega che racconta la sua esperienza con le gang di Los Angeles, con minuziosa descrizione delle varie prove di iniziazione e atti di violenza gratuita.

Questa volta va più o meno così:

Parrucchiera: Da dove vieni?
Io: Italia
P: Ah, bello.
I: E tu?
P: Nata e vissuta qui.
(un po' di chit chatting, ovviamente sul tempo che qui è il primo argomento di conversazione, oggi un po' di vento, che peccato, però nel weekend che bel sole, eh sì, è proprio vero signora mia. Poi, appena abbasso un po' le difese, finalmente una normale, lei tira fuori la bomba.)
P: Dovrebbero proprio fare una legge come quella dell'Arizona anche qui.
I: Quella sull'immigrazione?
(Che rende la vita impossibile a chiunque non sia americano doc e che probabilmente finirà davanti alla corte suprema? Ma, a prescindere, non ci avete sempre detto che era tabù parlare di politica con gli sconosciuti?)
P: Sì, è uno scandalo con tutti questi immigrati
I: Mmmh
(Ma dai, ti ho appena detto che sono italiano. Allora fai apposta?! Dissenso a mille ovviamente, ma controllato, la tizia armeggia pur sempre un forbicione attorno alle mie orecchie. Speriamo non sia una di quelle ferventi nazionaliste)
P: E poi questi milionari che vengono qui e comprano case
I: Sì è impossibile comprare casa qui oggigiorno
(OK, non ce l'ha solo con me. Immigrati e milionari, cos'è? Il disagio della middle class?)
P: Dovrebbero fare una legge per aiutare i locals a comprare casa
I: Ah, gli incentivi per gli home owners, Obama ha fatt...
P: Ma senz'altro qualche liberal si opporrebbe dicendo che è anti-costituzionale. Questi liberali stanno distruggendo questo Paese
I: ...
(Ah, ecco. Hollywood, immigrati e liberal, i 3 nemici per eccellenza dei nuovi repubblicani e dei protestanti del té. Però pensavo che voi foste per lo Stato piccolo e ad ognuno secondo i propri meriti?)

E poi la Fra mi dice che torno sempre provato quando vado a tagliarmi i capelli. Aiuto!

23 maggio 2010

Varie dal week end

Ieri, dopo aver passato quasi tutto il pomeriggio con Stefania e averla vista impastare gli ingredienti per la pizza, sono tornata a casa con la voglia di cucinare qualcosa anch'io.
Non riuscivo a trovare la ricetta della focaccia di Abe e la Fede e mi sono ricordata che quasi precisamente un anno fa Alessandra ci aveva invitato ad una ottima focacciata a casa sua.
Ho recuperato quella ricetta e via ad impastare.
Come detta la Food Blog netiquette, non pubblicherò la ricetta, ma il risultato è stato sorprendente. Croccante fuori, morbida e coi buchi dentro.
Le mie braccia ringraziano per i 10 minuti di impastamento sospeso, le nostre pance ringraziano per l'abbuffata: appena sfornata ieri sera, riscaldata oggi a pranzo.



Oggi guidavo da downtown a casa e ho visto una che si passava il filo interdentale in macchina (era il passeggero). Da quando siamo qui ho visto fare di tutto in macchina (anche dal guidatore): radersi, farsi le unghie, truccarsi, farsi le sopracciglia. Forse è comune anche in Italia, e io non guidavo abbastanza per rendermene conto...ma mi stupisco sempre!

Ah, e poi l'Inter ha vinto e tra venti giorni cominciano i mondiali...that's nice!

21 maggio 2010

Heat Wawe

Tutti si stavano già lamentando per la nebbia tipica di questo periodo dell'anno ed ecco che ti arriva la Heat Wave...sole e caldo.

Non so quanto durerà e sorattutto speriamo che non porti incendi, però è' bello uscire la mattina e sentire caldo, fa estate!
Ok, I just wanted to let you know.

Buon venerdì!

18 maggio 2010

Security and Privacy

Eh sì,
Marco stava per partire per la quinta volta alla volta della Bay Area per la solita conferenza annuale di Security and Privacy ma questa volta mi sono attaccata anch'io (con Jenny, Kristin e Lorna...per non essere l'unica wife) e ho passato tre giorni a Oakland tra cibo etnico, spa e battute da computer science guys.
Bello!

Bello vedere finalmente questo famoso Claremont.
Bello scoprire negozietti per Berkeley con Jenny.
Bello provare la spa dell'albergo.
Bello mangiare Koreano e abbuffarsi ad un Dim Sum.

Meno bello prendersi la pioggia.
Meno bello stare seduti per due ore ad una award dinner.
Meno bello che domani si torna al lavoro.

<maliconia>Ieri sera c'era tutto il lab di Marco e alcune di noi significant others a fare chiacchiere dopo cena, e io li guardavo e pensavo che mi mancheranno, anche se non sono io che lavoro con loro.
Oggi guidando in giù verso casa guardavo i paesaggi e pensavo che tutto mi mancherà:persone, cose, abitudini. Vivere qui insomma.</malinconia>

10 maggio 2010

Monday.

Sono riuscita ad evitare per tutto il giorno la collega.
Ho montato il bianco di tre uova a neve a mano per dimostrare a me stessa che saprei fare una torta anche senza energia elettrica.
Ho messo una torta in forno.
E` venuta una moving company a fare un sopralluogo per farci un preventivo per il trasloco.
Marco ha attaccato un altro capitolo.

La lista dei To Do non la faccio perchè fa paura...molta paura. Mi salvo facendo lo struzzo.
Però ieri ho comprato un quadernino per organizzare il tutto. Mi sento già più tranquilla.

08 maggio 2010

Lenticchie

Zuppa di lenticchie questa sera.
Anche se la giornata calda non sarebbe da zuppa io ho voglia di qualcosa di caldo, accogliente, profumato. Mi piace maneggiare i piselli secchi e le lenticchie, soprattutto quelle rosse indiane che si cuociono in fretta, e non devono essere lasciate in ammollo.



Una zuppa per festeggiare il week end di una settimana così, un po' frenetica, condita da una litigata al lavoro, addobbata da tante cose iniziate e poche finite, e terminata con vari oggetti smarriti.

La zuppa sta cuocendo, e il profumo è buono...speriamo che arrivi al naso di Marco, super impegnato a scrivere di sopra, e lo conduca di sotto...

04 maggio 2010

il beach

Domenica, un po' di sano spectator sport in salsa californiana: ci siamo guardati le finali della tappa di Santa Barbara del torneo AVP di beach volley.

Abbiamo visto i campioni olimpici e del mondo fare a pezzetti un'altra coppia. I 2 vincitori tra l'altro erano smaccatamente i favoriti del pubblico, probabilmente perché uno dei due è un local. Più interessante la finale femminile, molto più combattuta e alla pari.

Da parte nostra, ci siamo ben cotti al sole: sono due giorni che dobbiamo giustificare il colore d'aragosta... Nessun premio per chi nel video individua il guercio che rifugge dal sole e la beduina dal copricapo rosa...