15 aprile 2013

Alto Adige

Ci siamo lasciati alle spalle prima Bolzano, poi Merano (e per la prima volta in due anni ci siamo lasciati alle spalle anche Camilla coccolata da nonni e zii) e dopo un po' di kilometri in salita abbiamo preso il nostro bivio verso Santa Caterina. Ancora una curva, ed ecco questa chiesetta meravigliosa e solitaria.
La prima di tanti panorami splendidi che si possono trovare in queste zone.
Ventiquattro ore di passeggiate, dormite, chiacchiere, ma soprattutto l'ulteriore conferma che l'Alto Adige e` proprio bello e l'ospitalita` impeccabile. Prezzi abbordabili, cibo buono e fresco, cura di ogni dettaglio.
Consiglio le passeggiate sopra Scena. Noi abbiamo scelto un giro di 7 km lungo il Verdinser Waalweg, sentiero che segue un corso d'acqua passando tra meleti pronti per la primavera, gole profonde, e boschi ancora freddi.


Ci e` venuta voglia di tornarci spesso, in questo posto cosi` vicino  e con cosi` tante cose da scoprire...e verso fine giornata ci e` anche venuta molta voglia di ritornare dalla nostra piccola peste!

PS: ho appena finito di leggere L'Eredita` di Lilli Gruber, storia della sua famiglia a cavallo tra le due guerre. Un libro interessante sulla questione sudtirolese, non un trattato storico, ma da consigliare a chi vuole farsi un'idea, attraverso un romanzo, della storia di queste terre.

1 commento:

  1. ilaria05:08

    Bravi, ogni tanto fa bene staccare da tutto e da tutti!!!!!

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