Qualche tempo fa avevo scritto una post sulle emozioni che scaturiscono dall’arrivo e partenza delle persone che ci vengono a trovare…
…e oggi ci risiamo…
Questa volta nessuna trasferta a Los Angeles perchè Luisa e Giuseppe si sono gentilmente offerti di prendere il Santa Barbara Airbus.
Abbiamo passato due belle settimane, allegre, piene di cose: i brunch, Chicago, i tortelli di patate e il sushi. L’isola Catalina, le chiacchiere, lo shopping a Ross, i racconti del passato.
L’Orto e le piante del poggiolo hanno fatto una cura ricostituente di base di attenzioni, affetto, esperienza e acqua (ho scoperto che innaffiare aiuta!) Abbiamo mangiato le prime fragole e gli zucchini e ormai siamo completamente autosufficienti per quel che riguarda insalata e rucola.
Tante volte, durante queste due settimane, abbiamo accennato quanto sia bello andare d’accordo “in famiglia”, poter convivere e viaggiare insieme in tranquillità e naturalezza e divertendosi.
A volte sembra di poterlo dare per scontato, ma non è così, ed è una fortuna da non sottovalutare.
Beh, buon viaggio ai miei suoceri! Insieme alle loro valigie, gli abbiamo chiesto di imbarcare e consegnare un carico di abbracci e saluti per tutti!!!
1 anno fa
Allora è vero!!!!! Marco mangia il sushi!!!! E anche Luisa e Giuseppe!!! Come direbbe la nonna bis: "no ghè pù religion"! ;-)
RispondiElimina@sara: Sushi, Sashimi, cibo etnico...non lo si riconosce piu`!
RispondiEliminaAnche per noi sono state due bellissime settimane, che terremo nel cuore in attesa di rivederci a settembre. Ancora un abbraccio e grazie, in particolare a Francesca.
RispondiEliminaLuisa e Giuseppe