E` mesi che penso di scrivere questo post sul riuso in America. La giornata di oggi mi ha dato lo spunto.
Mi sembra che in America sia molto più facile disfarsi delle cose accumulate.
Ci sono yard or moving sale che si organizzano nel giardino di casa in cui puoi vendere cose che non usi più. Ci sono una miriade di siti per annunci di cose usate a prezzi concorrenziali. Ci sono i thrift store, negozi in cui porti cose che vuoi donare. Questi negozi lavano i vestiti, mettono insieme i servizi di piatti e bicchieri, dividono gli oggetti per categorie e li rivendono a prezzi veramente bassi. Il profitto di solito va a una no-profit che gestisce il negozio. Gli avventori non sono solo i poveri o immigrati, ma anche studenti, famiglie, noi in cerca di qualcosa di particolare o a buon mercato. Tutti ne traggono vantaggio, chi si libera degli oggetti, chi li ricompra a prezzi buoni e la no-profit che si autofinanzia. Lo so, gli americani comprano molto piu` di noi e forse se comprassero meno non ci sarebbe bisogno di tutti questi mezzi per svuotare le case, ma trovo che sia bello il ricircolo delle cose.
In Italia e` difficile dare via, quasi impensabile vendere e spesso si finisce per buttare.
Beh, ieri abbiamo mandato una mail ad amici e conoscenti con gli oggetti piu` grandi che vendiamo e questa mattina avevamo gia` sistemato meta` casa. Da un lato siamo sollevati che la cosa avvenga cosi` in fretta; all'altro non ce lo aspettavamo e ora dobbiamo darci sotto a svuotare librerie e sopportare (soprattutto io) di vivere per un mesetto nel casino. Quest'ultima cosa non sara` facile per me, ma, anche in questo caso, un respiro e via...(mhmmm...e` il secondo post che finisco cosi`...e` il periodo...)
1 anno fa
verissimo! Ci sono 2 grosse differenze con l'Italia: 1) se in italia vendi qualcosa a un amico c'hai sempre una specie di senso di colpa, va a finire che non gli fai il prezzo giusto e se glielo fai c'e' rischio che finisce l'amicizia. Insomma alla fine lasci perdere e non ci provi neppure che e' meglio per tutti , 2) l'altro motivo per cui in italia non c'e' così tanto mercato dell'usato e' che molte cose si passano tra parenti gratuitamente (io tristemente ho indossato per anni magliette e pantaloncini di fratelli e cugini). Questo invece non si fa in america perche' oh sarai mica matto a fare qualcosa gratis :)
RispondiEliminaperfettamente d'accordo con francesca! i garage sale (come li chiamano qui) sono una grandissima invenzione!
RispondiEliminanoi abbiamo gia' comprato le sedie da campeggio e ora stiamo cercando l'ombrellone per il mare!
ah, anche il tandem viene dagli annunci dell'usato! :-)
ah, e anche qualche vestito! :-)
Stento a credere che gli americani comprino più di me ... detto questo ... il problema grosso per me è separarsi delle mie cose, è davvero difficile,. Non ho nessun problema a comprare qualcosa di usato ... mentre purtroppo credo che il problema di fondo in Italia sia proprio "l'acquistare usato", si da per socntato che si debbano avere problemi economici, mentre nell'usato si possono trovare molte belle cose.
RispondiEliminaciao ciao
Maè