31 ottobre 2008

Haunted house

I dolcetti sono pronti,


la strega pure,



ora aspettiamo solo che arrivino i bimbi a bussare alla porta!

29 ottobre 2008

Pottery

Come ha commentato un mio amico al telefono l'altro giorno: "Ghost ci ha fregato tutti".
E infatti la facilità con cui Demi Moore plasmava l'immenso vaso di terracotta sulle note dalla smelensa Unchained Melody, è del tutto finzione e per nulla realtà.

Lo dico per esperienza!

Sono 4 settimane che tutti i lunedì dalle sette alle nove vado al corso di ceramica. Beh, più che un corso lo potrei definire un laboratorio visto che il maestro ci ha spiegato due tecniche la prima lezione, come usare lo smalto la seconda e poi più nulla. Se ne sta là lavora e risponde se sollecitato.

In fondo va bene così.

I risultati...beh lasciatemi premettere che:

Usare il tornio (qui chiamato più semplicemente “routa”) è un casino. Primo ci vuole una gran forza, soprattutto nella prima fase, quella in cui bisogna pigiare e centrare la creta prima di poter farci il buco e poi plasmare l’oggetto in questione. Secondo, ammesso che il primo passo riesca, bisogna poi stare attenti a non tirare o spingere troppo, che non diventi troppo sottile, che rimanga centrato, che non cominci a dondolare. Il dondolio è l’inizio della fine visto che il livello successivo e l’ammosciamento totale.

Tralasciando tutti i piccoli passaggi intermezzi (in cui la possibilità che l’oggetto si deformi in qualche senso sono enormi), bisogna poi smaltare il vaso.

Anche quello è insidioso perchè i colori si vedono solo dopo cotto e quindi bisogna andare un po’ a naso.

Se non si vuole usare la ruota si può anche lavorare a mano però anche lì, insomma, ci vuole esperienza.

A me piace, mi rilassa, la creta ha una bella consistenza. Un po’ sto anche migliorando, Lunedì ho portato a casa i miei primi lavori (tra cottura e smaltatura ci vuole un po’ prima che siano pronti) e, sebbene non siano perfetti, mi riempie di soddisfazione pensare che sono usciti dalle mie manine!



28 ottobre 2008

-7days

Tra una settimana è election day e noi non scriviamo più della corsa alla Casa Bianca da un bel po'.

Qui è tutto un rincorrersi di sondaggi, speranze, ipotesi e numeri. Tutto condito da spot televisivi, parodie esilaranti dei candidati, scandalini veri o presunti.

Credo che nessuno sappia più come stanno le cose davvero, o almeno, mi sembra difficile tastare il polso del paese.

E quindi abbiamo deciso di trattenere il respiro ancora per una settimana, di continuare a non scrivere di politica, e contiamo di rifarci mercoledì prossimo con una dettagliata cronaca della nostra prima election night americana.

PS: I am Francesca, and I approve this message, and Marco also does!

27 ottobre 2008

Pumpkins Carving Party

Wil e Jenny ci hanno invitato ad un Pumpinks Carving Party domenica pomeriggio. Una settimana esatta prima dell'Halloween week end, così da avere pronta la zucca per quando verranno i bimbi a bussare alla nostra porta.

Era ora, dopo due anni di vita americana, che ci cimentassimo anche in questo.
È tradizione che i bambini vadano con i genitori nei campi di zucche e raccolgano da terra quella che poi intaglieranno. Come prima volta ci avevano consigliato di sceglierne una di dimensioni medie. Noi abbiamo obbedito!

Per prima cosa abbiamo tagliato via la parte superiore della zucca (come una specie di coperchio) e Marco l'ha svuotata di tutti i semi e il contenuto. Wil e Jenny hanno salvato parte dei semi per tostarli nel forno e mangiarli con il formaggio.

