1 anno fa
28 settembre 2009
Falò
Sabato scorso siamo stati al nostro primo falò sulla spiaggia, “bonfire” come lo chiamano qui.
Un sentierino buio tra gli eucalipti ci ha portati (dopo un po’ di peripezie) alla spiaggia illuminata dalla luna e dai falò.
Era tanto che non sedevo attorno al fuoco, sono tornata con la memoria ai miei campeggi.
Abbiamo mangiato gli S'mores, chiacchierato e fatto a gara per chi faceva il fuoco piu` alto.
E` stato bello.
Capita di avere delle settimane completamente “uneventful” e altre piene di uscite, cene, impegni. Quella passata è stata così.
Cominciata con il concerto di Ben Harper, e finita con la miglior pizza mai mangiata da questa parte dell’oceano a Flat Bread Pizza.
La fanno a Los Alamos, in una pizzeria dove le pizze cuociono in un enorme forno a legna e sono guarnite con prodotti biologici della zona. Durante la settimana producono pizze surgelate che vendono nei supermercati, e il week end trasformano un paio di sale in ristorante. Siamo andato con Adrienne e Billy ed e` stato buonissimo.
In mezzo una serata all’Arlington Theatre a vedere Wait Wait don’t tell me e una cena da Wil e Jenny.
Oggi è di nuovo lunedì e al lavoro tutti hanno il muso lungo da settimana appena cominciata, ma io non mi faccio condizionare e penso già al concerto di Crosby Stills & Nash che ci aspetta giovedì.
Un pensiero a Nico Fede e Abe che oggi cominciano la loro avventura parigina: Bonne Chance!!!
24 settembre 2009
Only in California...
...succede che si va al Boot Camp, l'istruttrice non si presenta, la titolare ci telefona dopo nemmeno 5 minuti e ci offre una lezione gratuita come risarcimento, nel frattempo una compagna di corso tira fuori una borsone di prodotti per la pelle e comincia una dimostrazione gratuita con pulizia del viso e trattamento purificanti lì in mezzo al parco.
Invece che tornare a casa dolorante e sfatta, sono tornata profumata e con la pelle liscissima.
Invece che tornare a casa dolorante e sfatta, sono tornata profumata e con la pelle liscissima.
18 settembre 2009
sono decisamente...
contento che sia passata un'altra deadline!
Nei momenti di pausa ci tenevamo su di morale con il generatore di fanfaronate di Berlusconi
La mia preferita finora:
Nei momenti di pausa ci tenevamo su di morale con il generatore di fanfaronate di Berlusconi
La mia preferita finora:
Sono certamente il più grande assaggiatore di gazpacho che sia mai venuto alla luce nel regno di Mordor dalla battaglia di Poitiers. Chi lo nega è un dietrologo senza inibizioni al soldo dei centri sociali.
17 settembre 2009
International Students Orientation
Dopo aver ricevuto le loro applications a febbraio, aver corrisposto con loro via email, aver richiesto documenti mancanti, aver calcolato la loro media, verificato gli esami fatti, aver risposto a tutte le loro possibile domande...finalmente questa mattina i nuovi 230 exchange students sono arrivati e abbiamo potuto conoscerli di persona. 230 storie diverse, da più di 15 paesi sparsi per il mondo. Un miscuglio di lingue, colori, visi, gesti e vestiti
I loro volti tradivano paura e entusiasmo, stanchezza per il viaggio appena fatto e per la fatica di cercare di capire tutto e curiosità per questo campus in riva all'oceano così diverso dalle loro univeristà.
Chi ha studiato all'estero lo sa, un anno importante nelle loro vite sta cominciando. È un'esperienza unica, molto diversa da quelle che poi si fanno da più grandi e mi piace esserne (anche solo un pochino) parte.
Mentre passeggiavo tra i gruppetti di studenti e cercavo di identificare gli italiani senza guardare le targhette del nome (con una percentuale di successo enorme), ecco che vedo una ragazza indossare un paio di sandali uguali a quelli che mi era comprata in Francia, e poi un'altra e poi un'altra ancora. Color argento, beige e marrone scuro. Non è stato necessario leggere i loro nomi...quei sandali in Francia ce li hanno proprio tutti!!!
I loro volti tradivano paura e entusiasmo, stanchezza per il viaggio appena fatto e per la fatica di cercare di capire tutto e curiosità per questo campus in riva all'oceano così diverso dalle loro univeristà.
Chi ha studiato all'estero lo sa, un anno importante nelle loro vite sta cominciando. È un'esperienza unica, molto diversa da quelle che poi si fanno da più grandi e mi piace esserne (anche solo un pochino) parte.
Mentre passeggiavo tra i gruppetti di studenti e cercavo di identificare gli italiani senza guardare le targhette del nome (con una percentuale di successo enorme), ecco che vedo una ragazza indossare un paio di sandali uguali a quelli che mi era comprata in Francia, e poi un'altra e poi un'altra ancora. Color argento, beige e marrone scuro. Non è stato necessario leggere i loro nomi...quei sandali in Francia ce li hanno proprio tutti!!!
13 settembre 2009
Week end settembrino
Week end grigiastro.
Con il sole che ha fatto capolino dalla nebbia un paio di volte, per poi tornare a rintanarsi. La notte scorsa ha pure piovuto.
