19 febbraio 2010

Evviva le olimpiadi

Eh, sì, ci guardiamo le Olimpiadi anche da qui. Tutte in differita, molto "americane" (praticamente tutto lo snowboard, molto pattinaggio, poco del resto) e troppe pubblicità.
Ma ci piacciono comunque.

Fin qui, la gara migliore è stata senz'altro la finale di pattinaggio artistico. Un classico da guerra fredda.

C'è l'americano, Lysacek, meno talentuoso ma che si è allenato più di tutti.
E il russo, Plushenko, onusto dall'oro di Torino, al rientro dopo 3 anni e mezzo di pausa.

L'americano in vestito nero con serpenti finti (credo) attorno al collo.
Il russo in un abito che credo fosse una caricatura della mafia russa. O forse di un cattivo di James Bond.

L'americano che ha strizza di fare i quad (i salti con 4 rotazioni) e propone un programma preciso, perfetto, ma poco ispirante.
Il russo che fa salti come un gatto, impreciso ma con l'arroganza di chi sa farlo.

Vince l'americano, di un'inezia. Apriti cielo.

Gli americani celebrano la sagacia tattica del loro. Il russo dichiara "Quad è quad. Se il campione olimpico non sa fare quad, non so." Putin è indignato. I repubblicani esigono che Obama intervegna.

Ah, the good old times.

3 commenti:

  1. sara00:59

    ...ci sono rimasta troppo male per il mito Evgenij e - soprattutto - per il mio amato Stéphane Lambiel, la trottola umana.....

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  2. mah io delle Olimpiadi di solito sono fanatico sostenitore. Ma queste non si possono vedere!
    Niente dirette, al tg ti dicono di girare un attimo mentre danno i risultati se vuoi evitare lo spoiler, Italia ai minimi di sempre e nessun campionissimo per dire "Ah questa e' stata l'Olimpiadi di..."

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  3. PS: look at this ttp://tinyurl.com/yg9yngj

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