Siamo partiti per Paso Robles pronti a tutto.
Ci avevano detto (e Marco lo aveva anche sperimentato di persona) che le canzoni sono irriconoscibili, che Bob Dylan è molto poco simpatico, e che lo show vale solo per poter dire: "Io c'ero, ho sentito Bob Dylan cantare".
Le canzoni sono effettivamente irriconoscibili, cantate, suonate e arrangiate in modo totalmente diverso da come siamo abituati...ma tutto il resto...per fortuna non è stato come da pronostico. E` vero, Bob Dylan non ha interloquito con il pubblico, ma sembrava tutt'altro che distaccato, il nuovo arrangiamento delle canzoni, lo definirei blues-jazz è stato piacevole e il complesso, almeno per me, emozionante.
Quello che invece continua a lasciarci sconvolti è il pubblico. Come già avevamo sperimentato al concerto di Ben Harper, sembra che il pubblico sia lì per tutte le ragioni del mondo tranne che per il concerto. E così, la gente mangia, si muove in continuazione, chiacchiera, insomma non aiuta a creare atmosfera, anzi, direi, distrae.
Se ad un pubblico distratto sommate le zaffate di odore di stalla che arrivavano ogni 10 minuti alle nostre narici (il concerto si svolge all'interno di una fiera con del bestiame), capite che per emozionarmi, lui, Bob Dylan, è stato proprio bravo!
1 anno fa