Venerdì serata tanto attesa, dopo tre mesi di assenza, con le mie amiche italiane. Come al solito tante piacevoli chiacchiere e cucina vietnamita deliziosa realizzata con le nostre manine sotto l'attenta guida di Raffa.
Sabato rilassato coronato da un pranzo messicano a Freebirds con Marco e mio cugino Giacomo sbarcato a Santa Barbara per un corso d'inglese un mesetto fa e ormai pronto a ripartire.
Domenica (so far) pigrissima...
...ma è a questo che serve il week end no? a ricaricare le batterie per la settimana che aspetta impaziente di cominciare.
Marco ha una deadline venerdì sera. Prevedo una settimana di serate passate in compagnia di buoni film e buoni libri.
Buon inizio settimana a tutti!
05 settembre 2009
Arrivederci amici...buona strada!
È la terza volta che inizio questo post e cancello tutto.
Mi esce sempre troppo melodrammatico.
Ho deciso di scriverlo oggi perchè domani sarò troppo emotional
Insomma, la Fede, Abe, Nico e il bimbo in arrivo partono "for good".
Grazie di tre anni di cene, chiacchiere, risate. Abbracci, torte, confessioni, giretti.
Grazie di averci aperto la vostra casa e i vostri cuori. Grazie di averci fatto giocare con Nico (e grazie per avergli insegnato a dire anche il mio nome e non solo quello di Marco).
Grazie perchè non era scontato incontrarsi e starsi simpatici e perchè certe persone capitano proprio come un dono. E come tutti i doni preziosi, vedremo di coltivarli anche a distanza.
Ci sarebbe materiale per scrivere un libro dato tutto quello che abbiamo passato insieme, ma siccome non è che bisogna sempre dire tutto tutto, mi fermo qui.
Buon Viaggio!
Mi esce sempre troppo melodrammatico.
Ho deciso di scriverlo oggi perchè domani sarò troppo emotional
Insomma, la Fede, Abe, Nico e il bimbo in arrivo partono "for good".
Grazie di tre anni di cene, chiacchiere, risate. Abbracci, torte, confessioni, giretti.
Grazie di averci aperto la vostra casa e i vostri cuori. Grazie di averci fatto giocare con Nico (e grazie per avergli insegnato a dire anche il mio nome e non solo quello di Marco).
Grazie perchè non era scontato incontrarsi e starsi simpatici e perchè certe persone capitano proprio come un dono. E come tutti i doni preziosi, vedremo di coltivarli anche a distanza.
Ci sarebbe materiale per scrivere un libro dato tutto quello che abbiamo passato insieme, ma siccome non è che bisogna sempre dire tutto tutto, mi fermo qui.
Buon Viaggio!
Al lavoro...in tempi di crisi
Sono rientrata al lavoro subito, il giorno dopo il volo di ritorno.
Cosa ho trovato?
Beh, il mio cube era addobbato con tanto palloncini di benvenuto...
...il morale generale però è bassissimo...
Dal primo settembre, come tutti i dependenti dell'Università siamo ufficialmente in furloughs (aspettativa non pagata). Cosa significa: dal 4% al 10 % in meno in busta paga ogni mese e giorni liberi non pagati sparpagliati qua e là durante l'anno.
Gira voce che la settimana prossima ci sarà un secondo round di licenziamenti...e ci è stato annunciato che non sarà l'ultimo.
In mezzo a quete notizie tristi, gli americani, per fortuna, sono pratici, e siccome soldi per andare al bowling in pausa pranzo non ce ne sono, ma il morale va tenuto comunque su, hanno ricostruito una pista da bowling in uno spazio lasciato libero in ufficio e abbiamo iniziato un torneo tra unità
È divertente, aiuta a fare gruppo e ci fa fare delle notevoli risate...
All'inizio l'idea mi faceva un po' tristezza, ma mentre giocavo, l'altro giorno, ho pensato che alla fine è bello questo spirito di iniziativa. Questa voglia di reagire, e questo modo simpatico per farlo.
Cosa ho trovato?
Beh, il mio cube era addobbato con tanto palloncini di benvenuto...
...il morale generale però è bassissimo...
Dal primo settembre, come tutti i dependenti dell'Università siamo ufficialmente in furloughs (aspettativa non pagata). Cosa significa: dal 4% al 10 % in meno in busta paga ogni mese e giorni liberi non pagati sparpagliati qua e là durante l'anno.
Gira voce che la settimana prossima ci sarà un secondo round di licenziamenti...e ci è stato annunciato che non sarà l'ultimo.
In mezzo a quete notizie tristi, gli americani, per fortuna, sono pratici, e siccome soldi per andare al bowling in pausa pranzo non ce ne sono, ma il morale va tenuto comunque su, hanno ricostruito una pista da bowling in uno spazio lasciato libero in ufficio e abbiamo iniziato un torneo tra unità
È divertente, aiuta a fare gruppo e ci fa fare delle notevoli risate...
All'inizio l'idea mi faceva un po' tristezza, ma mentre giocavo, l'altro giorno, ho pensato che alla fine è bello questo spirito di iniziativa. Questa voglia di reagire, e questo modo simpatico per farlo.
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