27 agosto 2006

Let's BOWL!!!


L'insegna era lì, alta, ogni sera si accendeva dei suoi colori viola e giallo fosforescente e mi fissava, così vicino a casa, da poterci andare a piedi...
...ieri sera ho finalmente deciso che i tempi erano maturi per provare una sala da Bowling americana, nello specifico Zodo's bowling and beyond.
Alle dieci io, Marco e Davide (un compagno di lab di marco che per qualche giorno dorme qui da noi...trovare una stanza a Santa Barbara non è cosa da poco) dopo una consueta e necessaria rinfrescata delle scene clou del Il Grande Lebowsky, abbiamo fatto il nostro ingresso.
Nella sala da bowling, oltre ad una infilata di circa 30 piste, c'è un bar, un fast food e una sala giochi.
Per capire come è il posto bisogna immaginare il bowling di Lavis o quello di Via S. Felice a Bologna, enorme, con musica a tutto volume e luci stroboscopiche (questo in realtà credo sia una cosa tipica del sabato sera, presumo che il pomeriggio e durante la settimana la sala sia piuù seria).
Le scarpette che ci hanno dato non erano stilose come quelle a cui siamo abituati ma rosa e gialle con gli strap e con la magnifica caratteristica di risplendere al buio. Eravamo bellissimi e fosforescenti.
Si può scegliere se giocare a partita o ad ora, noi abbbiamo optato per la seconda. In un'ora abbiamo fatto due partite, che mi hanno vista (modestamente) vincitrice, e gli ultimi minuti ci siamo dedicati invece a provare tiri con effetti strani (voluti e non).
La chicca: Davide che fa il secondo tiro del suo turno e come lascia andare la palla scende la barriera-proteggi-mecanismo-che-mette-a-posto-i-birilli sui cui la palla rimbalza fermandosi a metà corridoio laterale.
Seconda chicca: volendo si può giocare con delle barriere laterali che impediscono alla palla di finire fuori pista...ma allora dov'è il divertimento?

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