16 marzo 2010

Guccini

Quando eravamo in Italia il concerto di Guccini era diventato un appuntamento annuale che portava un gruppone di amici trentini a Bologna.

Ora, da un po' di anni, il concerto ce lo perdiamo, ma ogni tanto ci facciamo delle serate "tutto Guccini" casalinghe molto divertenti.
Passiamo ore ad ascoltarlo, cantarlo, a cercare su wikipedia le spiegazioni delle cose che non capiamo. Rimaniamo ogni volta a bocca aperta di fronte ai riferimenti letterari che mette nei testi, della serie: "ma dove li va a trovare?"
Ed esplorando al di fuori delle canzoni più note, finiamo per ascoltarne di più rare ma sempre bellissime.

Negli ultimi giorni mi sto facendo un trip con questa:



Ho trovato questo arrangiamento fatto ad un concerto a Porretta nel 2008 che è ancora più bello, peccato che si interrompa a metà e si senta qualche stonato del pubblico cantare.

2 commenti:

  1. Grande Francesco, per noi compagno di viaggio quasi immancabile, da cantare sulla Ginevra/Genova/Ginevra, da andare ad ascoltare ad ogni occasione, da citare piuttosto spesso nel quotidiano...
    Non conoscevo "Il Tema", grazie per avermela fatta scoprire! ciao ciao

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  2. io invece ho proprio un "problema" con guccini. credo sia la sua voce perche' i testi sono splendidi.
    me ne piacciono un paio, ma giusto perche' sono legate a dei bei ricordi e un po' mi spiace perche' non c'e' mai stato uno fra i miei amici che non lo amasse alla follia.

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