Avrei da scrivere un libro, ma il tempo non basta mai.
Siamo tornati da due settimane bellissime in Italia, coccolati da tutti, elezioni vinte, e una borsa piena di salumi, formaggi e vestitini nuovi.
A proposito di vestitini, come tutte le mamme, mi sono trasformata nel mostro di "avra` mica freddo" e vivo in una costante confusione su come coprire o scoprire la mia piccola creatura.
In Italia sbirciavo dentro i passeggini e mi facevo un'idea ma qui...beh...qui non funziona, perche`, sole o pioggia, vento o nuovole, i bimbi inglesi vengono spinti sui passeggini denudati. Da marzo in poi ho visto piedini al vento, bimbi quasi sempre senza copertina, berretto neanche a parlarne.
L'abbigliamento dei bambini e` spasso in linea con quello dei genitori. Primi di aprile, 17 gradi, sole, mamma in canottiera e sandali, bimba in bodino e basta.
Io e la Cami usciamo bardate pronte a sfidare l'Everest, e piu` di una volta mi sono trovata a giustificare gli strati in piu` o l'immancabile berrettino.
Magari Camilla verra` su un po' meno resistente, ma speriamo di conseguenza che a 18 anni (20 dice il papa`) non ce la faccia ad andare in discoteca senza calze in inverno...sara`
un fatto di clima e non di voglia.