...voglio energia metto carbone e follia se mi rilasso, collasso
In questi giorni, anche la mia auto è ferma in parcheggio, più grazie alla vicinanza col campus e ad una serie di belle giornate (finalmente!) che per colpa dei nuovi record del gas (benzina). Che però qui destano non poche preoccupazioni e riflessioni.
A prima vista si direbbe per nulla: i tanto vituperati 3 dollari al gallone fanno circa 0.7 euro al litro. Non credo di aver mai visto la benzina a questi livelli di prezzo da noi. Però, ci sono alcuni distinguo:
- Tre anni fa, i prezzi raramente superavano gli 1.7-1.8 dollari al gallone. Oggi, non siamo al raddoppio, ma poco ci manca. Psicologicamente, non è bello.
- Anni di prezzi bassi hanno favorito lo sviluppo di un certo tipo di stile di vita e cambiare, improvvisamente, non è facile. Banalmente, se andare e tornare in auto da downtown costa 3$, forse qualcuno deve iniziare a pianificare (minimizzare) i suoi spostamenti.
- La corsa all'auto smodatamente grande ha avuto un indubbio successo. Non lo stesso si può dire per quella a motori più efficienti. Secondo alcune statistiche, l'efficienza del parco macchine prodotto in questi ultimi anni è pari a quella di 20 anni fa. Morale: 25 mpg in autostrada (10 km/l) vengono ancora spacciati come un ottimo risultato.
- L'americano medio percorre un sacco di strada in auto. E non solo perché pigro; ma anche perché tutto è distante. Vuoi fare la spesa? Devi prendere l'auto. Vuoi andare al lavoro? Devi prendere l'auto. Vuoi... e così via.
- I servizi pubblici.. cosa? Prendere l'autobus? Ma non passa mai. E lo prendono solo messicani e studenti.
Sul lungo periodo, forse questo spingerà a fare ricerca seria sulle energie rinnovabili o alternative al petrolio. Nel breve periodo, invece, ci si consola pensando che i prezzi da queste parti, quando scendono, scendono rapidamente.
Per fortuna non ci sono lì io, ero diventata una car-addicted...non mi avrebbe fermato nessun aumento di prezzo :)
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