...che dire...
Las Vegas è un delirio, di caldo, di luci, di gente, di musica.
Un'isola del divertimento in mezzo al deserto. Arrivarci di notte in aereo è spettacolare.
Venerdì ho passato la giornata da sola, ho affrontato i 40 gradi e il vento caldo armata di bottiglietta d'acqua e cappellino e sono andata a vedermi il
Bellagio, e la sua
Gallery of Modern Art.
Il museo più piccolo del mondo, 16 opere, ma in fondo Las Vegas non è esattamente il luogo della cultura.
Un simpatico turista mi ha fatto questa bella foto.
Sabato è arrivata Jenny e con lei abbiamo esplorato quasi tutti gli hotel: l'
MGM con i leoni nella lobby, il
Paris con i suoi bistrò, il
Venetian, con le guardie vestite da poliziotti e i gondolieri che cantano in napoletano.
La sera abbiamo visto
Mystere del Cirque du Soleil al Treasure Island. Gli interpreti sono bravissimi, acrobati, ballerini, ginnasti per un'ora e mezza di magia, evoluzioni, coerografie. Dopo lo spettacolo a cena al
Ceasar Palace e un drink al Bellagio.
La domenica, dopo il pranzo al
New York New York, via sul van con i ragazzi del lab per sei lunghe ore di viaggio fino a casa.
Ho perso $20 alla rulette (ero sopra di $25...maledetta
greed) e qualche dollaro ai videogiochi.
Per non più di due giorni alla volta, Las Vegas è veramente divertente....ma non credo che riuscirei a sopportare il caldo per più a lungo.
(Mentre io me la spassavo, Marco e gli altri del lab partecipavano alla gara di hacker organizzata durante Defcon)