Poi abbiamo dovuto scegliere cosa realizzare, e disegnarlo o inciderlo sulla zucca Per fortuna alcuni kit hanno delle comode mascherine già fatte da appoggiare direttamente sulla pumpkin. Nonostante fossimo tentati da disegni elaborati, siamo stati realisti e abbiamo scelto un simpatico pipistrello.
Una volta incisa o disegnata la forma, è stata la volta del lavoro vero e proprio: intagliare la zucca.
E qui, come diceva una pubblicità, "la potenza è nulla senza controllo", bisogna andare lentamente ma anche usare la forza necessaria per tagliare bene la zucca.


Io ho subito rotto un pezzo dell'ala del pipistrello, ma non mi sono abbattuta. Ci abbiamo messo circa venti minuti: il mio compito era tagliare, e Marco staccava i pezzi con perizia e rifiniva le forme...un buon lavoro di squadra! Il risultato ci ha dato molta soddisfazione.


Ecco qui tutti i nostri lavori allineati...




..ed ecco qui la nostra illuminata!!!

26 ottobre 2008

Forze della natura

Per una serie di coincidenze, viaggi, ospiti, e infine la vacanza italiana, in settembre avevamo un po' (molto) lasciato andare l'orto. Il problema è anche che qui si coltiva 12 mesi all'anno mentre, noi europei siamo abituati che a settembre si lascia perdere e si riprende a marzo. Ok, va beh, quest'ultima è una scusa perchè in realtà non abbiamo mai avuto un orto in Italia, ma tant'è che il nostro appezzamento appariva quasi abbandonato.
Dopo una paio di antipatiche email del coordinatore degli orti che ci minacciava di toglierci l'usufrutto e affidare il nostro terreno ad altri, ci siamo rimboccati le maniche e lo abbiamo rimesso in sesto.
Ora aspettiamo in grazia il raccolto invernale di cavoli, cavolfiori e broccoli (tutte verdure per cui Marco va pazzo ;), vero?), insieme alla perenne insalatina.

Le rose in particolare versavano in condizioni che io davo disperate, e invece ieri abbiamo intravisto qualche germoglio nuovo, che sta cercando di venire fuori.
Io mi sono quasi commossa perchè davvero, non abbiamo fatto nulla per curarle se non riprendere ad annaffiarle, niente concime, niente antipidocchi, nulla!

Quando sono stati qui la Paola e Brux li abbiamo portati al giardino delle rose vicino alla Mission e Marco ha fotografato questa rosa bagnata di gocce di pioggia. Ho deciso di postare la foto per dare coraggio alle mie due piantine: "io cercherò di annaffiarvi con solerzia, ma voi, mi raccomando, metteteci del vostro!"

22 ottobre 2008

Crazy Weather

Due giorni fa di notte quasi andava sotto zero, ora (sono le sette di sera) fanno 25 gradi. Questo pomeriggio ha sfiorato i 95 fahrenheit (quasi 35 celsius).
Al lavoro hanno deciso di conservarci bene e tengono una temperatura di 18 gradi. Io non so piu` come vestirmi e abbiamo tutti il raffreddore e la tosse che non ci passano.

I WANT THE SEASONS BACK!!!!!!

20 ottobre 2008

Appendice a "cubiculandia"

Venerdì è arrivata una mail a tutti in ufficio che diceva più o meno così :

" Da quando lavoro qui, circa un anno e mezzo, ho notato che lo staff dell'ufficio è molto sensibile ai temi ambientali. Abbiamo un Green Team e un programma di Wellness al lavoro. Abbiamo bacheche nelle cucine con annunci su cosa è importante riciclare, su che prodotti è meglio comprare e su cosa evitare. Abbiamo anche il programma che porta verdura e frutta fresca locale al lavoro ogni due settimane. Riceviamo email che ci informano su come riciclare gli apparecchi elettronici che abbiamo a casa e soprattutto ci ricordano di spegnere luci e monitor, soprattutto durante il week end.

Non provo null'altro che rispetto per queste iniziative, ma credo che ci sia spinti un po' troppo in là.
Lo so che molti di noi amano controllare che le luci vengano spente, una volta lasciata la stanza ma, per piacere, assicuratevi che nessuno sia ancora in quella stanza quando spegnete la luce. Un saggio una volta ha detto :" It ain’t no fun to go to the bathroom in the dark.” (non è divertente usare il bagno al buio).

