15 ottobre 2006

Yoga

Giovedì ho seguito la mia prima lezione di Yoga. Munita di Yoga Mat (tappetino) e di abbigliamento confortevole ho passato un'ora e mezza a contorcermi al ritmo del respiro.
Il corso è gratuito ed organizzato per i residenti (le residenti soprattutto) qui nelle family housing dell'università. L'insegnate è carina e devo dire che come prima esperienza assoluta non è stata tragica. Oddìo, alcuni movimenti sono piuttosto impegnativi e innaturali e il fatto che la maestra dicesse spessissimo "questo movimento non deve essere associato a nessun tipo di dolore" e io contemporaneamente sentissi male a dei muscoli che non avevo mai creduto di possedere, mi fa dedurre che la strada sarà lunga e faticosa.
Ci sono due cose che trovo difficili:

1) un conto è copiare quello che fa la maestra quando siamo in piedi, un altro è capire, tradurre e mettere in pratica, da straiata, frasi del tipo "fletti gentilmente il ginocchio sinistro, avvicinalo allo sterno e con la parte interna del palmo della mano opposta, ruota perpendicolarmente ecc..." Io e altre due o tre ci solleviamo spesso furtive per copiare cosa fanno le altre!

2) proprio non mi riesce di concentrarmi solo su sul mio respiro, mi faccio condizionare dal ritmo di quello degli altri e mi trovo a respirare con frequenze del tutto ingestibili...ci lavorerò su.

Domani BBQ di vicinato. Questo è un po' il debutto in società visto che i contatti con i vicini, fino ad ora, sono stati minimi: riporteremo!

2 commenti:

  1. Anonimo00:42

    occhio a non rimanere incastrata con la gamba dietro la testa...potrebbe crearti qualche difficoltà nelle presentazioni con i vicini...

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  2. Questo debutto allora? Ma cosa sarebbe il BBQ di vicinato? :)

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