17 febbraio 2007

Students march for peace


Foto cortesia di kidicarus222: http://www.flickr.com/photos/kidicarus222/391947015/.



Con un po' di ritardo rispetto al resto del mondo (evvia, un paio d'anni, in fondo che sono?), anche dalle nostre parti si sono viste le prime consistenti proteste contro la guerra in Iraq. Giovedì, un gruppo di manifestanti, piuttosto numeroso e piuttosto rumoroso, ha marciato attraverso il campus al grido di "No more war" e interrotto il traffico sull'autostrada che porta all'università.

I più esperti di cose locali hanno commentato l'evento osservando che la situazione finora era stata fin troppo sottotono, soprattutto per un campus che negli anni '60 e '70 era stato secondo solo a Berkeley per livello di contestazione. Punto alto della protesta allora era stato l'incendio della sede di Isla Vista di Bank of America.

Le proteste di questi giorni sono state decisamente più contenute: le lezioni sono continuate normalmente, sono comparsi dei cartelli neri che segnalavano la manifestazione nei punti di maggior passaggio del campus, e poi il corteo colorato, vociante e molto pacifico, l'interruzione del traffico (ma non nell'ora di punta), il confronto (pare tutto sommato civile, nonostante le descrizioni vagamente sensazionalistiche) con la polizia. I giornali riportano la notizia dell'arresto di due manifestanti (i più riottosi?) tra cui una professoressa del dipartimento di Women's Studies di UCSB, scarcerati prontamente grazie all'intervento del Chancellor (il rettore). Certo è che gli animi adesso sembrano decisamente rianimati.

A quanto pare non c'è stata una chiara "rivendicazione" partitica della manifestazione. Però i giovani repubblicani sono riusciti a distinguersi, organizzando un contro-barbeque "100% americano": musica country e grande cartellone con scritta "salviamo un americano, arruoliamo un hippie". Olè.

Molto familiare, infine, a noi italiani la "battaglia delle cifre": 1000 partecipanti secondo gli organizzatori, 800 per la polizia: tutto il mondo è paese!

3 commenti:

  1. Anonimo00:49

    ma che cos' è stato? Una botta di...Ritorno al futuro???

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  2. Anonimo01:50

    ragazzi, ho notato un calo preoccupante nella frequenza media dei post. Che succede? Datevi da fare, essù...

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  3. Anonimo06:56

    mi associo a lawrence di trento nella lamentela per il diradarsi dei post!!! (ma dietro lo pseudonimo non si celerà mica un parente sociologo??)

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