La mail mi ha fatto decisamente ridere e ha rallegrato il mio venerdì pomeriggio.

18 ottobre 2008

PIZZA TIME

Ce l'ha fatta Stefania quando è venuta a trovarci, poi è stata la volta di Brux, allora ho pensato: la pizza voglio farla anch'io.

Ho chiesto la ricetta ad un paio di persone (questa volta sono andata con quella di Bicio e Hillary che aveva le dosi precise...scusa mamma ma l'idea di dover aggiungere acqua quanto basta, mi gettava un po' nel panico), e questo pomeriggio mi sono dedicata all'impasto, lievitata, ri-impasto, ri-lievitata.
Proprio ora ho sollevato la pezza sopra la coppa e il miracolo era avvenuto (dovreste sapere quanto era piccolo l'impasto iniziale).



Siccome non sono assolutamente sicura che verrà buona (ho ancora parecchi passaggi rischiosi prima di dichiarare vittoria), volevo vantarmi almeno dell'impasto.

Fede, Alberto e il piccolo Nico saranno le mie cavie!!!

16 ottobre 2008

Office Space (da cubiculandia)

La crisi economica americana ha investito un po' tutti i settori, e così, siccome i finanziamenti dello stato all'Università sono calati del 25% anche dove lavoro io si stringe la cinghia.

Per evitare di dover licenziare dipendenti, per ora stanno provando ad arginare le spese con vari trucchetti tipo: spegnere sempre le luci in bagno, cucina e copy room, e riusare le cartelline cancellando le scritte in matita. Queste misure però non ci fanno riparmiare abbastanza e allora i capi hanno deciso di sub affittare parte dell'ufficio ad estranei.

Per fare questo abbiamo dovuto fare una consolidation dello spazio, il che significa stringersi tutti vicini per liberare l'ala da sub-affittare. Il trasloco di nuove persone nella nostra area e la costruzione di molti più cubicle con la conseguente perdita di spazio libero, ha, come e` prevedibile, causato parecchio malumore.

In particolare si sono sentite:

- lamentele perchè un mio collega ha portato nel suo cubicle una di quelle fontanelle new age (a suo dire gli serve per concentrarsi). Dopo un giorno è stato costretto a spegnerla perchè infastidiva la vicina (che doveva andare in bagno ogni due minuti);

- una collega si è lamentata che il suo vicino batte troppo forte sui tasti della tastiera;

- la temperatura non è mai giusta e oggi abbiamo avuto momenti di caldo torrido e freddo polare;

- gira una certa preoccupazione per come faremo a stipare tutti i nostri pranzi in un solo frigorifero (ora ne abbiamo due a disposizione);

Quest'ultimo in realtà è un finto problema visto che ci pensa il cleptomane di cibo a svuotare il frigo.
Eh sì, sono ricominciati i furti di cibo, solo che il colpevole non ruba tutto un pasto (panino o tapperware) ma cose tipo i pezzi di pollo dall'insalata, i rotolini di sushi col granchio (non quelli al tonno), fette di torte e frutta.

In tutto ciò noi si dovrebbe anche cercare di lavorare per evitare che ci licenzino davvero per scarsa produttività!

Devo ammettere che per me la situazione è cambiata di poco e non mi posso lamentare, sono ancora davanti alla finestra (solo che ho una colonna in mezzo) con una discreta vista e luce naturale.
La mia nuova vicina, dotata di cubicle con porta, entra la mattina, saluta a stento e si chiude dentro...beh, almeno non posso dire di essere disturbata!

12 ottobre 2008

Non so se tutti hanno capito Ottobre la tua grande bellezza...

