31 agosto 2009

Addio, leone liberal

E così, il tempo per una volta, e non la guerra o le armi, si è portato via anche l'ultimo dei fratelli, Ted, il più giovane dei Kennedy. L'ultimo di quella generazione, con i suoi privilegi — il seggio al Senato, "ereditato" dal fratello John; le tragedie — il divorzio, Chappaquiddick, l'alcool; e le grandezze — il leone del Senato, la passione per le battaglie politiche.

Per spiegare l'emozione di questi giorni basta forse rileggersi il discorso fatto alla fine della fallita campagna presidenziale del 1980. È tutto lì: l'essenza del partito Democratico, la speranza (hope), l'orgoglio (pride), e le issue di cui ancora oggi discutiamo: lavoro, tasse e sistema sanitario.

These are not simplistic pledges. Simply put, they are the heart of our tradition, and they have been the soul of our Party across the generations. It is the glory and the greatness of our tradition to speak for those who have no voice, to remember those who are forgotten, to respond to the frustrations and fulfill the aspirations of all Americans seeking a better life in a better land.

We dare not forsake that tradition.

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