Home sweet home!

Tuono da temporale estivo: sentito;
Trovare un posto dove servono pranzo alle 2.30: fallito;
Caffè ristretto: bevuto;
Negozi chiusi dalle 12 alle 15: sperimentato;
Prosciutto cotto, crudo, speck e pizza: mangiati;
Uso frizione e cambio manuale: reimparato;
Amici, famigliari, paesaggi: abbracciati;
30 gradi
...bello essere a casa!

au revoir!

Questa mattina voliamo in Europa e passeremo i prossimi tre mesi tra formaggi, vini e croissant, in moto perpetuo tra la Francia (dove marco lavorerà) e l'Italia, (dove cercheremo di passare alcuni week end estivi).
Come al solito, desiderio e paura di partire. Nuovo posto, nuova casa, nuova lingua...ma questa volta *solo* per tre mesi.
Bloggeremo dal vecchio continente.
Auguratemi buon volo!

Sonic Boom

Mi stavo bevendo il caffè con calma questa mattina quando la casa è stata scossa da un boato fortissimo con vibrazione.
Penso: "il terremoto!". E invece era *solo* lo Shuttle che è atterrato in California perchè in Florida pioveva.



Nota: mentre i blog locali si riempivano di commenti e reazioni, Marco di sopra dormiva come un ghiro...altro che sonic boom, sonic snooze!

400 post

booty camp

È vero che cambiare è possibile.

Fino a qualche tempo fa, la Fra era nota con una serie di soprannomi che non lasciavano dubbi riguardo al suo (nullo) atletismo. Miss 5 centimetri dal traguardo. Non corro perché si fa fatica. Non fatico nemmeno quando corro (perché non vado abbastanza forte). Polpaccio molle. In più giovane ed inesperta età, avevo incautamente provato a portarla in bici (Cimirlo) e sugli sci da fondo (le Viote), ricavandone solo mitiche arrabbiature contro di me e racconti di tregenda che gli amici ben ricorderanno. Insomma, nessuna speranza.

E invece, da qualche mese a questa parte, li cambiamento. Si è iscritta ad un boot camp, un programma di allenamento settimanale. Per la precisione, si tratta di un booty camp, con istruttrici e partecipanti solo al femminile. Si ritrovano al parco vicino a casa e per un'ora fanno esercizi degni dei marine. Ogni settimana, torna a casa, ahimè, con una collezione di esercizi uno più doloroso dell'altro, a cui vengo talvolta sottoposto. Abbiamo anche acquistato pesi e corde. Niente cyclette, per fortuna gli spazi sono ridotti.

Ma, devo dire, i risultati si vedono. Bisognerà trovare nuovi soprannomi. Polpaccio d'acciaio? Fra pie' veloce?

Desks visual meme

Ok, rispondo ad Alice e Nonsisaimai.

Questa e` la scrivania di Marco in un momento di ordine straordinario.
Due computer (il terzo è in viaggio con lui), pile di papers letti, da leggere, da catalogare e una mia foto.



Questo è il nostro coffee table che considero la mia scrivania personale.



Il mio computer (e fanno quattro), il portatutto di latta, riviste, cellulare e i resti della torta al cioccolato che mi sono appena pappata per sublimare la mancanza del mio bello.

E` il vostro turno...how does you desk look like?

Il Pennuto

Non potevamo non dedicargli un post.



Da tre anni a questa parte, puntuale come solo gli uccelli migratori sanno essere, arriva a febbraio da chissà dove e si trasferisce nel prato e laghetto del nostro complesso. A maggio se ne va.
Passa le sue giornate a zampettare in giro e sembra quasi che controlli il traffico che entra ed esce dalla nostra stradina.
Ha una faccia buffa e la mattina ci mette di buon umore.

E` stato definito: gru, struzzo, fenicottero, pellicano, cigno e più genericamente: il nostro amico pennuto.

Beh, buon volo caro pennuto, ti aspettiamo il prossimo febbraio!

Buona domenica anche lei!

Alle dieci ho accompagnato Marco che è partito per una conferenza.
Sono tornata a casa, ho fatta una lavatrice, mi sono guardata due puntate arrerate di un posto al sole.
Ho sentito un po' di gente su skype e mi sono preparata il pranzo...
... mentre mangiavo sento bussare alla porta. Guardo dallo spioncino, vedo una signora di mezz'età. Apro la porta e la signora, con volto strovo, mi porge un volantino dal titolo:

"How can you survive the end of the world?", "Listen to the answer attending a convention in Long Beach".