E` stata una settimana pienissima.
Lunedì ho cominciato un corso di pottery (ceramica). Ho fatto una coppa e un portamatite plasmando la creta con le miei manine, ed poi un vasetto usando la ruota (sì come nel film Ghost). Usare la ruota non è affatto facile: il primo vasetto mi è venuto subito, gli altri due tentativi sono andati a vuoto. Comunque per ora mi piace, credo che farò un po'di regalini di Natale.

Martedì è stata la volta del corso di tennis a cui mi sono iscritta con Marco, Wil e Jenny. Il tennis merita un post a parte, ma è stato divertente.

Mercoledì è è cominciato il trasloco al lavoro. Il mio adorato cub è stato spostato di 5 feet e per tutta la settimana abbiamo impacchettato files, distrutto documenti vecchi, spostato scatole e spolverato. Il move non è ancora finito e da mercoledì' prossimo avrò dei nuovi colleghi vicini.

Giovedì staff appreciation bbq e poi alla stazione del Santa Barbara Airbus a prendere mia zia Luisa, volata qui a trovarci dopo una settimana in Minnesota.

Ieri e oggi passati con mia zia, mentre Marco lavora sempre più intensamente per la deadline di inizio novembre.
Ieri abbiamo sfidato il vento passeggiando downtown, oggi abbiamo fatto un bel giro per Santa Ynez, cantine e Solvang. Ho trovato che una cantina locale (di cui avevo già scritto) ha prodotto del Teroldego, non vedo l'ora di provarlo.

Anche l'orto ha beneficiato di questo week end, ed ora è di nuovo in forma, pieno di verdure invernali.
Ho tante altre cose arretrate su cui scrivere...recuperò...intanto buona settimana a tutti.

06 ottobre 2008

La Paola e Brux

Che sarebbero venuti a trovarci, ci avevo cominciato a credere lo scorso Natale, però la sicurezza l'ho avuta solo quando li ho visti comparire (grazie al navigatore cellulare di Brux) alla porta venerdì sera.

E` una sensazione strana vedere amici di Trento per casa, c'e` come uno scollamento tra cio` che vedo e dove sono...pero` e` bello.
E` stato un week end divertente, tra discussioni serie e meno serie, pettegolezzi e confidenze.
La Paola mi conosce da quando avevo 8 anni ( e ne aveva 8 anche lei) e con me ha montato tende, fatto route, indossato costumi strani per le scenette, pianto e riso, abbiamo condiviso le cotte per i ragazzi piu` grandi e discorsi da donne sposate.

Sabato c'e` stata una pioggia fuori stagione che ha rinfrescato dopo i 30 gradi trovati al nostro rientro dall'Italia, domenica, di nuovo bello, da spiaggia!



Brux ha fatto il bagno nell'oceano sfidando delle ondazze che mettevano in difficolta` anche i surfisti e ci ha cucinato un'ottima pizza domenica sera.
Ora li aspetta tanta tanta strada fino in Arizona, Las Vegas, i parchi e San Francisco.

Buon viaggio e grazie di essere passati di qui...se vi stufate dei canyons vi aspettiamo la settimana prossima.

02 ottobre 2008

Back to Santa Barbara

Siamo tornati a casa, dopo il solito viaggio lunghissimo, con aereo preso quasi al volo a Roma dopo una corsa per Fiumicino, e valigia arrivata questa sera con un solo giorno di ritardo (W Alitalia).

Per fortuna la cena ci aspettava già fatta a casa di Fede e Alberto.

La prima giornata lavorativa l'ho passata a smaltire più di 100 email.

Prima di ricominciare a scrivere da qui volevo bloggare ancora qualche foto italiana.

Con le mie amiche al Pasi per un aperitivo.



Con Bicio, Hillary, Giulia e Leo, Carlo il Gio e i miei suoceri in Alto Adige. Bicio in realtà non compare nella prima foto, però lo potete vedere nella foto qui sotto pronto ad assaltare un canederlo






Con i nostri genitori in Val Venegia.



Mentre camminavo per Trento ho incontrato Elena, l'autrice di un blog, Comida de Mama, che seguo da un po'. Non la conoscevo, l'avevo solo vista in foto...è stato bello unire virtuale e reale.