18 agosto 2007

la parola della settimana: sundowners


Foto credit: NASA/GSFC/LaRC/JPL, MISR Team

Con questo post proviamo ad inaugurare una serie (per quanto possibile) periodica —pensiamo ad un articolo la settimana/10 giorni—dedicata alle parole o espressioni inglesi che, per qualche motivo, ci sono improvvisamente diventate familiari, ci hanno incuriosito, confuso o sorpreso. Insomma, un misto tra Bartezzaghi, Rieducational Channel e le lezioni di inglese di Mr. Brown per Le Iene.

Iniziamo con sundowner. Letteralmente, "quelli del sole calante". Wordnet ci dice che ha 2 significati principali:
  • barbone, vagabondo, che arriva al calare del sole in un certo posto per scroccare vitto e alloggio;

  • aperitivo, degustato rigorosamente di sera.

Dalle nostre parti, i sundowners sono invece i venti che, all'inizio della sera, spingono aria calda dalle zone interne verso la costa. Il loro effetto è un aumento sensibile delle temperature, qui tipicamente temperate dalla presenza dell'oceano, e diminuzione dell'umidità. La versione popolare, a quanto pare sconfessata dalla meteorologia, riconduce questi effetti all'attraversamento del deserto del Mojave.
Più a sud, nell'area di Los Angeles, prendono il nome di "venti di Santa Ana", forse dal nome delle montagne di Santa Ana, nella Orange County, o, più poeticamente, dallo spagnolo vientos de Sanatanas, venti di Satana.

In questi giorni dominati dallo Zaca Fire, i sundowners sono i venti che spingono le fiamme, cenere e fumo verso sud, ovvero verso la città. Anche per questo, i locals sarebbero d'accordo con Raymond Chandler, che diceva:
Those hot dry winds that come down through the mountain passes and curl your hair and make your nerves jump and your skin itch. On nights like that every booze party ends in a fight. Meek little wives feel the edge of the carving knife and study their husbands' necks. Anything can happen.

16 agosto 2007

Zaca Fire 2


L'immagine è presa da http://santabarbarasblog.com/

Lo Zaca fire non si ferma, anzi, si allarga. La settimana scorsa sembrava che minacciasse alcune zone di Santa Barbara e siamo stati invitati a preparare un evacuation plan e ad essere pronti ad essere senza energia per alcune settimane. poi venti sono cambiati e il fuoco ha cominciato a bruciare nell'altra direzione.

Ciò non toglie che l'aria sia spesso piena di cenere, le temperature molto calde, e la colonna di fumo che si vede spuntare da dietro le montagne, poco rassicurante.

13 agosto 2007

Imbarcate

E` vero, abbiamo un po' trascurato il blog, torneremo.

Per ora una foto di gruppo finale con chi ci ha tenuto compagnia per questo mesetto.



Oggi le abbiamo riaccompagnate a Los Angeles (sigh!). Stavamo per tenerle qui ancora un po' dopo la favolosa cena che ci hanno cucinato ieri...(chissa` perche` hanno aspettato l'ultimo giorno per farci conoscere questo loro interessantissimo lato:))

06 agosto 2007

non chiamatela Frisco

"San Francisco è il luogo adatto per riposarsi dall'America" recita la nostra guida, ed è anche per questo motivo che ci torniamo sempre volentieri.
Questo week end il tempo nebbioso, tipico dell'estate, ci ha fatto scoprire nuovi panorami e scorci bellissimi.
Una cena in un ristorante alla marina di Berkeley con Stefano e alcuni altri amici italiani ha coronato il nostro fine settimana.
Per tornare a Santa Barbara abbiamo guidato per la panoramica e selvaggia Highway 1, passando per Big Sur e per la spiaggia di Piedras Blanca, casa di una simpatica colonia di leoni marini.

E così comincia una nuova settimana, l'ultima con le nostre ragazze...che non ci hanno ancora raccontato nulla della famosa festa ;)

01 agosto 2007

SCOUT- 100 anni di avventure


Gli scout compiono 100 anni.
Ieri sera io, Bea, Arianna e Flaminia (tutte scout doc) siamo andate in spiaggia a cantare il canto della promessa. Il panorama era del tutto nuovo, ma, per un breve istante, l'atmosfera dolce e misteriosa delle sere di bivacco si e` ricreata.

E se ora sono qui, se ho accettato la sfida di vivere così lontano, lo devo anche a questa esperienza che negli anni mi ha insegnato a buttare il cuore oltre gli ostacoli e a cantare e ridere anche nelle difficoltà.

Cento di questi anni, Buona Strada e Buona caccia!

“Non spaventatevi dell’apparente immensità del vostro compito. Essa sparirà non appena avrete compreso lo scopo a cui tende.
Allora non avrete che tenerlo davanti ai vostri occhi adattando i particolari in modo conseguente...procurate di lasciare il mondo un po’ migliore di come l’avete trovato ...
...guardate lontano, e anche quando credete di star guardando lontano, guardate ancora più lontano”
Baden-Powell