Grazie Signora, buona domenica anche a lei e su col morale mi raccomando!

Punti di vista quotidiani

Leggo sul sito del Corriere di ieri: "Quotidiani americani: tagli e preoccupazione per la qualità". Tutto vero, la crisi esiste ed è in primo luogo finanziaria. Grandi giornali chiudono, il New York Times dà in pegno la storica sede, il Los Angeles Times riduce le pagine e taglia lo staff. Obama, alla consueta cena di gala con il White House Press Corp, il gruppo dei giornalisti che coprono la Casa Bianca, ricorda le difficoltà e incita alla ripresa ("non esiste democrazia senza stampa libera"). Gli editor sono alla ricerca di una soluzione che funzioni nel mondo di Internet, dove la gente è abituata a leggere le notizie (gratis) online.

La preoccupazione per la qualità è ovviamente legittima. Al momento, almeno i grandi nomi, tengono duro. Il LA Times, che riceviamo nel weekend da un annetto, ha fatto ottime inchieste, per esempio, sulla gestione degli incendi, l'immigrazione, il problema siccità.

Intanto, il Corriere, così preoccupato per la qualità dei media americani, infila sulla sua prima pagina 4 articoli che andrebbero onestamente nascosti nella sezione "Tette e culi".

Qualità? Punti di vista...

I am a vampire...

Come forse avrete notato, nella sezione libri(aNobii) del nostro blog sono comparsi in sequenza i 4 libri di Stephenie Meyer: Twilight, New Moon, Eclipse e Breaking Dawn.

Da gennaio fino a ieri (con poche eccezioni) sono stata occupata a colmare questo mio buco culturale che mi escludeva da gran parte delle conversazioni a pranzo con le mie colleghe.
2800 pagine che narrano di una storia d'amore tra una ragazza-umana, Isabella detta Bella e un vampiro, Edward. Alla loro love story si intrecciano le vicende delle loro famiglie e della tribù di lupi mannari indiani che vive lì vicino.

Insomma a dirlo così nulla di troppo attraente, ed in realtà non so nemmeno io che giudizio dare. I primi due libri due mi hanno decisamente appassionato, il terzo e il quarto li ho finiti più che altro spinta dalla curiosità di vedere come andava a finire.

Credo che se avessi quindici anni ne sarei stata abbastanza presa.

Fatto stà che li ho letti volentieri, non ho mai pensato di abbandonarli, ho visto il film tratto dal primo libro e domani andrò al lavoro pronta a dire la mia su tutte le vicende.

Insomma, mi sono sempre rammaricata di non aver letto la saga di Harry Potter...con questa mi sento di avere un po' colmato il mio debito.

Ah, dimenticavo, mi hanno detto le mie colleghe che online ci sono le prime 100 pagine di un nuovo libro della Meyer (mica scema) che racconta la stessa storia ma narrata dal punto di vista di lui (i 4 libri sono narrati dalla Bella)...ora vado a darci una sbirciatina...

incendio

In anticipo sulla normale fire season, è scoppiato un altro incendio sulle colline di Santa Barbara.
Anche questo abbastanza lontano da casa nostra ma l'aria ne risente già.
Speriamo che lo spengano in fretta.

Trento City Council Election

Ok, un brevissimo post campanilistico.

Sono contenta del risultato delle elezioni comunali di Trento. I miei concittadini hanno saputo scegliere!
Dopo questa settimana di politica nazionale "grande fratello" una boccatina d'aria ci voleva.

Pasqua

Il giorno di Pasqua siamo stati invitati a pranzo al ranch. Come al solito, posto splendido, e cibo prelibato (complice il fatto che gli altri invitati fossero tutti chef di ristoranti italiani a Los Angeles amici di vecchia data di Marco, non il mio Marco, ma quello che vive, appunto, al ranch).
Mentre Alberto e la Fede preparavano la focaccia ligure, noi siamo stati a giocare con Nico...ecco due foto del nostro babysitteraggio.




Nonostante sia chiaro dalle foto che Nico si sta divertendo di più con me, si ostina a non voler nemmeno provare a dire il mio nome e invece continua a chiamare con entusiasmo Marco (Mammo) ogni volta che lo vede...uff